2009, Aprile..
Le linee di basso sono potenti e pulite,inconfondibili le riconosco subito anche dopo tanti anni: Close to the Sea apre lo show dei Sad L. and Giaints al Black Out,tanto agognato,aspettato. Mi soffermo sul volto di Garce,non è ingrassato,solo..è gonfio. Lo riconosco,quel gonfiore,rivela storie,vizi e pochissime virtù. I tragici eventi di qualche giorno prima(Abruzzo..) non frenano l'adrenalina che già dal mattino scorre a fiumi. Solo che..non mi viene da pensare se esiste un dio ma,nel caso,vorrei tanto capirne l'operato,il suo agire,il suo volere per sua mano o mediante la mano dell'uomo. Abbandono questi pensieri e mi ritrovo in autobus come ogni mattina. Decido di sedermi,devo risparmiare energie per stasera. M'accorgo che la ragazza che ho di fronte affaccia le pupille sul solito libro che porto con me. Anche lei ne ha uno che legge,distrattamente. Il suo gioco di sguardi si sposta su di me,un secondo e focalizzo il titolo del suo libro:cado al suolo stecchito. Un libro,documento inesorabile di riconoscimento,potrebbe tranquillamente sostituire la carta d'identità..Mi tiro sberle sulla capoccia,mi alzo e me ne vado,al finestrino. Un gruppo di bambini con la maestra mi fissa insistentemente: li sento parlottare tra loro,non è italiano,è straniero..Sorrido,mentre penso sul perché sono fatto così,alle mie piccolezze e alle mie inestirpabili certezze e ormai..abitudini:le mie passeggiate,le mie sigarette, Sciù ,il bagno caldo e le poche e agitate ore di sonno,quelle della solitudine,e sul perchè ormai nessuno s'arrabbia veramente. Bisogna essere pazzi,per non arrabbiarsi,ci facciamo divorare ma nessuno sembra accorgersene.
E' una bellissima serata,calda e calma. Non facciamo l errore dell'ultimo concerto e con Sciù prendiamo tutto il tempo necessario,quello che ci permette di arrivare al club distesi e sorridenti,allegri. L'aria è un po' mesta,dismessa,non c è l' eccitazione e l'atmosfera giocosa dell'Init,in compenso è una lunga sfilata dark mentre il buttafuori ci blocca con un pacchetto di patatine arabe: ne mangiamo un po' fuori, le nascondiamo in borsa e entriamo. Mai senza i croccantini,Catsciù!!..Si dice ke un amica è colei che capisce il tuo passato,crede nel tuo futuro e( nel mio caso sopratutto)accetta il tuo presente. Siamo..vivi nella misura in cui riusciamo a mantenere l'atteggiamento che avevamo da adolescenti. Con lei ho ripreso la guerra per la difesa del mio cuore dall'assalto di tutte quelle forze che hanno cospirato e che tramano per ucciderlo. .Hey,questo dovrebbe essere il resoconto di un concerto e allora,cos è tutta stà roba sulle..ragazze,la gente qualunque,un po' di filosofia,la morte,la rabbia?Ecco,ora mi viene voglia di scrivere sul funk,i film porno,sul mio capo,gli ospedali,i sintetizzatori,sul mio amore incondizionato per Vanian,i miei nipotini,su quelli che preferiscono sempre e comunque la droga al sesso..Anche se l'argomento preferito in assoluto sarebbe Vivere da miliardario senza avere un soldo bucato,che è quello che faccio sempre e vorrei tanto spiegare come. La musica dei Sad si comprava quando ancora si stava curvi per ore sui banconi dei negozi di vinile e appartiene ancora a quella categoria per cui non dovevi alzarti,scofanato sul letto,e spostare la puntina in avanti per evitare pezzi noiosi e irritazione e lo show ricalca fedelmente le sonorità scure e rarefatte degli album. Anzi,alcuni brani guadagnano nettamente nella versione live. La quintessenza del postpunk! E' un live-act collaudato,dopo una stecca iniziale la voce di Garce si scioglie e s'amalgama con il resto della band che suona a memoria e a meraviglia anche con il nuovo tastierista,unico cambio nella line-up originaria. Il gruppo è un po' statico,solo Tony(McGuinness,) si concede in alcune delle sue splendide cavalcate elettriche. E' un concerto onesto,semplice diretto,nonostante la mancanza di energia della maggior parte del pubblico. Dispiace che non c è sold out e che nelle retrovie stazionano veri e propri sub-umani che niente hanno a che fare con la musica. Davanti invece è tutto un flash di scatti e riprese,i fan sono elettrizzati e uno dopo l'altro viene snocciolato tutto il meglio del repertorio:Cowboy,Immagination.50:50,Echoplay,Seven Kins of Sin,Things We Never Did,Clint..e non importa se domani tutti si svestiranno del darkume che hanno sfoggiato felici e ritorneranno nei negozi da commessi,negli uffici,in fabbrica,a sgobbare su libri boriosi e indifferenti,si tornerà a guardare orrendi programmi in tv o alla depressione di doversi cercare un lavoro di merda. Io invece continuo ad interrogarmi sul come si poteva e si può ancora ascoltare gente come i Dream Theater e a ricordare i vecchi e cari D.H.G. di Milano,che elaborarono i riff dei primi U2 mescolati al tappeto sonoro dei Sad negli anni 80. Con loro organizzai un festival bellissimo e intenso,quanto anomalo per quei tempi,trascorrendo una delle settimane piu entusiasmanti della mia vita. Vi voglio bene,ragazzi,ovunque voi siate..