14/02/14

Cover, arte perduta?

Si, mi è capitato di acquistare un disco di un gruppo che conoscevo, ma senza conoscerne minimamente il contenuto musicale. Da ragazzo, in quelli che furono i grandi store della musica, si trascorrevano giornate intere a sfogliare pile di dischi, e si  rimaneva incantati davanti a una copertina sfavillante.  Perchè spesso i dischi (soprattutto il vinile e non il cd, per una questione di dimensioni), sono stati  autentici oggetti di ..pop art : le cover  erano disegnate e illustrate da veri artisti. Inizialrnente, le copertine non avevano immagini. Erano, per lo più, semplici buste di carta a protezione del disco. Con Sgt Pepper’s Lonely Hearts Club Band dei Beatles, progettata dagli artisti pop inglesi Peter Blake e Iann Haworth nel 1967, si inaugurò l'era delle  copertine artistiche. Fu anche grazie al lavoro di questi due artisti che l'album dei Beatles è nella storia.

Tanti furono gli artisti che negli anni 60/70 realizzarono copertine per i dischi rock. Robert Crumb per Janis Joplin, il grande fotografo Robert Mapplethorpe per Patti Smith, i meravigliosi disegni di Roger Dean per gli Yes, con le sue montagne volanti e i rettili alati che tanto ci ricordano il pluripremiato film di Cameron Avatar. Per finire con Jamie Reid, che disegnò Never Mind the Bollocks, Heres the Sex Pistols e tanta iconografia punk, e il nostro Tanino Liberatore per Frank Zappa. Ma gli esempi sono tantissimi.

Ma ci sarà ancora un futuro, per e nostre tanto amate copertine? Cosa succederà, se la musica sarà pubblicata esclusivamente in formato digitale? Spariranno o si trasformeranno in qualcosa di diverso? Per il momento le copertine dei dischi hanno ancora un ruolo importante, grazie anche alla continua ascesa del mercato del vinile.

 



Jane Addiction : Nothing's Shocking (1988)
Due gemelle siamesi nude con la testa in fiamme. Perry Farrell, band leader e fotografo  disse di aver sognato questa immagine, prese la sua fidanzata come modella e creò le gemelle su calchi di gesso. Sperimentò poi con le fiamme fino a che non ottenne lo scatto della copertina.




Joe Jackson : Look Sharp (1979)
Joe Jackson e il fotografo Brian Griffin si ritrovarono a Londra "in una squallida giornata novembre per un servizio fotografico", con Jackson che indossava un abito elegante e scarpe Denson bianche. "Dietro un l'angolo  ho visto questo fascio di luce e ho girato appena  la fotocamera verso il basso, sulle scarpe di Joe", ricorda Griffin. "Fu  un momento raro e magico."





John Lennon & Yoko Ono: Unfinished Music No. 1: Two Virgins (1968)
"Due innocenti, persi in un mondo impazzito."
In una notte di primavera, in quello che chiamavano "il bagliore di amore", John Lennon e Yoko Ono fecero una serie di scattti strambi, d'avanguardia. Posarono nudi, utilizzando un shutter. Le foto nude sul davanti e sul retro della copertina scatenò l'inferno. Migliaia di copie furono confiscate, classificate come indecenti, mentre il resto fu pubblicato con etichette scure a coprire gli scatti. Una piccola corsa è stato rilasciato in Gran Bretagna e negli Stati Uniti sulle etichette oscure con le coperture di carta marrone, edi questi sono stati confiscati come indecente. John affermò che il titolo del disco e le foto riflettevano.." "due innocenti, persi in un mondo impazzito."




Joy Division: Closer (1980)
Secondo e ultimo album della band post-punk, pubblicato due mesi dopo il suicidio del cantante Ian Curtis. Stranamente, la cover (selezionato dal designer Peter Siviglia prima della morte di Curtis), è caratterizzato da una foto scattata da Bernard Pierre Wolff raffigurante una tomba di famiglia nel cimitero monumentale di Staglieno di  Genova, in Liguria.L'immagine inquietante e austera fa da eco alla sensazione desolante e mistica dell'album.




Laurie Anderson: Big Science (1981)
Con gli occhiali bianchi opachi durante una delle sue pazze esibizioni, Laurie Anderson è stata fotografata dal video produttore Greg Shifrin. Laurie ritoccò pesantemente  l'immagine di Shifrin, aggiungendo un sci-fi visivo, per sottolineare l'atmosfera sperimentale dell'album.





Nirvana: Nevermind (1991)
Come un' oscura band indie  prepara il suo debutto per una major. Kurt Cobain immaginò una foto di copertina di un parto subacqueo, che fu ritenuta impraticabile. Che ne dici di un bambino in una piscina, che viene preso all'amo da... una banconota da un dollaro? Con una custodia subacquea, il fotografo Kirk Weddle immortala il piccolo Spencer Elden alla sua prima nuotata. L'immagine del padre che lo tiene fu rimossa, mentre furono aggiunti il dollaro e l' amo.




Ohio Players: Honey (1975)
Ancora una copertina sexy del gruppo, questa con custodia pieghevole dove figura la Playmate Ester Cordet alle prese con un barattolo di miele. Uno scatto di Richard Fegley, che ha vinse un Grammy Award, ma che vide l'album vietato in molti negozi....





Pink Floyd: Wish You Were Here (1975)
L'album originariamente apparve in involucro di plastica blu scuro (nero in Europa) per accentuare i temi del "nulla" e le storture della.. "fama", in un momento di forti contrasti all'interno della band. Gli scatti furono affidati ancora una volta a Storm Thorgerson, dello studio HipgnosisIl secondo stuntman Ronnie Rondell (a destra), indossava una parrucca per salvare il cuoio capelluto nel servizio fotografico, ma nella concitazione il fuoco ebbe la meglio e..gli bruciò i baffi.





Prodigy: The Fat of the Land (1997)
Una rock band dal suono heavy, urbano, ma che viveva in campagna. Il titolo dell'album (il grasso della terra) fa riferimento al loro stile di vita rurale in quel periodo e il designer Alex Jenkins  pensò a un granchio sopra il titolo, a simboleggiare l'atteggiamento aggressivo della band. Trovò la foto in una raccolta di immagini sul tema della natura, da Konrad Wothe-Silvestris.. Lo sfondo fu dato da un effetto zoom utilizzando Photoshop e da una fotocopiatrice.





Rage Against the Machine: Rage Against the Machine (1992)
La band di Zac De la Rocha e Tom Morello si appropriò della foto vincitrice del premio Pulitzer 1963, lo scatto  di Malcolm Browne di un monaco buddista che si auto-immola per protesta contro il governo vietnamita di Ngo Dinh Diem. Una copertina potente per un album di debutto molto politicizzato.





Roxy Music: Country Life (1974)
Brian Ferry incontrò due belle donne in un bar mentre era in vacanza in Portogallo, e chiese a Eric Boman di fotografarle in un giardino. "Abbiamo pensato che sarebbe stato nient'altro che un gioco da ragazzi che si ritrovano in vacanza", ha ricordato Evaline Selling (a sinistra). A causa della biancheria intima sexy, molti negozi si riufiutarono di vendere il disco, che rientrò sul mercato con una cover alternativa, con solo la siepe sullo sfondo.




Scorpions: Lovedrive (1979)
Gli Scorpions sono una delle band preferite ..dai censori! Iniziarono con l'uscita tedesca di Virgin Killer, con una giovane ragazza nuda in copertina, che fu rapidamente sostituita. Si continua  nel 1980 con Animal Magnetism. La copertina di Lovedrive, dello studio di design Hipgnosis, a seguito di denunce fu anch'essa sostituita. "In alcun modo pensiamo che possa essere umiliante per le donne", disse il disegnatore Aubrey Powell. "E 'solo una foto strana"..






The Beatles: Sgt. Lonely Hearts Club Band Pepper (1967)
La più bella copertina di sempre, per alcuni. Più di una fotografia, una vera e propria scenografia, con  un montaggio brillante e meticoloso. Era diverso da tutto ciò che il mondo avesse mai visto prima: un collage pieno di colore,in cui spiccano la diversità intellettuale, la commedia, la tragedia e il tempo compresso. Ancora oggi,  il design iconico cattura l'occhio e l'immaginazione.
Fred Astaire era contento, Mae West inorridita, Shirley Temple chiese di ascoltare l'album finito prima di concedere la sua immagine. Peter Blake e Jann Haworth, insieme a Paul McCartney meritano la maggior parte dei crediti, ma lo scatto di Michael Cooper, con la sua 4x5 Sinar ha garantito a tutti di entrare nella storia.



Minor Threat : Minor Threat (1981)
Per gli amanti del e dell' hardcore, ci sono poche immagini così iconiche come il fratello di Ian MacKaye, il giovane Alec, curvo sui suoi stivali. La copertina del primo EP dei Minor Threat è stata una delle più imitate, da innumerevoli gruppi punk ma anche da alcune multinazionali importanti come la Nike.

La foto è di per sé niente di entusiasmante, ma è l'approccio, veloce-e-sporco, a rendere perfettamente la misura del sound aggressivo della band . La copertina è stata poi stampata in un'ampia varietà di colori, e oggi, alcune di esse hanno un notevole valore sul mercato per collezionisti.






The Black Crowes: Amorica (1994)
Tra le altre cose, il terzo album dei Black Crowes 'sarà ricordato più  per la sua copertina controversa, con peli pubici in bella mostra. L'immagine, scattata dal fotografo James Baes, originariamente apparve su un numero di Hustler nel 1976  per l' USA Bicentennial. Per far fronte alle innumerevoli denunce, la casa discografica pubblicò il disco con una copertura alternativa che oscurava la pelle, mostrando solo il  bikini con la bandiera a tema su sfondo nero.






The Clash: London Calling (1979)
Lo scontro fu aspro, perché era sgranata. Pennie Smith, autrice dello scatto, affermò di aver lottato a lungo e infine prevalse il nichilismo di Paul Simonon che sfascia il suo basso sul palco. Il trattamento della foto fu copiato dalla copertina del primo album RCA di Elvis Presley. "Fu un vero e proprio omaggio," disse il progettista Ray Lowry, "per rendere semplici le ovvie fonti delle nostre follie."





Dead Kennedys: Plastic Surgery Disasters  (1982)
Questa foto la dice lunga perché Eric Reed Boucher scelse il nome d'arte di Jello Biafra. Il motivo fu quello di mostrare l'ipocrisia del mondo occidentale, con il cibo spazzatura a rappresentare il benessere (Jell-O) e il Biafra ( nazione africana di breve durata ..), con la fame che attanaglia milioni di persone. Mike Wells vinse il Press Photo of the Year nel 1980 per questa immagine, chiamata "Hands": un ragazzo affamato con un missionario in Uganda. La foto fu inserita nel concorso senza il consenso di Wells, che non voleva speculare, disse, sulle sofferenze  altrui per diventare famoso.





Edgar Winter Group: They Only Come Out at Night (1972)
Acquistereste ... qualcosa da quest'uomo? Fratello minore di Johnny Winter e membro di Scientology.  Copertina gender-bender, con  trucco e gioielli, per accentuare i lineamenti albini. L'immagine del designer / fotografo John Berg, evoca anche il film del 1910,  Frankenstein,che era stata anche una hit della band..





The Jimi Hendrix Experience: Electric Ladyland (1968) 
La versione inglese per questo album fu progettato rapidamente dalla Track Records per soddisfare una scadenza di produzione. Copertina apribile, con una scatto di David Montgomery e circa 20 donne nude. E' stato tanto lodato quanto stroncato, ma Hendrix odiava quella copertina. La sua richiesta di utilizzare una foto della band  di Linda Eastman  era stata ignorata.





Ramones: Ramones (1976)
La fotografa Roberta Bayley mise in fila contro un muro quattro ex delinquenti minorili dal Queens  e iniziò a scattare. Grafica grintosa, una copertina quasi non-sense, perfettamente adatta  al suono grezzo dell'album, che Spin successivamente descrisse come "Britzkrieg pop spogliato fino al suo.. 1-2-3-4."





The Rolling Stones: Sticky Fingers (1971)
Primo album per la loro etichetta. Gli Stones chiesero aiuto a  Andy Warhol, che ha propose la foto del cavallo, con tanto di cerniera tipica anni 70, di Joe Dallesandro, modello della factory di  Warhol. La copertina causò molti problemi per la distribuzione del disco. Sul retro della custodia ci fu il debutto della famosa lingua, fortunato logo della band .





The Roots: Things Fall Apart (1999)
Altro  album punto di riferimento, fu distribuito per un tempo limitato con cinque immagini di copertina differenti, tutte in bianco e nero e tutti raffiguranti disastri sociali. Questo, dei poliziotti bianchi a caccia di ragazzi neri a  Brooklyn, nella zona Bedford-Stuyvesant negli anni della lotta per i diritti civili - è di gran lunga la più suggestiva e perfettamente adatta all'ethos socialmente consapevole della musica (incarnata anche nel titolo dell'album, che è tratto dal romanzo archetipico africano di Chinua Achebe).





The Strokes: Is This It (2001)
L'album di debutto di questa band alt-rock americana fu un successo,  raggiungendo il numero 33 nelle classifiche negli Stati Uniti,  ma soprattutto in Gran Bretagna, dove riuscì a scalare le classifiche fino ad arrivare al numero 2. Qualcuno afferma che fu anche grazie alla copertina che il disco ebbe tanta fortuna. La versione britannica è caratterizzata da una mano nuda dietro e un guanto,La modella era la fidanzata del fotografo Colin Lane. "Uscii dalla doccia e ero completamente nuda", ha ricordato. 'Metti questo guanto.' , mi disse Colin. Per il mercato  pudico degli Stati Uniti, fu scelta una foto meno seducent.






U2: War (1983) 
Per il loro debutto del 1980, Boy, gli U2 scelsero un ragazzzino di cinque anni, Peter Rowen come immagine di innocenza. Tre anni dopo, Rowen appare più turbato  (fotografato da Ian Findlay) in questo disco, War,  che ha come tema principale la distruzione e i postumi della guerra. Rowen apparve poi ancora sulla copertina di  The Best of 1980-1990, indossando il casco di un soldato. "Non ha fatto alcuna differenza per la mia vita", ha detto Rowen, che ora ha 32 ed è un fotografo, sulla prima cover, "tranne che era un giorno di scuola"



Grace Jones: Nightclubbing (1981)
Grandi spalle, androginia angolare:  l'aspetto ironico della femminilità degli anni 1980 inizia qui. Il fotografo Jean-Paul Goude da una mano di colore alla foto per creare l'effetto, una tinta bluastra. "La sua immagine suggerirebbe uno strano alieno minaccioso", ha poi detto, "quando tutto quello che volevo fare era sublimare le sue radici africane."




Nessun commento:

Posta un commento