James Ballard considerava La Mostra delle Atrocità come la sua opera più importante e però quella particolarmente meno apprezzata. I racconti del libro apparvero in origine su rivista (1970), poi raccolti nella forma fittizia di un romanzo. Per l'interpretazione dei fatti del mondo, l'analisi e le provocazioni sull' estabilishment dell'epoca e per la lungimiranza con cui ridefinisce il genere umano, costretto a confrontarsi e a riproggettarsi continuamente a causa dell'avanzata tecnologica, La Mostra..fu sequestrata nella sua prima edizione americana. Il connubio tra l'orizzonte naturale e quello artificiale,la trasformazione del rapporto tra l'uomo e il mondo sono le premesse delle tematiche di Ballard,premesse che per sua stessa ammissione furono elaborate durante la seconda guerra mondiale,quando,bambino,si ritrovò prigioniero a Lunghua,vicino Shangai,in un campo di prigionia giapponese. Quell'esperienza segnò lo scrittore e plasmò tutti gli scenari del suo immaginario. La Mostra delle Atrocità fu considerato il devastante canto di morte della nostra civiltà, sublimata in un panorama infernale,una galleria delle archittetture dell'incoscio e dei media che fa da palcoscenico alle figure di personaggi pubblici,riuniti in un vortice di crudeltà umana.Dentro,ci sono l'assassinio di Kennedy a Dallas,Marilyn Monroe eletta a spettrale desiderio permanete, Greta Garbo e C.Manson, Malcom X e Fidel Castro,Camus e Francis Bacon, in un quadro denso e inquitante in cui si preannuncia clamorosamente l'elezione di un mediocre attoruncolo di Hollywood (R.Reagan) alla presidenza Usa. Qui si incontrano il sistema dei media e il nostro sistema nervoso,le radici non sessuali della sessualità,il crollo, tra paeseggio esterno e quello interno: i terremoti possono essere originati da.."sconvolgimenti sismici all'interno della mente umana.." E l'intero universo industriale che esplode,con il corpo umano che diventa paesaggio. La devastazione e la proliferazione incontrollabile e lento di organismi mutanti che si ricostruiscono tramite le macerie della distruzione.
"La mostra di quest'anno aveva un segno inquietante: tutti i quadri insistevano sul tema della catasrofe planetaria,come se questi pazienti,così a lungo segregati,avessero avvertito nelle menti dei dottori e delle infermiere una specie di sconvolgimento sismico.."
"Ogni pomeriggio,nel cinema deserto,il contenuto sessuale latente degli incidenti automobilistici, J.Dean, J. Masfyeld, A. Camus.. Molti volontari si convincevano che le vittime fossero ancora vive e in seguito usavano l'uno o l'altra di esse per eccitarsi durante l'atto sessuale col proprio partner.."
Ma da dove proviene lo stile letterario di Ballard? Aveva studiato medicina senza però arrivare alla laurea e agli inizi degli anni '50 i suoi interessi si concentrarono sulla fantascienza. I primi racconti furono pubblicati dalle riviste New Worlds e Science Fantasy,di taglio popolare. Nei '60 New Worlds virò verso ambienti di ricerca letteraria: nasceva la New Wave,corrente che portò la fantascienza ad interagire con la letteratura Pop e Psichedelica molto in voga in quegli anni. Ballard svilippò la concezione dell'Inner Space (Spazio Interiore..) dichiarando che una letteratura di eplorazione come la fantascienza aveva molto da scoprire negli abissi delle ossessioni umane e molto meno nello spazio siderale.
"L'unico pianeta veramente alieno è la terra.."Fu una stagione breve e intensa che contribuì a svincolare i suoi protagonisti dall'ambito restrittivo del genere fantascientifico.
"Fin dall'inizi della mia carriera,quando ho scelto la fantascienza,sono sempre stato convinto che il futuro fosse una chiave migliore del passato per intendere il presente. Ma,agli esordi,della fantascienza mi lasciavano insodisfatto i due temi principali: lo spazio esterno e il lontano futuro. Così,tanto ai fini emblematici quanto a quelli teorici o progammatici,battezai il nuovo terreno che desideravo eplorare Spazio Interno,intendendo per tale quel territorio psicologico (manifesto ad esempio,nella pittura surrealista..) nel quale si incontrano,fondendosi,il mondo interiore dello spirito e il mondo esteriore della realtà.."
Nel 1963 la moglie di Ballard muore improvvisamente per una polmonite fulminante,lo scrittore decise coraggiosamente di non risposarsi e di prendersi cura da solo dei tre suoi figli,anche se in quel periodo era molto raro trovare dei padri single. Un evento che lo cambiò molto,aveva l'impressione che la natura avesse commesso un terribile delitto e la domanda del perchè ciò fosse accaduto lo ossessionò nei decenni che seguirono. La scrittura cambiò direzione,diventò più cupo e radicale e iniziò a pubblicare dei racconti più sperimentali su Ambit,una rivista trimestrale di poesia. Sperimentazioni che lo portarono ad indire un concorso per la miglior poesia o il miglior racconto scritti sotto le influenze delle droghe,che riteneva un importante fattore di cambiamento in quegli anni,dato il loro uso disinvolto che divenne una vera e propria cultura generazionale. Venne attaccato e accusato di reato contro la collettività,ma questo non fermò la sua straordinaria visionarietà, tanto da organizzare uno spogliarello durante una lettura di un saggio scientifico. Fu il primo esempio di quella fusione tra scienza e pornografia che costituì la base per gli esperimenti immaginari della Mostra delle Atrocità.
La rinuncia alle emozioni,la morte degli affetti,presiedevano come un sole mostruoso allo scenario di quel sinistro decennio. I brutali documentari su guerre civili,di assassinii,la stilizzazione della violenza telefilmata andavano di pari passo con una pornografia scientifica che traeva la sua materia non dalla natura,ma dalla deviante curiosità dello scienziato.Sono gli anni in cui inizia un effimero disgelo tra l'occidente e l'URSS, scoppiano le controculture giovanili,il R'n'R diventa fenomeno di massa,gli anni in cui il modello fordista del lavoro mostra le prime crepe. E soprattutto sono gli anni in cui l'immaginario,che è fiorito così rigoglioso nella scienza e nelle arti nella prima metà del secolo,comincia a penetrare davvero nelle pieghe della società. Anni in cui si svilupperà il più generale e radicale ciclo di lotte operaie in tutto l'occidente che verrà sconfitto,con una mirabolante ristrutturazione del capitale,negli anni ottanta e novanta.
L'obiettivo principale era quello di scrivere un tipo di narrativa centrato sul presente. Scienze e tecnologie si moltiplicano intorno a noi,dettando in misura sempre maggiore i linguaggi in cui parliamo e pensiamo. E a noi s'impone di usarli,o di rimanere muti. Paradossalmente,la fantascienza moderna è però diventata la prima vittima del mutevole mondo che essa ha anticipato e contribuito a creare. Il futuro contemplato negli anni addietro è già nostro passato. Le immagini dominanti - non solo quelli dei primi voli sulla Luna e dei viaggi interplanetari,ma anche quelle dei mutamenti dei nostri rapporti sociopolitici in un mondo governato dalla tecnologia - appaiono ora enormi frammenti di scenografie superate. L'esempio più commovente di ciò è ravvisabile nel film 2001: Odissea nello Spazio,il quale a segnato la fine del periodo eroico della fantascienza moderna. I panorami e i costumi,le maestose scenografie ricordano Via col Vento,offrendo l'immagine di uno spettacolo scientifico in costume trasformato in romanzo storico alla rovescia,di un mondo conchiuso e impenetrabile alla luce della realtà contemporanea.
Il matrimonio tra ragione e incubo dominanti,ha generato un mondo sempre più ambiguo. Il paesaggio delle comunicazioni è attraversato dagli spettri di sinistre tecnologie e dai sogni che il denaro può comprare. Sistemi di armi termonucleari e pubblicità televisive di bibite coesistono in un mondo sovrailluminato che ubbidisce alla pubblicità e agli pseudo eventi,alla scienza e alla pornografia. Alle nostre vite presiedono i due grandi temi leitmotif gemelli: sesso e paranoia. Voyerismo,disgusto di sè,la base infantile dei nostri sogni e dei nostri desideri - questi i mali della psiche sono ora culminati nella perdita più atroce: la morte del sentimento.. Viviamo in un mondo governato da fantasie di ogni specie. Promozione di prodotti di massa,pubblicità,politica esercitata come branca della pubblicità,volgarizzazione immediata di scienza e tecnologia in immagini popolari,confusione e fusione di identità nel settore dei beni di consumo,svuotamento di ogni libera o originale risposta immaginativa all'esparienza della televisione. Viviamo insomma all'interno di un enorme romanzo. In passato si è sempre dato per scontato che il mondo esterno rappresentasse la realtà,per quanto confusa e incerta,e che il mondo interno della mente,col suo contenuto di sogni,speranze,aspirazioni,rappresentasse il regno della fantasia e dell'immaginazione. Ora,anche questi ruoli sembrano essersi capovolti: il metodo più prudente ed efficace per affrontare il mondo che ci circonda è quello di considerarlo un puro e semplice parto fantastico; per converso,l'unico nodulo di realtà che ci rimane è quello che abbiamo nel cervello...
La mostra delle Atrocità rappresenta uno snodo nell'opera di Ballard. E' un libro che getta una luce diversa e rivelatrice sui romanzi di fantascienza scritti in precedenza e pone le basi per quelli che seguiranno. Nè prima nè dopo criverà un romanzo come questo anche se,nel 1984 abbandonerà definitivamente le tematiche della fantascienza,prima con una riedizione di Crash,sviluppo narrativo di un capitolo omonimo di La Mostra delle Atrocità in cui delinea tutte le radici delle sue ossessioni: l'accostamento tra paesaggio urbano e la situazione psichica dei protagonisti, l'immagine di un mondo che diventa sempre più un gigantesco sistema nervoso e poi ancora più radicalmente con L'impero del Sole,romanzo autobiografico basato sulle esperienze vere di un ragazzino che diventa adolescente durante la guerra e l'internamento nel campo di Lunghua.
Crash fu una provocazione,un attacco aperto contro tutte le convenzioni e i luoghi comuni sulla nostra ripugnanza nei confronti della violenza in generale e quella sessuale in particolare. Si proponeva una connessione tra sessualità e l'incidente automobilistico,una fusione che avveniva all'insegna del culto della celebrità,un inno psicopatico nel quale sesso e morte si intersecano. Il romanzo passò sotto tono in Gran Bretagna mentre fu un enorme successo in Francia,che aveva una lunga tradizione di opere sovversive,dai romanzi pornografici di De Sade a Celine e Genet. Lolita di Nobokov,il Miller dei Tropici, il Pasto Nudo di Burroughs furono tutti pubblicati dalla Olympia Press,dopo essere stati rifiutati e sequestrati negli Usa,avanguardia di fanatici politici di destra e di nuovi gruppi di religiosi moralizzatori.
"La pornografia è bene, è controcultura. Il capitalismo ha una grande inventiva, una capacità di trasformarsi con brevissimo preavviso. Se qualcosa non va e tu non vuoi comprarla, non fa niente! Inventeremo qualcosa di nuovo, riempiremo i negozi con qualche novità. Ecco, io temo che la gente – annoiata per la maggior parte del tempo e senza nulla per cui vivere, specie in Inghilterra – si lascerà andare alle psicopatologie perché sono divertenti, sono esaltanti! Siamo tutti un po’ folli e ci possiamo divertire facendo i matti! È lì che si annida il pericolo, una specie di nuovo fascismo che sorge".
"Non penso che il tipo di fascismo che sta per arrivare sia quello anni '30. Non ci saranno stivali militari, Führer che strepitano, niente Sturmtruppen. Non sarà quel tipo di fascismo. Sarà un fascismo da tv, molto light, se è chiaro cosa voglio intendere. Il nostro Führer non sarà come Hitler, sarà più come uno show pomeridiano. Mi pare che voi in Italia abbiate tentato di avvicinarvi un po’ a questo modello con Berlusconi."
L'Impero del Sole fu l'unico grande successo commerciale di Ballard,tanto che le vendite superarono quelle di tutti i suoi libri messi insieme,la Warner Bros ne comprò i diritti e Spielberg ne trasse il film,anch'esso di grande successo. David Cronemberg girò invece Crash,contibuendo ad un ulteriore diffusione del libro in tutto il mondo e fu la pellicola più discussa al festival di Cannes del 1996,con strascichi di polemiche che continuarono negli anni seguenti.
E' cosi che abbandona definitivamente gli anni 60 e 70,decenni che erano iniziati senza di lui: a disagio in una società che gli è estranea,lui,nato e cresciuto in un enclave britannica nella Shangai coloniale,le immagini che ha in mente sono incongrue con il nuovo contesto sociale. Segregazione,violenza,immagini di militari nipponici arroganti,di contadini cinesi rassegnati e uccisi con indifferenza. Giunto in Europa il giovane Ballard non fu in grado di decifrare la trasformazione in atto,tanto da apparirgli come un paesaggio lunare al primo contatto.
Ballard ha convogliato sullo stesso piano significativo la letteratura medica,quella di genere,quella mainstream, quella scientifica,la storia e la cronaca.
Nel corso di tutta la sua vita ha scritto racconti che sono diventati dei veri e propri classici della letteratura dell'immaginario,influenzando generazioni di scrittori e ispirando profondamente altre forme narrative quali il cinema,la musica,il fumetto.L'oggettività assoluta,senza ammiccamenti,quasi clinica,una tecnica presa in prestito dalla scienza e trasferita nella letteratura creò una sorta di shock dei valori che con la new wave diede spunto e riferimenti al movimento Cyberpunk degli anni '80,capeggiato da scrittori come W.Gibson, B.Sterling, R.Rucker.. e che elessero proprio Ballard a loro modello e idolo.
Nessun altro scrittore,se si esludono William Burroughs, Burgess e Bukowksi ha avuto tanta influenza sulla musica pop come J.G. Ballard. La sue visioni, il senso di paura diffusa dei suoi scritti hanno affascinato artisti e ispirato band attraverso i decenni. Da coloro che ne hanno riversato in musica la sua visione del mondo attraverso sintetizzatori e loop industrial, primi fra tutti Cabaret Voltaire, Clock DVA e This Heat, artefici del movimento postindustriale,e decadente.
La musica ispirato da Ballard è molto simile al suo lavoro: suoni freddi, clinici,presentimenti, disincarnato, pornografia. "Attraversare le frontiere è il mio mestiere". La musica ballardiana" è esteriormente anti-blues/anti-rock, ma i testi raffiguranti grattacieli, sottopassi, asfalti e amanti alla deriva nella città di artisti come Bowie e gli Smiths sono spudoratamente ballardiani.Brian Eno è un suo grande estimatore.
Non è una sorpresa che il post-punk, con il suo desiderio modernista del rock è particolarmente ricco di riferimenti ballardiani. Joy Division di Closer.(The Atrocity Exibition, prima canzone dell'album), il Gary Numan di Cars,Tom Yorke di Eraser, Ultravox,gli Empire of the Sun, che citano nel nome un suo romanzo (ripreso anche nel film di Steven Spielberg) e i Klaxons, che nelle canzoni del loro album d'esordio Myths Of The Near Future condividono temi simili a quelli sviluppati da Ballard.. E' sempre stato un referente,anche se vago, del movimento rave e di tanti gruppi techno,il Dubstep è forse il figlio più evidente del suo lavoro,tanto che la Hyperdub Records lo cita come influenza primaria.
Qui sotto,una compilation di gruppi noti (Clock DVA,Electroware,Pankow) e meno noti (Slow Motion,In Trance 95..), che hanno omaggiato James G. Ballard,scrittore visionario, noir e coltissimo, che si è spento a 78 anni,nel 2009, dopo una lunga malattia in Inghilterra.
Crash, 1993
Oltre ai libri citati ed altri,come Mondo Sommerso,La Foresta di Cristallo,Terra Bruciata,Il Vento del Nulla,Terra Bruciata (anni '60)
Il Condominio,Hello America,La Civiltà del Vento,L'Isola di Cemento,L'Allegra Compagnia del Sogno (anni '70 e '80)
e quelli relativi agli ultimi anni, Super Cannes,Cocaine Nights,Millenium People,Regno a Venire, si consiglia le due autobiografie,La Gentilezza delle Donne,più mascherata e il bellissimo I Miracoli della Vita (dove c'è la sua inizializzazione alla..magia dei gatti!)
Inoltre gli innumerevoli racconti,romanzi brevi,saggi e gli interventi dei massimi esperti italiani,Daniele Brolli e Antonio Caronia.
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