ALLA FINE la crisi ha colpito anche quella che sembrava un'isola felice:
la musica dal vivo. In particolare i festival estivi che per molti
erano l'occasione ideale per combinare vacanze e musica. Dopo avere
perso il Rototom Sunsplash (emigrato in Spagna, tra mille polemiche, nel
2010) sono diversi i festival italiani grandi e meno grandi, ad aver
dato forfait quest'anno: dall'Heineken Jammin' Festival al Rock in
IdRho, da Gods Of Metal all'Independent Days. E in ultimo anche A
Perfect Day Festival. Quella che trovate di seguito è la mappa
dell'Italia musicale che resiste nonostante tutto. In un tripudio di
rock, jazz, blues e pop.
È
ormai l'appuntamento principale dell'estate italiana, il Postepay Rock
In Roma. I nomi più importanti del panorama internazionale saranno di
scena sui palchi di questa rassegna che ogni anno diventa sempre più
ricca. Dopo l'apertura con i Green Day e il concerto dei Killers, già in
archivio, all'Ippodromo delle Capannelle arriveranno i Korn (25 giugno)
e l'inossidabile Iggy Pop con gli Stooges (4 luglio), i nuovi sovrani
del brit pop Arctic Monkeys (10), l'ex leader dei Dire Straits, Mark
Knopfler (13). E ancora gli Smashing Pumpinks, nella loro unica data
italiana (14), per i quali aprirà Mark Lanegan, il nuovo progetto di
Thom Yorke dei Radiohead, ovvero gli Atoms For Peace (16), i leggendari
Deep Purple (22) e gli islandesi Sigur Rós (28) con le loro sonorità
eteree e sognanti. Tra gli italiani segnaliamo Max Gazzè (5 luglio),
Zucchero (24) e Daniele Silvestri (25). Inutile dire che i concerti più
attesi sono quelli di Bruce Springsteen con la sua E Street Band (11
luglio), di Neil Young con i Crazy Horse (26) e dei riformati Blur che
chiuderanno la rassegna il 29.
Un
cartellone di tutto rispetto per questa rassegna che si tiene
all'Ippodromo di Milano, tra giugno e luglio. Già in archivio i primi
appuntamenti, i prossimi sono con gli americani Toto (20 giugno) e con
il nu metal dei Korn (24). Molti, e di diverso genere, i concerti
previsti a luglio: The National (1), John Legend (9), Iggy & The
Stooges (11), Wu Tang Clan (13), Skunk Anansie (15), Atoms For Peace
(17), Tiesto (25), Santana (26) per finire con l'atteso concerto dei
Blur, il 28.
Da
anni ormai la rassegna estense è diventata una vetrina per i gruppi più
interessanti della scena indipendente italiana e internazionale.
L'edizione 2013, già aperta con il concerto degli americani Fun!, vedrà
esibirsi i Baustelle accompagnati dall'Ensemble Symphony Orchestra (28
giugno), i lisergici Black Angels nella loro unica data italiana (5
luglio), gli indie rocker inglesi The Vaccines (9), gli Arctic Monkeys e
Miles Kane (11). Chiusura affidata ai Sigur Rós (26) che a Ferrara
presenteranno il loro nuovo album "Kveikur".
Come
ogni estate l'emittente radiofonica di Padova organizza un mese di
eventi presso il parcheggio dello Stadio Euganeo. Concerti a prezzo
popolare, molti dei quali gratuiti o quasi, con una prevalenza di
formazioni italiane. Il via con i Modena City Ramblers (ieri). Poi sarà
la volta di Motel Connection e Davide Vettori (22), Ministri (28), Roy
Paci col progetto jazz core dei Corleone (3 luglio), gli ex CSI Canali,
Magnelli, Maroccolo e Zamboni (5) e Niccolò Fabi (6). Da segnalare
inoltre le incursioni nella letteratura con Wu Ming 2 e il festival Slam
X. Grande attesa c'è poi per il concerto del gruppo punk americano
NOFX nella sua unica data italiana, il 16 giugno. Si chiude con un
festival nel festival, il 12 luglio: La Tempesta nella Foresta (di
Sherwood) con i gruppi dell'etichetta La Tempesta tra cui Massimo
Volume, Tre Allegri Ragazzi Morti, Bachi da Pietra, Aucan, Fine Before
You Came e Il Pan del Diavolo.
È
un'edizione speciale per "Roma incontra il mondo": la rassegna di Villa
Ada festeggia, infatti, i suoi vent'anni. Un traguardo importante per
un appuntamento diventato ormai un classico dell'estate italiana.
Ricchissimo il cartellone. Hanno aperto le Cocorosie, domenica 16 è la
volta del chitarrista Steve Vai accompagnato dalla Evolution Tempo Orchestra (16). Assai nutrito il contingente
italiano: tra gli altri, Mauro Ermanno Giovanardi e Sinfonico Honolulu
(17), Modena City Ramblers (18), Almamegretta (19), Il Teatro Degli
Orrori (20), Giuliano Palma Orchestra (26 giugno), Nina Zilli e Fabrizio
Bosso (14 luglio), Malika Ayane (18), Orchestra di Piazza Vittorio
(19), Elio e Le Storie Tese (23), Sud Sound System (25), Perturbazione
(27). Come al solito la contaminazione di generi e di musiche dal mondo è
la cifra stilistica della rassegna che vedrà i concerti della stella
brasiliana Rosalia De Souza (21 giugno), dei rapper sudafricani Die
Antwoord (27), dello strano incontro tra Fanfara Tirana e i Transglobal
Underground (12 luglio) e del leggendario gruppo reggae Toots & The
Maytals (17). E ancora l'acid jazz degli Incognito (16 luglio) e
l'indie pop dei norvegesi Kings Of Convenience (24), prima della
spumeggiante festa finale con i giamaicani Skatalites, il 30 luglio.
Giunta alla quarta edizione, la rassegna - di cui è media partner il magazine la Repubblica XL
- diventa itinerante. Fino allo scorso anno si teneva al Castello
Sforzesco di Vigevano, adesso si trasforma in "10 giorni Suonati Around
Milano", appunto. Il primo dei dieci appuntamenti si è già tenuto a fine
maggio, con il concerto di Joe Satriani. Ma è con l'atteso live degli
immarcescibili Motorhead, all'Ippodromo del Galoppo di Milano il 25
giugno, che la manifestazione entra nel vivo del programma. Quindi sarà
la volta del bluesman australiano Xavier Rudd (27 giugno, al Circolo
Magnolia di Segrate), dei Black Crowes (il 3 luglio, all'Alcatraz di
Milano). E poi ancora, in diverse location, appuntamento con il prog dei
Van Der Graaf Generator (3 luglio), il blues rock di George Thorogood
(9), il southern rock dei Gov't Mule (10), il duetto tra l'ex Queen Phil
May e Kerry Ellis (17), per chiudere con i Deep Purple (21) e il sound
westcoastiano di Jonathan Wilson (22).
Doppiata
la boa del ventennale, il festival dedicato ai gruppi e alla cultura
Sixties continua ad attirare a Salsomaggiore appassionati da ogni angolo
d'Europa. Dal 26 al 30 giugno, per cinque giorni, sarà una totale full
immersion in una gioiosa atmosfera rétro tra DJ set, mercatini di dischi
e abbigliamento vintage, aperitivi pomeridiani prima degli appuntamenti
con la musica. Tra gli ospiti più attesi del Festival Beat quest'anno
sarà la volta di una leggenda della psichedelia inglese come Arthur
Brown (28) e di un altro nome leggendario, quello di James Lowe degli
Electric Prunes che suonerà assieme ai Fuzztones, il 29. La stessa sera,
poi, si esibirà la devastante Jim Jones Revue, mentre la chiusura del
festival è affidata al divertentissimo garage punk degli spagnoli
Hollywood Sinners.
Nel
decennale dell'Auditorium Parco della Musica non poteva mancare il
classico appuntamento con la rassegna Luglio Suona Bene. Che però inizia
l'ultima settimana di giugno, il 23 per l'esattezza, con il concerto di
Bart Bacharach. Il cartellone, come di consueto, è ricchissimo e
abbraccia rock, folk, jazz, prog, musica etnica e d'autore. Ci saranno,
tra gli altri, gli statunitensi The National (30 giugno) e il leader dei
Porcupine Tree, Steven Wilson (4 luglio), in navigazione solitaria,
Mario Biondi (5) e Diana Krall (7), Cat Power (8) e Francesco De Gregori
(10), Rokia Traoré (14) e Crosby, Stills & Nash (19). E ancora:
Wayne Shorter con il suo Quartet (21), Ludovico Einaudi (24) , i
Baustelle (27) e Giovanni Allevi con l'Orchestra Sinfonica Italiana
(30).
Una
rassegna al cui interno convergono più festival (come il GoaBoa e il
Gezmataz) ed eventi di varia natura. Per tutto il mese di luglio il
Porto Antico di Genova si trasforma in un calderone di musiche dal
mondo. L'esordio è il 3 luglio con il concerto dei Ministri, tra le più
apprezzate band indipendenti italiane, che aprono il GoaBoa. Quindi si
segnalano il prog rock di Banco del Mutuo Soccorso (6), New Trolls e Le
Orme (8, nell'ambito del Beatles Fest). Quindi è la volta della black
music di Cody Chesnutt (11), della new wave dei redividi Tom Tom Club
(12), gruppo newyorkese nato da una costola dei Talking Heads, dei Motel
Connection (13) e del rapper Fedez (19). Dal 21 al 24 lo spazio è
riservato alle serate del festival jazz Gezmataz, tra cui spicca il
concerto dell'Andy Sheppard Quartet (23). Conclusione in bellezza, il 27
luglio, con il live di Eugenio Finardi.
Una
piccola ma interessante rassegna all'interno del bioparco Zoom di
Torino. All'Anfiteatro di Petra si esibiranno, per quattro giovedì
consecutivi, Vinicio Capossela (4 luglio), Marlene Kuntz (11), Morgan
(18) e Gilberto Gil (25).
Dal
19 luglio al 31 agosto, al Parco San Giuliano di Mestre, si tiene la
seconda edizione del Venice Sherwood Festival. Al suo interno, per i
primi cinque giorni, un festival nel festival: il Venice Sunsplash
dedicato alla scena reggae con artisti acclamati come Alborosie (19
luglio), Sir Oliver Skardy (20), Busy Signal (23). Quindi sarà la volta
degli altri appuntamenti, musicali ed extramusicali. I nomi più attesi
sono quelli dei Marlene Kuntz (3 agosto) con una tappa del loro 3D3 Tour
2013, di Giuliano Palma Orchestra (15) e della Original Blues Brothers
Band (30).
Sedicesima
edizione per uno dei festival più importanti dell'estate italiana. Il
cartellone è di primissimo piano, spazia tra i generi e le generazioni e
per tutto il mese di luglio propone un grande concerto quasi ogni sera.
L'apertura è affidata a Diana Krall il 6 luglio. Quindi sarà la volta
dei riformati Litfiba (8) e del cantautore canadese Leonard Cohen (9).
Tra gli appuntamenti più attesi il concerto di Nick Cave & The Bad
Seeds (11), che presenteranno il nuovo album "Push The Sky Away", quello
dei Killers (17) con i Black Rebel Motorcycle Club come support band,
di Neil Young & Crazy Horse (25) e dei Sigur Rós (27). E ancora:
Bryan Adams (10), Thirty Second To Mars (13), Mark Knopfler (19), Earth,
Wind & Fire (22). Tra gli italiani: Renzo Arbore (21) e Pino
Daniele che, assieme al bassista americano Marcus Miller, chiuderà la
rassegna il 30 luglio
Festeggia
un traguardo importante il più longevo e conosciuto festival italiano:
l'edizione 2013 è quella del quarantennale. Ciò che non cambia è la
formula che ha reso Umbria Jazz un classico dell'estate italiana. Dieci
di giorni di musica in un'atmosfera elettrizzante per le vie della
città, sin dal primo pomeriggio: nelle piazze, nei caffè e nei
ristoranti, prima dei concerti sul "main stage", la sera. Un programma,
come al solito, ricchissimo che quest'anno propone, tra gli altri, Diana
Krall (5 luglio), Keith Jarrett, Gary Peacock e Jack DeJohnette (7),
Pino Daniele e Mario Biondi (9), Wynton Marsalis (11), Herbie Hancock e
Chick Corea (12), Stefano Bollani con l'Orchestra dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia (13). E una speciale "Brazilian night" con
Gal Costa e Gilberto Gil, il 14 luglio.
Sono
anni che Pistoia Blues, un'istituzione dei festival italiani, ha
allargato i suoi confini ad altre sonorità, come conferma il programma
dell'edizione numero trentaquattro. Dal 3 al 7 luglio, sul palco di
Piazza Duomo, ci sarà spazio per Ben Harper e Charlie Musselwhite (7),
per il southern rock dei Black Crowes (4), per il prog di Van Der Graaf
Generator e Steven Wilson dei Porcupine Tree (5), per il brit pop dei
Beady Eye nella loro unica apparizione in Italia (6). Si ritorna al
blues nella serata conclusiva con i concerti, assai attesi dagli
appassionati del genere, di Lucky Peterson, Robben Ford e della Robert
Cray Band.
La
quattordicesima edizione del festival di Azzano Decimo, in provincia di
Pordenone, prosegue con la consueta formula dei due giorni. La prima
sera, 12 luglio, è dedicata all'unica data italiana dell'"Intimate solo
tour" di Ian McCulloch, cantante della storica formazione new wave Echo
& The Bunnymen. La seconda invece vedrà due band dividersi il palco
della Festa della Musica: i redivivi Tom Tom Club da New York, con ex
membri dei Talking Heads, e i Morcheeba, una delle band che hanno
contribuito a definire le sonorità trip-hop.
Pur
tra mille difficoltà, lo storico festival celebra la sua ventisettesima
edizione dall'11 al 14 luglio tra il capoluogo e Civitella in
Valdichiana. Cinque giorni di concerti, workshop, contest per band
emergenti, incontri extramusicali (con l'ex calciatore Eraldo Pecci, il
giornalista Tommaso Cerno e l'ex ministro Fabrizio Barca). Si parte l'11
luglio con il live del rapper Fedez e lo spettacolo "30 anni di
Ortodossia" con cui Massimo Zamboni, Fatur, Giorgio Canali e Angela
Baraldi ripercorrono la storia dei CCCP Fedeli alla Linea. Quindi sarà
la volta dei Ministri e dei danesi Rangleklods (12), dei No Braino e
Marta Sui Tubi (13), per chiudere il 14 con i concerti della formazione
indie-folk svizzera 77 Bombay Street e di Max Gazzè.
Torna
a Napoli, dopo la parentesi dello scorso anno, ma non abbandona la
partnership con il Giffoni Film Festival, il Neapolis. E lo fa in un
posto significativo: l'Arenile di Bagnoli, dove la Città della Scienza
venne distrutta da incendio doloso lo scorso 4 marzo. Dopo il concerto
di Patti Smith, qualche giorno fa, il festival entrerà nel vivo a fine
luglio. Con Tricky, nella sua unica data italiana, il 25, e con il
concerto dei Kings Of Convenience, duo norvegese formato da Erlend Øye e
Eirik Glambek Bøe, il giorno dopo. Tra gli altri artisti che suoneranno
al Neapolis anche Beatrice Antolini, Soviet Soviet e I Used To Be A
Sparrow.
Dopo
le polemiche con l'ormai ex assessore Franco Battiato, l'Ypsigrock
prosegue la sua traiettoria come il festival italiano più attento a
quello che si muove nell'universo della musica indipendente
internazionale. Occasione per conciliare vacanze in Sicilia (Castelbuono
si trova nel cuore delle Madonie, a due passi da Cefalù) e indie rock
di altissimo livello, Ypsigrock propone quest'anno - dall'8 all'11
agosto - The Drums (9), Erol Alkan (10) ed Editors (11) come principali
live-act. Tra gli altri ospiti confermati Local Natives, Metz,
Efterklang, Shout Out Louds, Deptford Goth e Holy Other.
Questo
festival che si svolge a Barolo (Cuneo), al di fuori dei grandi
circuiti, attraverso uno straordinario lavoro di squadra, compie un
piccolo grande miracolo allestendo un cartellone di tutto rispetto. Si
inizia il 5 luglio con Jamiroquai, il 6 è la volta di Gianna Nannini e
degli inarrestabili Elio e le Storie Tese, il 7 luglio c'è il festival
nel festival (XL Day, firmato dal mensile XL)
con un cast tutto italiano, e tutto indipendente: Fabri Fibra, Tre
Allegri Ragazzi Morti, Marta sui Tubi, Boomdabash, Crifiu, poi il 9
luglio l'epica chiusura affidata a sir Elton John.
Repubblica.it
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