Torniamo nella Glasgow di Trainspotting, ma non per parlare di nuovo del libro /film, bensì per presentare una prestazione seminale di una delle band più influenti e innovative del cosidetto post rock: i Mogwai. Una musica e un sound non facile, diciamo la verità, ma il quintetto scozzese è riuscito ad incamerare un buon seguito anche nel nostro paese, tanto da essere spesso in giro per lo stivale. Noi li abbiamo visti qualche estate fa a Roma, e fu un gran bel sentire. Nonostante l'assenza delle bellissime scenografie che Dave Thomas ha preparato per il lancio di Rave Tapes, (gli ormai famosi tre esagoni della copertina del disco illuminati sulla scena da varie luci colorate, il doppio occhio incastrato in un gioco di linee etc..) fu uno show psichedelico a pieno titolo, ipnotico, con chitarre elettriche potentissime sempre in primo piano. Una cavalcata elettrica, lisergica, dalla durata inusuale per gli standard dei concerti nella capitale, con il pubblico che non voleva sentir parlare di abbandonare il locale: "Ex Cowboy" resta un gioello inestimabile nonostante sia accorciata rispetto alla versione originale.
Un esperienza che consigliamo, se vi capita di beccare i Mogwai dalle vostre parti.
Il live a Parigi per il Pitchfork Music Festival che vi proponiamo sotto conferma come i Mogwai siano padroni di un muro di suoni che li conferma come band particolarmente adatta e dotata soprattutto sul palco, capace di creare un alchemia che non sempre riescono a replicare in studio.Buon ascolto..
Dopo "Rave Tapes", i Mogwai tornano a dicembre con un EP, chiamato "Music Industry 3. Fitness Industry 1.", con tre nuovi pezzi, e tre remix. Teenage Exorcists, potete ascoltare qui sotto via Soundcloud. Questa la tracklist:
01. Teenage Exorcists
02. History Day
03. HMP Shaun William Ryder
04. Re-Remurdered (Blanck Mass Remix)
05. No Medicine For Regret (Pye Corner Audio Mix)
06. The Lord is Out of Control (Nils Frahm Remix)
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