12/03/09

Pudore..Operazione Piombo Fuso

Non ne ho scritto mentre tutti ne scrivevano. Non mi andava e in verità non mi andava neanche di parlarne,mentre tutti ne parlavano. Nemmeno con persone ke la pensano come me. Ke sono arrabbiate,esterrefatte,a volte furenti e sconvolte nel dover assistere a questo stillicidio di morte quotidiana,umiliati e offesi,inermi e impotenti. Per un senso di pudore,per il sentimento di vergogna ke mi provocava,per il dolore..Non ne ho scritto in questo blog anomalo perché convinto di poter incasinare la discussione,come tanti blogger fanno,per paura di lasciarmi andare e esprimere d'istinto quello ke provavo con il pericolo ke questa libertà ke la rete ci mette a disposizione potesse tradursi in..inciviltà. Convinto ke più informazioni abbiamo,più cose sappiamo,più differenze condividiamo maggiore dovrebbe essere il buono ke ne dovrebbe scaturire,ne scrivo e ne parlo qui e ora. Però,ripeto e forse sarò noioso,non mi riconosco in un panorama d'informazione come il nostro,dove i contenuti principali sono le serate con Miss Italia,le fiction con medici,sbirri e avvocati e preti(è sempre lo stesso paese,questo..),la programmazione da pensionati senza distinzioni tra reti,a braccio con quella sgallettata e giovanilistica di aspiranti cantanti,vallette,ballerine. Chi è interessato all'argomento credo sappia già tutto. Chi non lo è può trovarci motivazioni e sapere come la penso,anke se il mio avatar sia chiaro ed esplicativo..
Ora osservo il sig.(?!) olmert partecipare a summit e ricevimenti,raggiante e sorridente,accogliente e accolto con gran pacche sulle spalle da altrettanti sorridenti capi e ministri di stato. Vedo la sig.ra(?!) livni seduta giuliva,stretta nei suoi ridicoli tailleur a tavole imbandite e poi da un palco lanciare baci ai suoi sostenitori. 1400 i morti,la quasi totalità civili,donne,anziani e bambini(437 sotto i 16 anni),6000 i feriti. Infrastrutture(ospedali,scuole,edifici pubblici e semplici abitazioni) rase al suolo. Numeri ke risultano vuoti,privi di polvere,urla,sangue,come i fiumi di parole ke hanno accompagnato questo scempio con un larghissimo consenso,quasi compiaciuto. Compiaciuto perché gli sciacalli ke guidano le potenze occidentali sono già impegnati a sfregarsi le mani,in attesa della ricostruzione ke porterà commesse ed appalti,fiumi di denaro DELL'ONU che israele elargirà a suo piacimento,sotto il suo controllo diretto. E perché non gli par vero,ai democratici europei mettere piede in un territorio dalle altissime potenzialità economiche,mercantili ed estrattive attraverso pattugliamenti e operazioni di polizia:peacekeeping,la chiamano loro. Non c è fine all'orrore e alla vergogna. Ora ke non vi sono più immagini e non è più notizia da prime-time,i media s affrettano a spiegarci di ki è la colpa di tutto questo,si commuovono ai lamenti dei coloni e ci regalano le immagini dei qassam lanciati dalla striscia di Gaza e di tutto lo spavento(!) che essi procurano. Si,lo spavento, perché suonano le sirene quando arrivano questi moderni e tecnologici strumenti offensivi e loro no,non possono mica vivere cosi. Nessuno dice però ke la terra dove vive questa gente ke tanto soffre,è terra..palestinese,terra rubata ad un altro popolo ke ci viveva in pace e ke è stato cacciato con la forza,a colpi di bombe e bulldozer. No,questo non lo dicono i nostri mezzi di informazione. I risultati di questa mattanza,alla resa dei conti, è ke Hamas ha resistito fino all'ultimo,capace di limitare le perdite tra i suoi militanti, rafforzando cosi la propria immagine,apparendo alla popolazione araba come unica organizzazione capace di opporsi agli ebrei,contro l'inerzia dell'autorità palestinese di Mazen,rea di aver creduto e di credere che israele voglia veramente la pace. Ora quale miglior pretesto,quella dell'assenza di interlocutori per delle trattative di pace poteva avere ki intende poter bombardare,invadere,occupare,colonizzare,sottomettere e sterminare una intera popolazione senza ostacoli di sorta? Questa è sempre e sempre sarà la politica sionista. Mai uno stato palestinese. Un popolo rinchiuso,un carcere a cielo aperto con muri e sbarramenti,embarghi e repressione,infarcite di nuove colonie. Il blocco è totale:senz'acqua,cibo,elettricità,carburante,medicinali,la gente di Gaza dipende esclusivamente dagli aiuti umanitari anch'essi però,sotto tutela israeliana. Nessuno può lasciare il territorio,ne via terra,ne via mare o aerea. Si può mettere sullo stesso piano alcune case danneggiate da razzi artigianali con attacchi indiscriminati a civili,da parte di uno degli eserciti più potenti al mondo? Si ci può commuovere davanti alla paura dei coloni e restare in silenzio davanti ai bambini bruciati dal fosforo e dalle bombe a grappolo?! Come può stupirsi,la sig.ra(?) livni se questo orrendo spettacolo di corpi disseminati non provochi sdegno contro questo mostro sanguinario,ke commette crimini di guerra con impunità e senza obbligo morale,calpestando sistematicamente risoluzioni e accordi di pace? <”Se fossi un bambino palestinese di Gaza,anch'io proverei odio e diventerei un terrorista..”>. Se lo dico io,sono additato come pericoloso estremista,antisemita e razzista. Se l'afferma G. Andreotti (e l'ha affermato) nessuno fiata e i giornali neanche ne danno notizia. A che santi dobbiamo votarci! Sono diventato antifascista da bambino guardando le immagini della Shoa, P. Levi ha avuto un influenza fondamentale nella mia formazione,quindi badate a come parlate! La stessa enorme influenza hanno avuto le immagini viste da ragazzo, soldati israeliani ke spezzano braccia a ragazzi palestinesi,rei di scagliare pietre all'indirizzo dei loro carri armati. Non si stupisca,sig.ra(?) livni,con le sue mani gronde di sangue e con i suoi solenni e distensivi proclami(terremo sempre e fermo il dito sul grilletto!). Riecheggiano nella mente sempre più le note..”belsen was a gas,I heard the other day in the open graves where the jews are lay..life is fun,and I wish you were here and they wrote an post cards to those dear. We dont't mind,belsen was a gas,kill someone,kill yourself,we don't mind!” ..
Delle questioni di casa nostra non parlo,per il momento. Sono cambiato. Non credo più a miglioramenti attraverso i canali preposti e democratici. La situazione ke ho davanti è patetica. Del resto potrei affidarmi alle sole vignette di Vauro. Magari sotterrare la questione affermando ke questo paese si merita la maggioranza e l'opposizione ke si ritrova. Sottoscrivo in definitiva l'intervento di Paissan alla camera durante il primo governo P2,2001 giù di lì. Parola per parola. Qualcuno lo ricorderà,spero. Potrei star qui a scrivere,vomitare rabbia e inveire,pagine e pagine e di sicuro verrebbe letto da qualcuno ke se compiacerebbe. E a ke servirebbe? Credo invece sia più importante parlare di..noi. Di quello ke ci accade,delle nostre vite,le nostre città,i quartieri. Finanche delle nostre case,dei nostri rifugi. E capire perché sia difficile comunicare e intendersi anke tra persone ke la pensano(quasi,in generale,solo un pochino..)allo stesso modo. Lo dico a tutti quelli ke sfoderano le facce del Che in bella mostra,le falci e i martelli,italia anti qua e anti là,il lama,la pace sempre e comunque..Un volontario della comunità di Egidio afferma che la diversità non è fattore genetico. Illuminante. Di nuovo,a che santi bisogna votarsi..

Nessun commento:

Posta un commento