29/10/14

Johnny Lydon, Chelsea 1979

Ora ha un a bella casa a Los Angeles con la sua compagna, ma John Lydon nell’Aprile del 1979 viveva in un appartamento in mezzo a una fila di case stile vittoriano tra Fulham e Chelsea. Durante il mio breve soggiorno londinese, ho girato molto nei luoghi in cui Johnny bazzicava, fino a spingermi a Willesden e Kilburn / Cricklewood, Nord Ovest di Londra, luoghi resi famosi da Joe Strummer e dai Kinks. Johnny la comprò a prezzo basso poco prima del boom che mandò alle stelle i prezzi delle abitazioni. Era tutto quello che gli restava (economicamente) della sua avventura con i Sex Pistols. Tutte le stanze erano arredate... con lattine di birra. Ovunque. ll salotto era pieno di lattine. La cucina era piena di lattine, il bagno pieno di lattine... E un giradischi che emetteva musica di Bob Marley (Natty Dread) e dei Doors (Waiting for the Sun). Il cantante di Public Image Ltd. (John insisteva che il gruppo all’epoca era un gruppo e che lui era soltanto la quarta parte di esso) era stato tassato di 58,000 sterline per aver abbandonato i Sex Pistols. In proposito John Lydon disse: <<Malcolm McLaren, che era il nostro manager, mi doveva dei soldi che non mi darà mai. Egli negava infatti che c’erano dei soldi che mi spettavano per il mio lavoro con Sex Pistols. Tutta via non si possono dare tutte le colpe a Malcolm perché il music-business stimola in maniera incredibile questo tipo di comportamento. Volevo impedirgli di continuare ad usare il nome dei Sex Pistols perché non volevo che venisse imbastardito>>.
In Inghilterra ormai tutti avevano una teoria sull’uomo, più o meno pompata dalle posizioni della stampa: John Lydon l’innocente, martire dei difetti di Babilonia, aiutato soltanto dalla sua intima purezza e dalla sua abilità. John Lydon come Mefistofele: una persona largamente rappresentata nel verso I Am an Anti-Christ su Anarchy, con la sua inclinazione a rendere felici i fotografi con diaboliche pose alla Esorcista. John Lydon l’omosessuale nascosto: un’opinione saltata fuori quando, al culmine della paranoia Pistoliana, l'iconoclasta hardrocker che mostrava una vulnerabilità e una sensibilità che era la parte femminile che si aggiungeva alla sua virile determinazione. John Lydon l‘imbroglione. Alla fine, tuttavia, sembrava essere alquanto antitetico anche cerare di analizzarlo cosi grossolanamente. Dopo tutto il fan inglese dei Pistols non era mai stato molto interessato alle teorie di Johnny Rotten. Tutto quello che sapevano era che quando vedevano Johnny Rotten sul palcoscenico si caricavano come facevano i loro fratelli e le loro sorelle - e forse persino i loro genitori - quando vedevano per la prima volta i Beatles o Elvis Presley. Tutto quello che sappiamo é che i Sex Pistols hanno fatto in modo che la gente si sentisse bene, ma anche che molta gente stesse completamente a disagio. Hanno rimosso una notevole quantità di colpe, a forza di martellare forte sui nervi scoperti. John Lydon era consapevole dell’effetto creato dalla sua rock band: <<Siamo stati molto amati e molto odiati... ma mai ignorati>>. Se si chiede a John Lydon se si considera un punk ancora oggi, si arrabbuia: <<No! Rifiuto questo termine. E’ ridicolo. E’ disgustoso. Odio in maniera particolare quelli che si fanno chiamare cosi>>. Si ricorda ancora dei concerti cui assisteva nel 71-72 al cinema Kings Cross:

<<Ho visto Iggy Pop, prima che diventasse famoso... ed era terribile. Imbarazzante. Poi quel genere di cose é diventato accettabile... C’era gente incredibile li dentro, e nessuno si scandalizzava ..., Lou Reed. Si, ricordo. Una completa mancanza d'interesse da parte del pubblico. Certo, allora era una figura minore. Molti avevano una vaga idea di quello che erano i Velvet Underground, ma non li avevano mai sentiti. E’ stato Bowie che lo ha reso accettabile... Hunky Dory “di Bowie non mi dispiaceva. Penso che la miglior cosa che abbia mai fatto sia Diamond Dogs. Mi piacevano i Roxy Music. Erano molto bravi. Pazzi. Ferry che cantava le sue canzoni in smoking era veramente folle. Strano. Finiscono tutti col credere alla propria immagine pubblicitaria. Come David Bowie che fa il suo Ziggy poi ci ripensa e dice: ‘Oh, io sono cosi. Una persona che ha tanti ruoli’.>> 
Public Image Ltd., oggi, é il nuovo volto di Johnny Rotten - Lydon. Un gruppo autosufficiente. Impudente fin dalle note di copertina del primo Public Image: << Tutti i brani sono composti da PIL. L 'album é prodotto da PIL. PIL ha il piacere di non ringraziare assolutamente nessuno >>.





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