Punk 1976 - 2016! Siamo in pieno anniversario e a Londra iniziano i festeggiamenti per i 40 anni del punk. Si svogeranno per tutto l’anno, e verranno coinvolti diversi locali, istituzioni, organizzazioni.
Punk London – 40 Years Of Subversive Culture, ricorderà la “cultura sovversiva” che ha contagiato i giovani di tutto il mondo allora e che continua ad influenzare oggi musica, moda, cinema, il mondo dell’arte. L’intento è quello non solo di esplorarne le radici, ma anche di evidenziare come il punk continui a propagare la sua onda nel tempo.
Tra gli eventi seminali di quel 1976 c’è anche il 100 Club Punk Festival, una due giorni di festival che si tenne proprio al The 100 Club in settembre e che ospitò nomi allora sconosciuti ai più ma destinati a rimanere nella Storia: Subway Sect, Siouxsie And The Banshees, The Clash, The Damned, The Vibrators e
i Sex Pistols stessi sono sfilati su quel palco, ignari di quel che il
destino aveva in serbo per loro. Mentre dal 4 al 10 gennaio nel
club si è svolto anche il Resolution Festival, con numerosi gruppi che si sono avvicendati per riportare alla memoria la maratona musicale di allora.
Per sottolineare la portata epocale del
movimento, tutti possono aderire alla manifestazione e dare il
proprio contributo: basta ideare il proprio evento e registrarsi sul
sito www.punk.london/.
Hanno già aderito e parteciperanno:
British Fashion Council, British Film Institute, British Library,
Design Museum, Doc ‘n Roll Films, Institute of Contemporary Arts, Live
Nation Merchandise, Museum of London, The Photographers’ Gallery, Rough
Trade, PYMCA, Premier and On|Off, Roundhouse and Universal Music
Catalogue.
In questa piccola rassegna ripercorriamo gli inizi del movimento Punk, le basi pre-punk, dagli Stooges e New York Dolls, fino a filmati incendiari dei Pistols, Damned e co, dal 1976, fino ai primi mesi del 1977.
Punk’s
Prologue Pt 1. The Stooges – TV Eye (1970)
La Rosetta Stone dell'attidudine punk rock, ma c'è di più per Iggy & Co nell'esibizione al Cincinnati Pop Festival del burro di arachidi: infatti, Iggy passa parte del concerto in mezzo al pubblico, tornando poi sul palco cosparso di burro di arachidi. The Stooges inaugurano un suono positivamente selvaggio e l'introduzione di uno sconcertato Jack Lescoulie è esilarante: "Loro di certo non entreranno nello show-biz con questo spettacolo ..."
La Rosetta Stone dell'attidudine punk rock, ma c'è di più per Iggy & Co nell'esibizione al Cincinnati Pop Festival del burro di arachidi: infatti, Iggy passa parte del concerto in mezzo al pubblico, tornando poi sul palco cosparso di burro di arachidi. The Stooges inaugurano un suono positivamente selvaggio e l'introduzione di uno sconcertato Jack Lescoulie è esilarante: "Loro di certo non entreranno nello show-biz con questo spettacolo ..."
Punk’s Prologue Pt.2 New York Dolls - Personal Crisis
Ancora nel 2016, guardare le Dolls in scena abbiamo l'impressione che provengano da un altro pianeta. (Comefaceva Johnny Thunders ad avere quei capelli?); Dio sa come dovevano sembrare al pubblico nel 1973!. In Germania, Malcolm McLaren rimase folgorato quando li vide e nel 1975, diventò il loro manager. Il gruppo arrivò ad esibirsi sventolando sul palco una bandiera con falce e martello che campeggiava sullo sfondo. I Dolls fecero cinque concerti a New York con questo nuovo look ideato da McLaren, vestiti di pelle fetish colorati, e supportati dai Television. Quando li perse,semplicemente li ricostruì nei i Sex Pistols.
Ancora nel 2016, guardare le Dolls in scena abbiamo l'impressione che provengano da un altro pianeta. (Comefaceva Johnny Thunders ad avere quei capelli?); Dio sa come dovevano sembrare al pubblico nel 1973!. In Germania, Malcolm McLaren rimase folgorato quando li vide e nel 1975, diventò il loro manager. Il gruppo arrivò ad esibirsi sventolando sul palco una bandiera con falce e martello che campeggiava sullo sfondo. I Dolls fecero cinque concerti a New York con questo nuovo look ideato da McLaren, vestiti di pelle fetish colorati, e supportati dai Television. Quando li perse,semplicemente li ricostruì nei i Sex Pistols.
Ramones - Havana Affair (1976)
Da un concerto di Max Kansas City nel mese di ottobre del '76, rimane uno dei migliori video del gruppo sul web, più che sufficiente a giustificare il culto e l'adorazione delle punk band britanniche per i Ramones. No Dee Dee, no Paul, no Sid.. Il Melody Maker accolse così le prime esibizioni del gruppo: <I Ramones sono l'ultima di una lunga serie di band presuntuose e prive di talento, il cui risultato più importante fino ad oggi è la loro incapacità di oltrepassare i confini di New York City. Quì sono stati accolti dall'adulazione di un esercito di fan ingannati: musicalmente, non vanno per il sottile e non hanno variazioni di qualsiasi tipo. La loro regola è quella di essere più incompetenti possibile. Per una band che vorrebbe essere la proiezione per i giovani d'America della vita suburbana, anticonformista, del sesso e della lotta, o di qualsiasi altra cosa,falliscono miseramente...>
Sex Pistols - Pretty Vacant (1976)
Esibizioni scabrose dei Pistols in un brillante weekend a Londra, e un bel documentario sulla scena crescente del punk britannico, girato e presentato dal pioniere della TV culturale inglese, Janet Street Porter. Possiamo riconoscere il futuro produttore dei Clash Guy Stevens dirci di come fosse annoiato con la musica dei Led Zeppelin e di altri dinosauri del rock dell'epoca. Very Cool!. quì
The Damned – New Rose (1976)
Un promo piacevolmente frammentario e sconnesso, New Rose fu il primo singolo in assoluto pubblicato da una punk band nell'ottobre 1976 nel Regno Unito. New Rose è attribuita a Brian James, chitarrista e membro fondatore, pubblicata su etichetta Stiff Records e ebbe come B-side la cover di Help! dei The Beatles, suonata due volte più rapidamente dell'originale. New Rose è stata poi coverizzata dai Guns'n Roses in The Spaghetti Incident e dai Poison Idea, band hardcore punk di Portland in Pajama Party. Ditemi se non suona ancora incredibile!.
Un promo piacevolmente frammentario e sconnesso, New Rose fu il primo singolo in assoluto pubblicato da una punk band nell'ottobre 1976 nel Regno Unito. New Rose è attribuita a Brian James, chitarrista e membro fondatore, pubblicata su etichetta Stiff Records e ebbe come B-side la cover di Help! dei The Beatles, suonata due volte più rapidamente dell'originale. New Rose è stata poi coverizzata dai Guns'n Roses in The Spaghetti Incident e dai Poison Idea, band hardcore punk di Portland in Pajama Party. Ditemi se non suona ancora incredibile!.
Sex Pistols da Bill Grundy (1976)
Alle 17.30 del 1° Dicembre 1976 si presentarono a Today, programma televisivo presentato da Bill Grundy ed erano già sbronzi. lniziò a provocarli, parlando di grandi compositori - Mozarl, Bach e Beethoven. Johnny Rotten d'improvviso vomitò in un angolo, esclamando.. "Merda!". Grundy invitò John a ripetere quel che aveva detto e fu immediatamente accontentato, mentre lui si rivolgeva a Siouxies (dei Bansheens, che era una delle accompagnatrici della band..) chiedendole un appuntamento per dopo la trasmissione. A quel punto Steve Jones gli disse che era un vecchio sporcaccione, rincarando la dose chiamandolo lurido stronzo e una maledetta carogna! Finì lì. Grundy aveva ben rappresentato tutta l'ipocrisia con cui le istituzioni avevano risposto al punk. Il giorno dopo il Daily Mirror se ne uscì con una famosa copertina che titolava a tutta pagina "The Filth and the Fury!" ("Oscenità e furore!") e i buoni borghesi iniziarono a intasare le linee telefoniche della Tv protestando inferociti per quello spettacolo "di depravazione e privo di decenza". Alcuni dichiararono di aver preso a calci il televisore e la rissa verbale scatenatasi in diretta (con tutti i suoi strascichi polemici), distrusse letteralmente la carriera pubblica di Grundy.
Alle 17.30 del 1° Dicembre 1976 si presentarono a Today, programma televisivo presentato da Bill Grundy ed erano già sbronzi. lniziò a provocarli, parlando di grandi compositori - Mozarl, Bach e Beethoven. Johnny Rotten d'improvviso vomitò in un angolo, esclamando.. "Merda!". Grundy invitò John a ripetere quel che aveva detto e fu immediatamente accontentato, mentre lui si rivolgeva a Siouxies (dei Bansheens, che era una delle accompagnatrici della band..) chiedendole un appuntamento per dopo la trasmissione. A quel punto Steve Jones gli disse che era un vecchio sporcaccione, rincarando la dose chiamandolo lurido stronzo e una maledetta carogna! Finì lì. Grundy aveva ben rappresentato tutta l'ipocrisia con cui le istituzioni avevano risposto al punk. Il giorno dopo il Daily Mirror se ne uscì con una famosa copertina che titolava a tutta pagina "The Filth and the Fury!" ("Oscenità e furore!") e i buoni borghesi iniziarono a intasare le linee telefoniche della Tv protestando inferociti per quello spettacolo "di depravazione e privo di decenza". Alcuni dichiararono di aver preso a calci il televisore e la rissa verbale scatenatasi in diretta (con tutti i suoi strascichi polemici), distrusse letteralmente la carriera pubblica di Grundy.
Sex Pistols - Anarchy in the UK (1976)
I Sex Pistols eseguono 'Anarchy in the UK' nel programma di Tony Wilson Granada Pop Show - So It Goes, in quella che fu loro prima apparizione televisiva. Tony Wilson, presentatore alla Granada Television e creatore della Factory Records, era stato uno dei 42 spettatori (insieme ad alcuni membri chiave della futura scena musicale di Manchester, come Peter Hook e Bernard Sumner prima Joy Division e poi New Order, Morrissey degli Smiths, il produttore Martin Hannett, Mark E Smith dei The Fall, Paul Morley, influente giornalista musicale e Mick Hucknall dei Simply Red) che il 4 giugno del 1976 assistette al concert dei Pistols al Lesser Free Trade Hall, invitati da Howard Devoto e Pete Shelley dei Buzzcocks. In seguito portò la crema del punk americano e britannico e le fasce New Wave al pubblico del suo acclamato spettacolo televisivo che andava in on onda a tarda notte. Nel video possiamo vedere il maldestro tentativo del cameraman di censurare la svastica che aveva al braccio Jordan, un'altra delle accompagnatrici di Rotten e compagni.
The Clash – BBC Clash Documentary ‘The Clash New Year’s Day ’77’
La BBC, il giorno di Capodanno, ha trasmesso questo splendido documentario sulla leggendaria punk rock band The Clash, girato da Julien Temple circa 38 anni fa, prima che il mondo avesse mai sentito parlare dei The Clash .
Ora, è possibile guardare l'intero filmato, di 75 minuti, qui sotto.
Temple, che ora ha 62 ed è un regista di successo, ha diretto video per artisti come Janet Jackson, Neil Young, Rolling Stones, Talking heads e tanti altri, insieme ad un controverso, prospettico biopic su Marvin Gaye, era un giovane aspirante cineasta quando incontrò i tre principali membri di The Clash nel 1976. Ben presto diventò amico di Joe Strummer, Mick Jones e Paul Simonon, e iniziò a filmare alcune delle loro prime prove e spettacoli dal vivo. Questo lungometraggio stupefacente costituisce gran parte del documentario della BBC sui Clash, ed ha come fulcro la performance dal vivo il primo gennaio del 77, tre mesi prima della pubblicazione del loro album di debutto, intitolato semplicemente, The Clash. Lo spettacolo si tenne al Roxy Club, una ex discoteca angusta e decrepita nel quartiere di Covent Garden di Londra, che per i suoi brevi 100 giorni di vita fu considerata l'epicentro della musica inglese e della rivoluzione culturale nota come "punk rock". Il filmato, che è certamente di grande valore non solo per gli appassionati ma per i suoi riferimenti culturali e storici, non era mai stato trasmesso prima.
Sex Pistols – Seventeen (1977)
Documentato da Don letts in Super 8, il debutto di Sid Vicious con i Sex Pistols al Green Cinema di Londra, il 4 Marzo 1977. E' il celebre The Punk Rock Movie (conosciuto anche come The Punk Rock Movie from England), il film del 1978 sulla scena punk rock britannica assemblato da filmini in Super 8 girati da Don Letts, disc jockey del club The Roxy di Londra durante gli anni di punta del movimento punk del '77. Contiene riprese dal vivo di esibizioni di The Clash, Sex Pistols, Wayne County & the Electric Chairs, Generation X, Slaughter and the Dogs, The Slits, Siouxsie and the Banshees, Eater, Subway Sect, X-Ray Spex, Alternative TV e Johnny Thunders & The Heartbreakers. Inoltre sono presenti anche immagini fuori scena di alcune band, come i Generation X, le Slits e i Siouxsie and the Banshees.
Tutte le esibizioni furono girate al Roxy, tranne, appunto, quella dei Sex Pistols, che proviene invece dal concerto tenutosi al cinema The Screen On The Green di Londra. Il concerto vide l'uscita di Glen Matlock, considerato troppo poco "punk" e fu il primo con Sid Vicious in formazione.
Documentato da Don letts in Super 8, il debutto di Sid Vicious con i Sex Pistols al Green Cinema di Londra, il 4 Marzo 1977. E' il celebre The Punk Rock Movie (conosciuto anche come The Punk Rock Movie from England), il film del 1978 sulla scena punk rock britannica assemblato da filmini in Super 8 girati da Don Letts, disc jockey del club The Roxy di Londra durante gli anni di punta del movimento punk del '77. Contiene riprese dal vivo di esibizioni di The Clash, Sex Pistols, Wayne County & the Electric Chairs, Generation X, Slaughter and the Dogs, The Slits, Siouxsie and the Banshees, Eater, Subway Sect, X-Ray Spex, Alternative TV e Johnny Thunders & The Heartbreakers. Inoltre sono presenti anche immagini fuori scena di alcune band, come i Generation X, le Slits e i Siouxsie and the Banshees.
Tutte le esibizioni furono girate al Roxy, tranne, appunto, quella dei Sex Pistols, che proviene invece dal concerto tenutosi al cinema The Screen On The Green di Londra. Il concerto vide l'uscita di Glen Matlock, considerato troppo poco "punk" e fu il primo con Sid Vicious in formazione.
The Damned – Fan Club (1977)
"Nessuno pensava, in quei momenti, che tutto questo stava per cambiare il mondo."
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