Tra gli oggetti spiccano giubbotti di pelle nera, chitarre, una collezione di vinili (97 titoli con dentro Led Zeppelin,Who, T. Rex, Cream, Bob Dylan, Human League, Iggy Pop, Doors, Temptations, Ventures ecc.), magliette (New York Dolls, MC5, Misfits, Beavis and Butt-head ecc.), jeans, guanti di pelle borchiati, bracciali, poster, testi di canzoni ecc. Ogni articolo è meticolosamente descritto, spesso con foto dell’artista accanto all'oggetto in questione. Si apprende così che il numero di passaporto era lo 061041624 e che era stato emesso il 9 settembre 1986. La firma è di Jeff Hyman, vero nome di Joey. Solo la foto vale, con lui a 35 anni, una nuvola di capelli, il volto lattiscente. Quarantaquattro pagine colme di marche da bollo, timbri e visti da tutto il mondo. Le marche vanno dalla fine degli anni Ottanta al 1996. Il passaporto - come il resto degli oggetti - proviene dalla Joey Ramone Estate che fornisce anche un certificato di autenticità. Leggere le caratteristiche dei singoli oggetti è come immergersi nella storia e nella vita del cantante e della band. Si capiscono gusti musicali, vezzi estetici, pratiche di scrittura: il pezzo Elevator Operator appuntato su un cartoncino dell'Alka-Seltzer, Suey Chop (dal film cult dell'83 Get Crazy) su una busta da lettera ecc. Insomma un'asta che serve anche a ricostruire un pezzo di rock.
F. Adinolfi
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