SPECIALE HORROR
Mappa dettagliata, meticolosamente studiata, che elenca circa 250 film horror girati in 50 stati americani. La mappa rappresenta dove si svolgono le storie dei film, e non dove sono state effettivamente girate le riprese. Oggi, la maggior parte dei film horror a stelle e strisce sono girati in California, che registra i costi di produzioni più accessibili, ma anche in questo caso possono esserci incongruenze: ad esempio, Halloween è stato girato fuori Los Angeles, ma il film è ambientato in Illinois.
Questa mappa è un vero e proprio atto d'amore, e ha contribuito anche alla scoperta di un paio di nuovi film. Per tutti gli appassionati...
Horroronscreen.comMappa dettagliata, meticolosamente studiata, che elenca circa 250 film horror girati in 50 stati americani. La mappa rappresenta dove si svolgono le storie dei film, e non dove sono state effettivamente girate le riprese. Oggi, la maggior parte dei film horror a stelle e strisce sono girati in California, che registra i costi di produzioni più accessibili, ma anche in questo caso possono esserci incongruenze: ad esempio, Halloween è stato girato fuori Los Angeles, ma il film è ambientato in Illinois.
Questa mappa è un vero e proprio atto d'amore, e ha contribuito anche alla scoperta di un paio di nuovi film. Per tutti gli appassionati...
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FEAR ON FILM: LANDIS - CARPENTER - CRONENBERG E L'ETA' DELL'ORO DEL CINEMA HORROR
Ne parlavamo proprio in questi giorni: gli anni '80 rappresentano oggi quello che gli anni '60 rappresentavano alle generazioni precedenti: una specie di età dell'oro. I primi anni 1980 sono stati l'età dell'oro, un grande momento nel cinema per il genere horror, e questi tre uomini che vedremo nell'intervista nel video sotto, erano proprio al centro di tutto. Questa intervista è stata probabilmente condotta nei primi mesi del 1982, John Landis era uscito con Un lupo mannaro americano a Londra, a un anno di distanza dal video di Michael Jackson "Thriller", che chiunque abbia vissuto l'epoca dirà che non era solo un video qualsiasi, un ordinario video musicale in voga in quegli anni, ma un vero e proprio film horror di 13 minuti, sul tema zombie, ed entrambi, canzone e video erano caratterizzati dal memorabile commento/intervento vocale di Vincent Price. John Carpenter, poi, aveva dato il via alla serie di Halloween del 1978, era nelle sale da poco con The Fog, e avrebbe terminato The Thing ( La Cosa) nell'estate del 1982. David Cronenberg, dopo The Scanner e The Brood, stava promuovendo Videodrome, che sarebbe uscito nel 1983, lo stesso anno di The Dead Zone. E tutto questo senza contare il primo film della serie Evil Dead, uscito nel 1981, o Alien, uscito nel 1979. Ci furono poi le serie di Venerdì 13 e Nightmare on Elm, rispettivamente nel 1980 e nel 1984, e nello stesso periodo furono prodotti molti film da Stephen King, forse troppi, come Firestarter, Cujo, Creepshow, e Christine.
L' intervista. Carpenter insiste sul fatto che i film horror non lo spaventano, ma poi ammette che vedere It Came from outer space (Destinazione ... Terra! ndr) quando aveva 4 anni lo aveva scosso e spaventato. Landis pensava che vi era stato un cambiamento nei film horror: le storie erano abbastanza buone, ma poi l'effetto era rovinato dalla comparsa di un mostri fatti male (di merda nell'intervista..). Dal 1981 il film erano peggiorati ma i mostri effettivamente erano tecnicamente migliorati e piuttosto convincenti da guardare . I nomi Rick Baker e Roger Corman sono sbandierati liberamente. Sia Landis che Carpenter lamentavano la necessità di intere giornate spese per girare una sola scena con effetti pesanti. Cronenberg invece si lamenta della censura in Canada e sottolinea diversi aspetti positivi del sistema statunitense.
Un bellissimo video, purtroppo in inglese, per tutti i fan dell'horror e per tutti quelli che amano indossare.. giacche marroni.
Dangerous Minds
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