16/05/11

The Weather Underground

Tra i più giovani sicuramente il nome Weather Underground potrebbe suggerire una band psichedelica, magari degli anni '60 e in realtà è proprio da  una canzone di  Bob Dylan che ha origine il nome: "you don't need a weathermen to know where the wind blows..(non hai bisogno del'omino delle previsioni del tempo per sapere dove soffia il vento).Anni '60 quindi,anni di vitalità,contestazione politica studentesca e operaia,un continuo fiorire di ideologie,sessualità libera,sperimentazioni lisergiche. E il Vietnam. Negli U.S.A un gruppo di studenti bianchi entrano in clandestinità per attaccare le istituzioni e quella che definiscono l'ingiustizia americana.


Ad Altmont gli Hell's Angels assunti come servizio d'ordine uccidono un fan durante un concerto dei Rolling Stones,Charle Manson compie il massacro di Bel Air,molti leader e simpatizzanti delle Black Panters sono uccisi e incarcerati,su tutti gli schermi americani passono le immagini della strage di Mi Lai. In questo clima i Weathermen decidono di passare all'azione, prima con tutto l'armamentario dei rivoltosi: caschi, scudi, mazze da baseball,con cui attaccano banche, multinazionali, sedi istituzionali, poi con gli esplosivi. Piazzano bombe presso ministeri,posti di polizia,uffici pubblici. L'inizio è segnato dalla morte di tre attivisti a cui scoppia tra le mani l'esplosivo che stavano preparando poi diventano precisi e mirati:non provocano mai vittime ne feriti e alla resa dei conti sono sono solo atti dimostrativi. L'esperienza e una rete di fiancheggiatori li rende imprendibili,nonostante la polizia abbia creato la "Weathermen Squad" per dargli la caccia. L'azione più eclatante si rivela la liberazione dal carcere di Tim Leary,soprannominato "l'uomo più pericoloso in America" ​​da parte dell'amministrazione Nixon per la sua ricerca sugli effetti dell'LSD e la sua opposizione alle politiche del governo. Con il ritiro delle truppe dal Vietnam,lo sgretolamento dei movimenti la parabola dei Weathermen Underground si esaurisce e il gruppo si dissolve. Grazie anche ad azioni che avevano portato alla sottrazione di documenti segreti da alcuni sedi federali,in cui erano registrate le attività illegali della polizia e dell'F.B.I, i Weathermen non andranno in galera ad eccezione di alcuni fuoriusciti (come David Gilbert e Laura Whitehorn) che confluiti nella Black Liberation Army compiono azioni in cui muoiono agenti di polizia,finendo poi all'ergastolo. A ricordare quegli anni e la storia quasi misconosciuta dei Weathermen Underground ci hanno pensato Sam Green e Bill Siegel con un bellissimo documentario (2004) con interviste ai suoi componenti, Bernardine Dohrn,Bill Ayers,Mark Rudd,Brian Flanagan e alcuni agenti della Weathermen Squad... 

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