La raccolta di grandi quantità di dati sta cambiando il mondo.
L’accesso ai dati da parte della Nsa (National security agency) rientra in un programma per la sicurezza nazionale chiamato Prism, che permette alle autorità di accedere direttamente ai server di alcune delle maggiori aziende tecnologiche del paese. La raccolta delle informazioni è cominciata nel
dicembre del 2007.
L’agenzia ha messo sotto controllo diverse attività degli utenti stranieri: ricerche online, foto, email, trasferimento di file, videochat e scambi di messaggi di testo.
Le nove aziende coinvolte nel progetto Prism, stando al documento, sono: Aol, Apple, Facebook, Google, Microsoft, PalTalk, Skype e Yahoo.
Anche Dropbox sarebbe dovuta entrare a far parte di questo gruppo di aziende, obbligate legalmente a dare le informazioni
degli utenti alle agenzie di sicurezza. Prism va oltre,
perché permette un accesso diretto ai loro server.
Lo scoop del Guardian sul sistema di
controllo degli Stati Uniti conferma clamorosamente che i sospetti, le preoccupazioni di chi da sempre denuncia una pesante intromissione del potere nella rete e nella vita privata di milioni di persone, erano più che fondati.
Edward Snowden ha 29 anni ed è un ex assistente
tecnico della Cia. Nel video, l'intervista rilasciata al giornale inglese, in cui racconta come funziona il programma Prism, programma informatico top secret della Nsa, e le motivazioni che lo hanno spinto a rivelare al mondo intero l'esistenza del 'grande fratello' informatico..
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