20/04/22

Il mondo Esoterico di Bill Nelson

Un visionario del suono e dell'immagine. Bill Nelson ha avuto una lunga e prolifica carriera, e nonostante tutto, quasi misconosciuto in Italia. Proveniente dalla classe operaia britannica, è stato l'antitesi dell'archetipo della rock star tutto alcoll, droga, sesso e rock'n'roll. Appassionato di arte, letteratura, fantascienza, buddismo, e misticismo, ha riversato tutta la sua intelligenza e i suoi interessi nei suoi testi spesso ironici. Ispirato dal surrealista Jean Cocteau ha collaborato con artisti del calibro di David Sylvian e Japan, Harold Budd, Roger Eno, Cabaret Voltaire, Gary Numan e Yellow Magic Orchestra. Arriva al successo con i Be‑Bop Deluxe alla fine degli anni '70, prog, glam, new wave, sono le aree in cui la band può sedersi comodamente.
Negli ultimi quattro decenni Bill ha costantemente dimostrato di essere uno dei musicisti più originali e creativi della Gran Bretagna, esplorando una sorprendente diversità di stili musicali, spingendo costantemente i confini musicali e guadagnandosi l'ammirazione di legioni di fan in tutto il mondo e critici illuminati allo stesso modo. Come chitarrista, Bill è considerato una figura eccezionale e dotata di un talento unico, ma questa piccola selezione eclettica di brani sotto mette in evidenza anche il suo lavoro di cantautore e compositore strumentale.

Sempre inventando, sempre in evoluzione e sempre guardando alla prossima cosa (e alla cosa dopo), il chitarrista e cantautore con sede ancora nello Yorkshire, nel Regno Unito, ha trasformato se stesso e il suo leggendario primo ensemble Be-Bop Deluxe in un'anomalia dal loro primo disco. Nelson va avanti e si concentra sul lavoro solista ispirato a Cocteau, un'altra band (Red Noise), collaborazioni con compagni di viaggio nella musica elettronica sperimentale e una serie di album ambient fatti in casa e altre esplorazioni sonore, tutto alla luce di una feroce indipendenza come artista e come produttore.

E' la dualità, la fusione di arte alta e bassa, cultura popolare e cultura esoterica, che gli interessa. Nelson è stato sempre affascinato dalle forme ibride, la scintilla che si crea quando gli opposti si scontrano. È un'interessante giustapposizione, per esempio, con le influenze drum & bass che permeano After The Satellite Sings: dopo averlo ascoltato, andate a riprendere Earthlings di David Bowie, che è apparso più tardi, e noterete l'enorme influenza dell'album di Bill. Cocteau Twins, Wire e XTC inoltre hanno tutti una sorta di debito con la musica di Bill Nelson.

Nei primi anni '90 Nelson ha attraversato un brutto periodo, senza un soldo, viveva con sua madre, al centro di una disputa con la sua ex moglie che chiedeva i suoi soldi, e un altra con il suo ex manager, che rifiutava di dargli i nastri di tutta la sua produzione.
Il manager ha poi restituito tutto due giorni prima dell'inizio del procedimento giudiziario intentato da Nelson, ma a quel punto gli avvocati avevano riscontrato così tante "anomalie contrattuali" - che il procedimento è continuato, fino a quando non è stata pronunciata una sentenza in suo favore nel 1994, che ha permesso di ripubblicare il suo intero catalogo e assicurarsi una vecchiaia meno problematica. E che catalogo! Si stima che il numero totale di album che ha pubblicato finora, sia a suo nome, sia con Be‑Bop Deluxe, Red Noise o Orchestra Arcana, sia pari a circa 110. Noi lo ricordiamo soprattutto per il materiale più vecchio, in questo caso pubblicato tra il 1981 e il 1991 per la sua etichetta Cocteau.

Immergetevi nella musica di Bill Nelson, e scoprirete.. un mondo!











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