02/04/11

On Boxing


PER I CONTENDENTI..

MASSIMO : SENZA PESO

MASSIMI LEGGERI : Fino a 88,451 kg

MEDIO MASSIMI : Fino a 79,379 kg

MEDI : Fino a 72,575 kgSUPERWELTER : Fino a 69,850 kg

WELTER : Fino a 66,678 kg

SUPERLEGGERI : Fino a 63,503 kg

LEGGERI : Fino a 61,235 kg

SUPERPIUMA : Fino a 58,967 kg

PIUMA : Fino a 57,152 kg

SUPERGALLO : Fino a 55,338 kg

GALLO : Fino a 53,524 kg

MOSCA : Fino a 50,802 kg


"Non ho mai amato la violenza.."(Sugar Ray Robinson,ex mondiale welter-medi)

Il mio interesse per la Boxe ha avuto inizio nella mia infanzia,conseguenza di quello di mio padre. E diventato adulto considero non ke la boxe sia metafora della vita, ma ke la vita..sia metafora della boxe. Un incontro-scontro,ke va avanti all’infinito,round dopo round,jab,ganci,colpi bassi, a vuoto,schivati,il gong per prendere fiato e pensare alle mosse successive..su una pedana circondata da corde,sotto gli occhi di gente ke aspetta di vedere sangue schizzare..Ma la boxe non somiglia a nient’altro ke alla boxe. E’ cosi..intima. Ogni incontro è una storia a se. Imprevedibile,dove tutto può succedere:questioni di secondi, tutto in così poco tempo, frazioni di secondo, a volte..dove può capitare l’irreparabile. Salire sul ring,esprimere la propria potenza,fisica e psicologica, significa allontanarsi dalla propria coscienza e svelare tutto ciò ke si è.. “Ogni talento deve svelarsi nel combattimento.." (Nietzsche)

La boxe,sport senza parole,somiglia molto di più alla danza,alla musica piuttosto ke alla..letteratura. E’ un dialogo danzante con il corpo dell’avversario. Il calcio,il basket,gli sport di squadra, in genere sono giochi,ke implicano giocare appunto con gli altri in uno spazio-tempo ke fa ritornare bambini. La boxe non è un gioco. Ha in se la ferocia,ke non è prerogativa dell’infanzia. Sali sul ring, questa specie di altare,e non vi sono più leggi, regole o limitazioni imposti dalla società esterna. Sul ring vi è una cerimonia selvaggia,arcaica,come fosse l’anticamera della civiltà: si può essere assassinati legalmente.Anke se la morte è sempre possibile, di solito le probabilità di morire sono pochissime - secondo statistiche- e comunque pari a quelle che ognuno di noi ha di soccombere nella vita reale o in altri sport. Un incontro di boxe è la rappresentazione dell’aggressività umana. E immagine potente della vita. Anche della MIA..vita : vulnerabilità,disperazione,coraggio inestimabile,autodistruzione come tendenza.., potenza acquisita,debolezza,gioia,sofferenza. Ed è tutto STILE,nella boxe come nella vita. E spirito guardiano della disciplina e dell'autocontrollo,quello ke non ho mai avuto!I pugili non sentono il dolore fisico come gli altri. Boxe, dolce scienza del colpire..Ma anche esporsi al danno,per alleviare i sensi di colpa. Colpire si, ma essere colpiti..e scoprire di essere ancora vivi! Intraprendere questa attività ha a che fare con l’asocialità, persone ferite con un impulso a..ferire, correndo rischi grandi. La boxe però,installa l’autodisciplina,l’allenamento,concentrazione, e le motivazioni iniziali tendono a disperdersi. Molti pugili si trasformano in persone gentili..Ci sono vari tipi,di pugili:

Quelli che combattono con destrezza,ma meccanicamente. Il loro punto debole è che se l’avversario è capace di cambiare strategia durante il match, non riescono ad improvvisare e perdono.

Quelli che impiegano tutta la loro forza nelle prime riprese..

Quelli che aspettano che l’avversario consumi tutto il potenziale e cercano di assestare il colpo del k.o..

Quelli che combattono rissosi,di cuore e incassano di santa ragione per poi trarne vantaggi..

Nella storia del pugilato,forse solo uno,dotato di uno straordinario intuito,consapevolezza e stile, anche nei riguardi del cambiamento d’umore del pubblico: Cassius Clay. Con lui,nessuno sport è più fisico,più diretto, più spettacolare. Danza,corteggiamento,inseguire,incalzare,provocare,aizzare..fino al knock out. Sebbene gli uomini di boxe disprezzino le forme di debolezza,alla fine dell’incontro i due pugili si abbracciano, pubblicamente,in segno di rispetto e affetto reciproci. Alcuni (come Marciano) baciavano,addirittura..quasi a scusarsi di aver fatto male. E le immagini,i volti di pugili insanguinati,sfigurati,semi svenuti tra le braccia dei secondi sono immagini forti,potenti,sconvolgenti,ossessionanti,che danno tutto il fascino primordiale della boxe: la passione dell’uomo per la guerra, non per la pace.Più di ogni altro sport,la boxe ha sempre attratto gli scrittori. Dai tempi in cui era pratica proibita, esso ha stimolato alla..testimonianza scritta,con resoconti accompagnati da illustrazioni. E i pugili si sono sempre comportati,sopra e fuori dal ring come perfetti personaggi letterari: frivoli,stravaganti,eccessivi..

"La boxe è lo sport a cui tutti gli altri sport aspirano" (G.Foreman - Mondiale Massimi)

"Fuori dal ring tutto è così noioso.." (M.Tyson - Mondiale Massimi)


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