"Nella musica popolare americana ci sono idee ricorrenti: ad esempio, l'individuo solo contro i poteri forti,il governo,le banche. Ecco allora Jesse James che chiede di riavere indietro la pistola per andare a sistemare le cose a Wall Street. Il senso è: lui è un tipo molto ingenuo, non può vincere, i singoli non possono far niente,la soluzione vera è la solidarietà tra lavoratori. Storia dei tempi in cui nacquero i sindacati,che fin dall'inizio il partito repubblicano ha cercato di distruggere. Ora ce l'ha fatta: i sindacati sono morti,il lavoro se ne andato dagli Usa, il processo è compiuto,la finanza comanda il gioco. Oggi è molto peggio di allora.."
"Quando fu eletto Obama,la domanda era: chi l'ha scelto? E' ovvio che l'ha scelto Wall Street e lui ha già ripagato l'appoggio,girando tutti i nostri soldi alle banche. Ora però,siamo alle soglie del secondo mandato,ora tocca davvero a lui dovrebbe far fuori quei cani rognosi dei repubblicani, cacciarli dalla città, o sparargli e occuparsi dei veri problemi della gente. Se lo facesse, l'America lo sosterrebbe al 110%!
E' una persona buona, onesta, i suoi debiti a Wall Street li ha già pagati, ora tiri fuori i guantoni e combatta!"
Interview - Rolling Stone Mag
Pull up some dust and sit down, 13 canzoni su politica,economia,recessione,un concept album con dentro J.James,J.Lee Hooker..con similitudini tra il nostro tempo e gli anni successivi alla grande crisi del '29..
Feelin' Bad Blues, dalla colonna sonora di CrossRoads, film sul mito del blues Robert Johnson. Virtuoso della Slide-Guitar,firma altre (legendarie) colonne sonore: The long Riders (I Cavalieri dalle lunghe ombre) di Walter Hill, sulla figura di Jesse James, Paris Texas di Wim Wenders, I Guerrieri della palude silenziosa, sempre di W.Hill..
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