21/08/12

Buskers: dalla strada alle stelle

“L’arte di strada ha le sue origini nel Medioevo e nel Rinascimento, quando i “bascheri” arrivavano nelle comunità destando stupore e meraviglia agli occhi ignari di popolazioni composte in prevalenza di pastori e contadini, con una miscela di musica, teatro e arte di strada. Giocolieri, musici, acrobati, menestrelli e burattinai si intrecciavano in percorsi che permettevano di incontrarsi e di confrontare i diversi modi di sperimentare la musica, la poesia e il teatro."

Tanti sono i festival Buskers in giro per il mondo, e uno dei più importanti si tiene qui in Italia: il Ferrara Buskers Festival, con i suoi 800.000 spettatori, è forse la più grande manifestazione al mondo dedicata all’arte di strada. Nasce nel 1988 con l’intento di valorizzare la figura del musicista di strada e per far conoscere una città ricca di storia e fascino, obiettivi pienamente raggiunti.Anche nel Lazio, a Carpineto romano non lontano dalla capitale si svolge un festival Buskers e che proprio quest'anno compie 25 anni

Perche' l'arte, la musica e il rock in particolare, appartiene alla strada. Nelle piazze, nelle feste di paese cantastorie girovaghi contribuivano alla creazione e alla diffusione di miti e leggende e dopo cosi tanto tempo le strade sono ancora teatro e palcoscenico per future stelle della musica o semplicemente per chi vuole farsi ascoltare, per gioco e divertimento. Tanti musicisti oggi famosi hanno iniziato come buskers.

Chi l'avrebbe mai detto che Syd Barret, genio folle e membro fondatore dei Pink Floyd si avventuro' giovanissimo, in compagnia di quello che sara' poi il suo sostituto David Gilmoure, in autostop in giro per l'Europa (e in Francia soprattutto), pagando le spese suonando nelle strade un repertorio basato in gran parte sulle canzoni dei Beatles. Avventura che li porto' brevemente anche in carcere, a S.Tropez.

Damien Rice, cantautore irlandese prima di raggiungere il successo si esibiva come artista di strada in Europa, fino alla scoperta di un suo lontano parente, produttore discografico che gli permise di registrare le  canzoni che compariranno nel primo fortunato album, O.
"Ho imparato che stavo meglio senza soldi, non avendo denaro ero costretto a suonare nelle strade, scoprendo che vivere al limite rende la vita piu' appassionante", ha dichiarato.

Tracy Chapman viaggio' da Cleaveland a Boston, per studiare al college e qui, nei viali dell'universita' e nei caffe' della zona, le sue canzoni gia' all'epoca con testi impegnati e struggenti, su melodie semplici e scarne, vennero notate dal solito dirigente di una casa discografica (la Sbk) su segnalazione di altri studenti, che la porto' alla più famosa Elektra. Nel 88 il disco d'esordio che raggiunse le dieci milioni di copie vendute anche grazie alla fortuita apparizione (come tappabuchi) nel concerto celebrativo in mondo visione per i 70 anni di Nelson Mandela. Che ..culo, direbbe qualcuno.

I Pogues di Shaw MacGowan, band alcolica folk punk britannica con stretti legami con l'Irlanda iniziarono nei primi anni ottanta per le fredde strade di Londra. Decisero poi di provare al Covent Garden, prestigiosa location dove pero' bisognava sottoporsi ad una audizione preventiva, una selezione con molti altri artisti dove furono severamente bocciati. Tutti sanno come e' proseguita poi la carriera dei Pogues sui palchi di mezzo mondo.

I Violet Femmes, band alternativa e di culto di Milwaukee, amavano esibirsi soprattutto davanti a bar e locali. Una sera davanti ad uno di questi che ospitava i Pretenders, gruppo allora famosissimo, il loro live impressiono' cosi tanto Chrissie Hynde che la leader dei Pretenders li volle sul palco come gruppo d'apertura del concerto: dopo un accoglienza non proprio affettuosa (bordate di fischi, urla e schiamazzi) l'esibizione prosegui e fini tra gli applausi. Dal marciapiedi ai riflettori in un sol giorno i Violent Femmes pubblicarono il loro primo album che vendette più di un milione di copie negli Usa senza essere mai stato nei primi cento dischi della classifica di Bilboard.

Rodrigo e Gabriela
In Messico militavano in una band trash metal (!). Scoraggiati dal poco riscontro e dagli scarsi risultati commerciali, chitarre classiche in spalla partirono per l'Europa, suonando sotto le metropolitane, nelle piazze, nei vicoli, sulle spiagge, con un repertorio acustico di cover che andavano dai Led Zeppelin (Starway to heaven) a Paco de Lucia e Metallica. Scegliendo infine Dublino come loro citta' adottiva, la loro fama si estese per tutto il continente e ad oggi hanno cinque album al loro attivo.

Dopo nove anni di gavetta gli alti papaveri della RAI decisero che Edoardo Bennato non era per niente..radiofonico. Deluso ma non scoraggiato il menestrello partenopeo si piazzo' davanti al Vanni, uno dei bar più famosi della capitale e accompagnato dalla chitarra e dalla sua fida armonica a bocca inizio' a suonare, fino a quando due talent scout del settimanale Ciao 2001 gli proposero di partecipare al festival di Civitanova Marche..E da li tutto inizio'.

PER GIOCO

Davanti alla stazione di Glasgow nel 1976, staziona un uomo che sembra un cacciatore di scoiattoli e suona la chitarra. Sembra uno dei tanti finché un gruppo di ragazzi lo riconosce: e' Neil Young, che con i suoi Crazy Horses sfornava in quegli anni album di successo a ripetizione. L'esibizione viene filmata da cineasti amatoriali, che poi seguirono il rocker con la sua band per tutta la giornata.
"Fatti come cocuzze, completamente fuori di testa incendiarono la hall dell'hotel Albany"..ricordarono poi.

Paul McCartney nel '84 decise di inserire una sua performance di strada in un film allora in preparazione: davanti ad una fermata della metro di Londra, camuffato si mise a strimpellare Yesterday, raccogliendo anche qualche moneta e senza essere minimamente riconosciuto dai frettolosi e infreddoliti londinesi di passaggio.

Le esibizioni on the road di Bruce Springsteen non si contano: per gioco, per dare una mano a qualche musicista amico, per incoraggiare band emergenti. Anche qui in Italia si ricordano sue esibizioni in piazza di Spagna a Roma nel '88, ancora a Napoli nel '97 (su YouTube). A Copenaghen chiese addirittura ai passanti se avevano richieste per il repertorio che stava eseguendo.

Bono degli U2 si cimenta ogni anno nella sua Dublino alla vigilia di Natale e il denaro raccolto va in beneficenza. Un anno un poliziotto non riconobbe la star e tento' di fermare l'esibizione.

I PADRI

Woody Guthrie si mise in viaggio durante la depressione in America in cerca di una vita migliore insieme alle migliaia di agricoltori e contadini ridotti alla fame. Con la sua chitarra, sui treni, nei bar, per le polverose strade degli States cantava delle ingiustizie, dei sogni e del riscatto dei disoccupati e dei diseredati.Da li nacque una leggenda della musica.

Ma forse i veri padri dei buskers sono i bluesman come Willie Johnson: gli "hobo" suonavano negli angoli delle strade del sud, nei saloon e gettarono le basi per quello che sarebbe diventato il rock'n'roll..

(da un idea di Guido Mariani)



 

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