25/02/14

Horror Scream Girls

Donne e ragazze prede per il benessere psichico e fisico di uomini disturbati, animali o creature aliene, che irrimediabilmente gli danno la caccia.I film horror nel corso del tempo hanno  un tema ricorrente: se c'è una protagonista ,  è salvata da un compagno bello e coraggioso, oppure soccombe al suo carnefice . In entrambi i casi , il messaggio è semplice: le donne sono il sesso debole. Tuttavia, nel tempo, con la nuova ondata di horror tecnologici come Alien e Halloween , il modo in cui le donne sono rappresentate  è lentamente cambiato .Ancora, con personaggi come Jennifer (Il corpo di Jennifer) e Samara (The Ring) , le ragazze non sono più sempre sul lato sbagliato della lama ...



Edvige Fenech
Le donne nel cinema Giallo-Horror italiano, (luridi thriller di dubbio stile, imperniati su nudità e violenza), sono per lo più anonime, ma un paio di attrici si sono distinte per il loro talento. Edwige Fenech iniziò la sua carriera come modella, alternando poi cinema comico soft porn e apparizioni in film di registi importanti come Mario Bava e Sergio Martino (Cinque bambole per la luna d'agosto, Tutti i colori del buio, Il tuo vizio è una stanza chiusa e solo io ne ho la chiave), diventando un attrice cult per gli appassionati del genere. Nessuno ha rappresentato la vulnerabilità, l'isteria, ela tentazione vigorosa / ludica (di solito in un unico ruolo) come la Fenech. Mentre è vero che è spesso ricordata per la sua bellezza (e le scene di nudo), le performance di Edvige Fenech sono davvero alcune tra le migliori nei pochi film horror italiani degni. L'attrice ha fondato una sua società di produzione, e ha recitato con un cameo in Hostel di Eli Roth: Part II.




Ingrid Pitt
Una delle regine scream nella storia dell'horror. Stella della britannica Hammer Film Studio ha recitato con i titani del genere, Christopher Lee e Peter Cushing. Polacca, Ingrid Pitt rimane uno dei volti più riconoscibili della Hammer, e i suoi ruoli in film come The Vampire Lovers ne hanno fatto una icona mondiale. Pitt si distingue per il suo fascino sessuale e naturalismo nei ruoli di personaggi malvagi. Basato sulla novella di J. Sheridan Le Fanu, Carmilla, The Vampire Lovers, film del 1970 vide Pitt giocare nel ruolo di una vampira lesbica predatrice, uno dei primi personaggi ad affrontare i tabù sociali dell'epoca.





Soledad Miranda
Scomparsa alla giovane età di 27 anni, Soledad Miranda ha lasciato un ricordo indelebile sul genere grazie alle sue collaborazioni con il regista cult Jess Franco nel corso degl'anni '60 e nei primi anni '70 (Il Conte Dracula e Vampyros Lesbos i più famosi). La sensualità terrosa della stella spagnola è stata impressionante, ma l'attrice ha trasmesso una profondità di emozione che manca alla maggior parte dei film horror erotico a basso budget. Ha aggiunto un alone di mistero ai film di Franco, che gli valse un contratto pluriennale da parte del regista. La leggenda narra che morì in un incidente d'auto mentre si recava a firmare proprio quel contratto che ne avrebbe elevato popolarità e successo.





Cécile de France
Cécile de France ha un solo film horror al suo attivo, ma è uno spettacolo indimenticabile che l'ha catapultata nello star system internazionale. L'attrice belga è stata messa sotto torchio nel brutale e cruento film di Alexandre Aja, High Tension, del 2003, un omaggio agli slasher ed agli splatter anni settanta. Il tocco finale al film di Aja è suo. La sua Marie è resiliente, intensa (la parte richiedeva una fisicità che sarebbe stata un ostacolo serio per qualsiasi altra attrice), e aiuta a guidare l'azione verso un climax insopportabile. Cecile non sembra la tipica regina horror scream, e questo rende più..familiare Marie, che potremmo facilmente riconoscere come la donna della porta accanto o addirittura in  noi stessi.




 
Eihi Shiina
Stella giapponese, Eihi Shiina diventa il volto ufficiale del J-horror quando appare come l'inquietante Asami in Audition, di Takashi Miike, uno dei migliori film del regista giapponese, ed è il film che lo ha fatto conoscere definitivamente in tutto il mondo. Un  produttore cinematografico, Yasuhisa Yoshigawa, organizza un'audizione per un film che non verrà mai realizzato, con il solo scopo di far incontrare più ragazze ad Aoyama, suo amico vedovo, che tra queste sceglierà la sua sposa. Il personaggio di Shiina è seducente e terrificante, e l'attrice recita alcune delle scene più raccapriccianti di violenza del film  con calma ipnotizzante. Oltre Audition, i ruoli di Shiina in Tokyo Gore Police e Helldriver le hanno assicurato un posto negli annali del cinema scream  horror .




 
Isabelle Adjani 
Che venga definito come un racconto dell'orrore o come un film dark d'essai,  il film del 1981 di Andrzej Żuławski, Possession, risulta irrilevante: Possession è un film controverso e maledetto, e sin dalla sua uscita ha subito pesanti tagli dalla censura, ottenendo, in quasi tutti le nazioni in cui è stato distribuito il divieto di visione ai minori di 18 anni. Isabelle Adjani offre un'interpretazione viscerale e  potente,  con una ferocia sorprendente che le è valso il premio come miglior attrice al Festival di Cannes e  un posto tra le regine dello scream. Possession è un motivo sufficiente, ma altri ruoli in ibridi horror come il remake del 1996 Les Diaboliques hanno dimostrato il talento e la flessibilità di Adjani.




 
Barbara Steele 
Leader assoluta dell'horror mania europea nei '60, i grandi ruoli di Barbara Steele provenivano dall' industria cinematografica italiana e britannica. La sua capacità di fare la vittima innocente e la donna malvagia  è senza pari. L'inquietante bellezza di Barbara Steele ha sedotto registi come Mario Bava, che ne ha esaltato le doti,  ma l'attrice ha lavorato con registi del calibro di Federico Fellini. Imprigionata in ruoli horror gotici,  sembra che odiasse la sua immagine.. vampy, ma la Steele ha sempre mantenuto un profondo amore e rispetto  per i suoi fan e un meraviglioso senso dell'umorismo a proposito della sua immagine intimidatoria.



 
Jung-ah Yum

Famosissima nella Corea del Sud, alias Yeom Jeong-ah, ha collaborato con il prestigioso regista coreano Park Chan-wook, recitando in Cut, episodio firmato dal regista del film Three ... Extremes, inquietante horror realizzato insieme ad altri due registi, Miike Takashi e Fruit Chan. Matrigna cattiva in di A Tale of Two Sisters, horror psicologico del 2003 di Kim Jee-Woon, in cui due sorelle che, dopo il ritorno a casa da un ospedale psichiatrico, sperimentano eventi sempre più inquietanti . Jung-ah Yum è davvero agghiacciante nel personaggio della matrigna, l'attrice dà una dose aggiunta di nevrosi e pathos, rimpolpando il personaggio in un modo unico.
Flavorwire

 

19/02/14

Villaggio di al-Eizariya, Palestina

Villaggio di al-Eizariya,  parte orientale occupata di Gerusalemme. Le forze armate israeliane vengono filmati mentre posano per una foto, con il loro trofeo: un bambino palestinese ferito e ammanettato, stretto  in una morsa. Il video di Rami Alarya è.. inquietante,ed  è stato pubblicato dalla Independent Media Center (IMC), che documenta regolarmente gli abusi israeliani nei villaggi  palestinesi.

Questa la descrizione dell 'International Middle East Media Center ha fornito:

<<I soldati hanno assalito il bambino durante gli scontri che hanno avuto luogo nella città di Al- Eizariya  , a est di Gerusalemme Est occupata .Uno dei soldati ha cercato di allontanare il cameraman e il suo collega  lontano dalla scena..
Fonti mediche hanno detto che i soldati hanno sparato al bambino , Yassin al- Karaki , 13 anni , con un proiettile di gomma che lo ha colpito alla gamba. Dopo essere caduto , i soldati lo hanno aggredito e malmenato. L'attacco è avvenuto dopo che i soldati , che si nascondevano in un edificio vicino al Muro di Annessione nella zona della Qabsa , hanno attirato un gruppo di bambini in un'imboscata  , e uno dei soldati ha aperto il fuoco. Diversi soldati poi hanno attaccato il bambino ferito prima di rapirlo .

I soldati hanno scattato foto in posa con il bambino ferito , uno di essi ha raccolto una Molotov da terra , mentre il bambino gridava in ebraico , "non è mia , non è mia" .

Lo tenevano in una morsa , e  prendevano in giro, imitando mosse di wrestling , mentre altri soldati scattavano le immagini , anche se il bambino era a malapena in grado di respirare .Lo hanno poi caricato sulla jeep , mentre uno di loro stava ancora filmando la scena .>>


Nel suo libro Golia , il giornalista dell' Electronic Intifada Max Blumenthal scrive che questo rito di scattare e filmarei loro cosiddetti "trofei"   hanno una lunga tradizione nelle forze militari  Israeliane . Blumenthal ricorda che una serie di queste fotografie sono state pubblicate diversi anni fa da Breaking the Silence , un gruppo israeliano che documenta le testimonianze di soldati israeliani sugli abusi commessi ai danni dei palestinesi, proteggendo comunque la loro identità.

Tra gli scatti inquietanti pubblicate sulle pagine di Facebook di giovani militari israeliani vi sono una foto di quattro soldati sorridenti che sovrastano una ragazza palestinese preadolescente, bendata e in ginocchio accanto alle canne della loro mitragliatrici , un soldato femmina sorridente  accanto a un uomo palestinese bendato e ammanettato ad una sedia di plastica, due soldati in posa trionfante davanti ad un cadavere che giace in strada, come spazzatura, un soldato deturpare le mura di una casa a Gaza disegnando una stella di Davide e la frase  " Torno subito " , truppe nella Striscia di Gaza  giocare  accanto a cadaveri spogliati e altre ancora. Le pagine di Facebook erano piene di questi documenti, testimonianze di umiliazioni , dominazione e  violenza degne del marchese de Sade .

Blumenthal vede in queste immagini  documenti di una "cultura coloniale", in cui i giovani ebrei israeliani sono preparati e condizionati ad agire sadicamente con i loro vicini palestinesi , e di una conquista perenne che richiede un  " principio "  di indottrinamentoin  attuato gia in tenera età ".

Le ultime immagini scioccanti da Gerusalemme occupata sono la prova che questa odiosa tradizione persiste.




14/02/14

Cover, arte perduta?

Si, mi è capitato di acquistare un disco di un gruppo che conoscevo, ma senza conoscerne minimamente il contenuto musicale. Da ragazzo, in quelli che furono i grandi store della musica, si trascorrevano giornate intere a sfogliare pile di dischi, e si  rimaneva incantati davanti a una copertina sfavillante.  Perchè spesso i dischi (soprattutto il vinile e non il cd, per una questione di dimensioni), sono stati  autentici oggetti di ..pop art : le cover  erano disegnate e illustrate da veri artisti. Inizialrnente, le copertine non avevano immagini. Erano, per lo più, semplici buste di carta a protezione del disco. Con Sgt Pepper’s Lonely Hearts Club Band dei Beatles, progettata dagli artisti pop inglesi Peter Blake e Iann Haworth nel 1967, si inaugurò l'era delle  copertine artistiche. Fu anche grazie al lavoro di questi due artisti che l'album dei Beatles è nella storia.

Tanti furono gli artisti che negli anni 60/70 realizzarono copertine per i dischi rock. Robert Crumb per Janis Joplin, il grande fotografo Robert Mapplethorpe per Patti Smith, i meravigliosi disegni di Roger Dean per gli Yes, con le sue montagne volanti e i rettili alati che tanto ci ricordano il pluripremiato film di Cameron Avatar. Per finire con Jamie Reid, che disegnò Never Mind the Bollocks, Heres the Sex Pistols e tanta iconografia punk, e il nostro Tanino Liberatore per Frank Zappa. Ma gli esempi sono tantissimi.

Ma ci sarà ancora un futuro, per e nostre tanto amate copertine? Cosa succederà, se la musica sarà pubblicata esclusivamente in formato digitale? Spariranno o si trasformeranno in qualcosa di diverso? Per il momento le copertine dei dischi hanno ancora un ruolo importante, grazie anche alla continua ascesa del mercato del vinile.

06/02/14

La fogna sessista del M5S e la piccola Pini

Inci­ta­menti allo stu­pro (cosa faresti in macchina con Laura?),         vol­gar­ità a sfondo ses­suale, ma anche offese raz­zi­ste e minacce. E ’ una fogna a cielo aperto. Comico, come il loro guru, è il comu­ni­cato del M5S che prende le distanze dagli insulti ses­si­sti e si giu­sti­fica spie­gando che sono stati scritti durante la notte, e da chi brucia i libri, come quel deficiente che ha bruciato un libro di Corrado Augias: non rappresenta il movimento. Patetici. L'insulto di un depu­tato a 5 stelle verso un gruppo di  donne Pd,  («pom­pi­nare») ha provocato una  denuncia delle           par­la­men­tari, che elegantemente hanno però affermato di "non sen­tirsi gran­ché vit­time: per­ché quell’insulto dice niente di chi lo riceve e molto, tutto, del povero maschio vio­lento che lo pensa e dice"..
Isti­gati dall’ex comico, simpatizzanti e attivisti si sono scatenati in bestialità irrefrenabili, in un crescendo di razzismo fino all'incitamento all'omicidio. Per le pulsioni xenofobe, sessiste e razziste ( tollerate e aizzate dal capo supremo), i toni e il linguaggio estremi e volgari, gli incitamenti sempre più frequenti alla violenza , lo squadrismo digitale (tempeste di insulti e di minacce rivolte con svizzera precisione a chiunque osi criticare il movimento, dall’interno o dall’esterno), le liste di proscrizione dei giornalisti non amici, il dileggio collettivo della cultura e degli intellettuali, il rifiuto ostinato di ogni forma di complessità, e per la disarmante superficialità con cui viene liquidata la storia recente del nostro paese, non possiamo che pensare che ormai questo movimento si stia trasformando nella casa naturale di fascisti. E non parliamo delle tante persone che avevano votato Grillo nella speranza di un cambiamento. Questi sono dei poveracci, militanti, ridotti a comparse e manipolati a piacimento del capo guru. Che poi il decreto approvato, con l'ennesimo regalo fatto alle banche sia un'infamia, nulla toglie al disprezzo che proviamo per questa gente.

La scena: Montecitorio, mercoledi sera, commissione giustizia. Tentativo di occupazione da parte di una squadretta 5 Stelle. Il pentastellato Massimo De Rosa é trascinato via dai commessi mentre ancora brandisce il dito medio. Le astanti, un gruppo di donne pd, gli danno del <<fascista>>. Lui strilla: <<“Siete arrivate qui solo perché sapete fae bene i pompini".>> Lei, Giuditta, replica: <<Ho preso 7.100 prefeienze in 3 giomi. Mi fa ancora male la mascella>>. Da applausi..Il giorno dopo le sue colleghe raccontano l'offesa, l'ammutolimento, l'avvilimento. Lei invece, Giuditta Pini, @piccolapini, 29 anni da Carpi, giovane turca, ironica, ha risposto per le rime e ha lasciato il grillino in mutande, costringendolo a scuse da operetta. Ci piace, la piccola Pini..
(cronaca tratta dal manifesto)


05/02/14

Amici Scrittori: i 100 anni di William Burroughs




La popolarita di William Burroughs era più iniziatica. Quando Norman Mailer lo definì <<l'unico genio vivente in America>> esplose la sua grande giornata e gli scrittori postmoderni cercarono di accaparrarselo. Burroughs non si scompose e continuò a consumare le sostanze chimiche che gli erano congeniali, a leggere libri di fantascienza e a sognare di scrivere un best seller che gli togliesse le preoccupazioni economiche. Entrai in contatto con lui quando Rizzoli pubblicò Junkie con il titolo, voluto da Oriana Fallaci, La Scimmia sulla Schiena. Dovevo fare l’introduzione e gli scrissi: mi mandò un saggio inedito sull'apomorfina che venne inserito nel volume e che mi chiese di restituirgli una ventina d’anni dopo perché non ne aveva conservato copia. Lo incontrai di persona quando Ginsberg mi mandò da lui a Londra, viveva a Duke Street, in una casa a due piani, una casa nuda come tutte quelle in cui ha vissuto, e ci sedemmo ai due lati di un tavolo una di fronte all’altro. Senza aprir bocca preparò una teiera di te e lo versò in due tazze scompagnate ma di bella porcellana. Ero intimidita dal suo silenzio e bevevo il te senza parlare quando Burroughs mi fissò con quegli occhi azzurri di ghiaccio e mi disse:

<<Per me, io le donne le ammazzerei tutte.>>
Lo fissai allo stesso modo e gli risposi con fermezza:
<<Anch’io.>>

04/02/14

Pop canaglia

<<Non posso ascoltare troppo Wagner,già sento l'impulso ad occupare la Polonia!>>
Woody Allen

Dalla rivoluzione del Rock'n'Roll in avanti, il rock e il pop sono sempre, nella loro essenza, musiche destinate a combattere ogni forma di dittatura, in ambito culturale, sociale e politico. Ma popstar, rocker, rapper hanno accettano fiumi di dollari per esibirsi alle corti di dittatori, autocrati e terroristi.
 ALIAS - Marzo 2012



02/02/14

Philip Seymour Hoffman




 E' questa, una triste, fredda e piovosa domenica di febbraio. Se ne va uno dei miei attori contemporanei preferiti, uno di quelli che facevano grandi i film e non viceversa. Philip Seymour Hoffman..volto leggendario del cinema indipendente americano degli anni 90. L'avevo scoperto in Almost Famous, il bel film autobiografico di Cameron Crowe, un avvincente affresco degli anni settanta e la sua musica. Nel film impersonava Lester Bangs, famoso critico musicale americano, presente in più di un post su questo blog. Tantissimi film, tra i miei preferiti Capote, a sangue freddo (sullo scrittore Truman Capote, premio Oscar come miglior attore..), Boogie Nights, (il mondo del porno californiano negli anni 70/80), Onora il padre e la madre, bellissimo film di Sidney Lumet, su due fratelli impegnati in una rapina "facile facile" nella gioielleria dei loro genitori, (una drammatica narrazione della natura distorta, imperfetta e complessa dell'uomo..), I love Radio Rock, storia delle radio pirata inglesi degli anni sessanta, e in particolare di Radio Caroline. The Master non l'ho ancora visto.. Ma sono tante le pellicole in cui Philip Seymour Hoffman aveva lavorato. La morte è per eroina.