02/02/12

Il vero motivo del blitz dell'F.B.I contro MegaUpload


Kim Dotcom (MegaUpload): 'Presto accordi con gli artisti stanchi delle major'



(Dicembre 2011)
Al centro di polemiche per un videoclip e una canzone che promuovono in rete il servizio di file sharing MegaUpload (e che la major Universal Music ha cercato di far togliere da YouTube), il vulcanico e discusso fondatore dell'impresa, Kim Dotcom (vero nome Kim Schmitz), ha in serbo altre sorprese poco gradite all'industria discografica. Si tratta, come ha raccontato al blog TorrentFreak che ne ha ospitato un lungo intervento scritto, di due iniziative che riguardano il settore dei servizi "direct to fan", e che sono emerse proprio nel corso della vertenza legale con Universal: Megabox.com, "un sito che presto permetterà agli artisti di vendere le loro creazioni direttamente ai consumatori trattenendo il 90 % dei guadagni", e Megakey, "una soluzione che agli artisti consentirà di ricavare introiti dagli utenti che scaricano musica gratuitamente. Esatto, pagheremo gli artisti anche per i download gratuiti. Il modello di business è stato testato su oltre un milione di utenti e funziona".
Kim Dotcom, che nel suo scritto racconta dal suo punto di vista la diatriba insorta intorno a "MegaUpload mega song", sostiene di essere vicino alla firma di accordi esclusivi con numerosi artisti "desiderosi di abbandonare modelli di business superati". E, nel suo intervento, non risparmia attacchi ai discografici: "Bisogna capire che alcune etichette sono gestite da dinosauri arroganti e superati che sono nel settore da 1000 anni. Questa gente crede che l'iPad sia un prodotto per la cura del viso, che Internet sia il diavolo e che i telefoni a filo siano ancora di moda. Nega le nuove realtà e le nuove opportunità. E non ha capito che i giorni degli imbrogli ai danni del pubblico sono finiti".

Sappiamo tutti com'è finita: MegaUpload oscurato,Kim Dotcom arrestato,miliardi di file cancellati da piattaforme per il filesharing.. Hanno vinto forse una battaglia,ma perderanno la guerra. Questo,è sicuro..

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