09/04/11

Chiesa in Musica

La doppia morale delle religioni e in particolare quella della chiesa cattolica romana è risaputa.Sopratutto tra chi doverosamente distingue fra rapporto interiore e intimo del credente con il suo dio e quello con la chiesa intesa come istituzione. Non riguarda quei cattolici che vanno regolarmente a messa e che sono,per cosi dire..acritici.E comunque non riguarda certo me,che ho ben chiaro e da molto,che intrighi,affarismo non sempre limpido,collusioni,pedofilia fanno parte ormai del dna e della cultura della chiesa. A tal proposito è incredibile,di questi tempi,vedere come sia gremita piazza S.Pietro la domenica,tanta gente ad acclamare un papa che più di ogni altro ha contribuito al dilagare della pedofilia,da cardinale con il suo continuo silenzio e con l'indegna circolare con la quale invitava (ordinava..) tutti i confratelli a nascondere e mettere a tacere i tanti episodi e tentativi di denuncia da parte delle vittime,alimentando tra la gente la favola che in fondo sono solo chiacchiere e peggio,che sia tutta una montatura giornalistica. E i cattolici acritici non fanno una piega e abboccano. Questo atteggiamento è confermato dal fatto che nella stessa piazza s.Pietro,la protesta di un gruppo di abusati da parte di uomini del clero non ha ricevuto nessuna solidarietà,nessun segnale,ma che viene visto come uno sparuto gruppo di matti. L'elezione di Ratzinger ha rinfocolato molto le posizione più esteme,oscure,strambe e a volte scadenti nel ridicolo dei vertici ecclesiastici:quotidianamente ci sono dichiarazioni contro gay e diversi,continua intromissioni nelle leggi dello stato (aborto e eutanasia..) e davvero comici gli strali contro la lascività degli uomini,colpevoli e puniti dalle catastrofi naturali più recenti (terremoti,tsunami,epidemie..). Sarebbe il caso di ricordare agli acritici del bel Renatino De Pedis,una dei capi della banda della Magliana,benedetto in S.Lorenzo in Lucina e poi traslato in Sant'Apollinare e dei suoi sontuosi versamenti in denaro quando era in vita alla santa sede? A quelli come me invece ricordo l'obolo di S.Pietro,che è l'offerta che tutti i credenti del mondo fanno nel giorno di S.Pietro e Paolo,il 29 Giugno,obolo (o meglio..tassa) che risale al '700 e che viene convogliata su di un conto corrente appositamente aperto. Sostengono che questi soldi vanno in beneficenza,nascondendo invece che si tratta di un prestito,prestito della speranza lo chiamano loro:i parroci fanno pevenire in vaticano una lista di famiglie bisognose alla quale viene poi elargito un prestito di 500 euro mensili,prestito non gratuito ma gravato di un interesse del 4,5%!! Incredibile.Poi c'è l'obolo per il battesimo,per la comunione,per il matrimonio,per i funerali,tutto tassativamente senza ricevute,senza nessun tipo di controllo fiscale. Oltre questa notiziella che non sapevo ce ne un altra che mi ha sbalordito e riguarda sempre la doppia morale: non sapevo infatti che la chiesa fosse proprietaria dagli anni '50 del 10% della RCA,la casa discografica più importante del paese e che per anni è stata una delle entrate economiche (insieme alle costruzioni) più importanti del vaticano. Cosi,se da una parte la chiesa si era eretta a difensore dei costumi e della morale,dall'altra incassava guadagni stratosferici con le canzoni tra gli altri di Tenco,Gino Paoli,Sergio Endrigo,Nico Fidenco,Lucio Dalla,Patti Bravo e tanti altri,impegnandosi (ed è la cosa più straordinatia..) per contratto a non interferire nei testi degli autori! Il denaro non ha odore e questo vale per tutti. Per chi ne vuole sapere di più su queste notizielle consiglio L'oro del Vaticano e I peccati del Vaticano di Claudio Rendina,giornalista vaticanista nonchè storico delle Arti e Tradizioni Popolari,che nell'intervista rilasciata ad Alias,settimanale culturale del Manifesto,concludendo afferma: "Perchè esistono i santi?Perchè figure come S.Francesco sono uniche? Perchè sono esempi da portare da chi,solitamente,poco ha a che vedere con la santità."





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