Nel 1955 Bela Lugosi era in condizioni di triste e totale indigenza. I vecchi tempi, quando la stella del cinema hollywoodiano di origine ungherese, famoso per aver impersonato il Dracula forse più amato al mondo, bello, alto e portentoso, erano svaniti e aveva visto la sua carriera degenerare negli ultimi due decenni, ridotto a interpretare una parodia crudele di se stesso in alcuni B movie dell'orrore, alcuni mai realizzati. Lungo questa strada, diventò dipendente dalle droghe. Alla fine di aprile del 1955 il vecchio attore 72 enne, ormai povero e da poco divorziato dalla sua quarta moglie, venne ricoverato nel reparto psichiatrico del General Hospital di Los Angeles . Pochi giorni dopo, in un audizione dentro il reparto, Lugosi supplicò un giudice di trasferirlo in una struttura statale. Un articolo della United Press dal 23 aprile 1955 descrive così la scena:
"Sebbene magrissimo e ormai solo l'ombra di se stesso, la voce di Lugosi è chiara e sonora, spiegando alla corte come i lancinanti dolori alle gambe lo avevano portato a iniziare con iniezioni di morfina nel 1935. Senza la morfina non poteva lavorare, e cita l'attore: <<Ho iniziato ad usarla in cura da un medico. Sapevo che dopo un certo periodo avrei perso il controllo.>>
<<Diciassette anni fa, durante un viaggio in Inghilterra, ho sentito parlare del Metadone, un nuovo farmaco. Ne ho portato a casa una grande scatola. Credo fosse un chilo..>> ha dichiarato Lugosi.
Il giudice lo ha lodato per i suoi tentativi di combattere la dipendenza, e si impegna a trasferirlo presso lo State Hospital Metropolitan di Norwalk, un sobborgo di Los Angeles, per un minimo di tre mesi ed un massimo di due anni."
In The Count Immortal: La Vita e i film di Bela Lugosi, Arthur Lennig scrive:
"Mentre era in ospedale, a Lugosi era stato data la sceneggiatura dell'ultimo film di Ed Wood, The Ghoul Goes West, in cui un medico pazzo crea uno strano intruglio per realizzare il suo piano e creare dei super cowboy per governare il mondo. L'attore auspicava questa produzione, che credeva sarebbe iniziata una decina di giorni dopo aver lasciato l'ospedale, e brandì lo script come prova che avrebbe di nuovo lavorato, e che tutta la pubblicità che ne sarebbe derivata l'avrebbero aiutato nella sua rinascita, una rinascita che alla fine lo avrebbe elevato dopo le umili apparizioni nelle produzioni di Ed Wood..."
L'intervista sotto nel video è stata girata il 4 agosto 1955, un giorno prima dell'uscita dell'attore dall'ospedale. Nella clip, Lugosi sorride e si dichiara "un uomo nuovo". Meno di tre settimane dopo si sposò con la sua quinta moglie, una fan ossessionata che si dice gli abbia inviato una lettera al giorno per tutta la durata della degenza in ospedale. Il nuovo film di Wood non si materializzò mai, ma Lugosi continuò a collaborare con Ed Wood in un paio di altri progetti, tra cui un film che alcuni critici avrebbero poi bollato come "il peggior film mai realizzato," Plan 9 From Outer Space, diventato negli anni un cult per gli appassionati non solo di cinema: un gruppo musicale ne ha preso a prestito il nome, mentre i Damned lo hanno omaggiato in un brano del loro repertorio. Deluso e stanco, Lugosi iniziò a bere pesantemente. Il 16 agosto 1956, poco più di un anno dopo la dismissione dal Metropolitan State Hospital, Bela Lugosi muore per un attacco di cuore. Come tutti gli appassionati sanno, fu sepolto nel suo costume di Dracula.
Le cronache possono registrare che Bela Lugosi fu forse la prima stella di Hollywood ad ammettere apertamente la sua tossicodipendenza. Come lui stesso dichiarò nell'intervista che citiamo sopra, Lugosi era diventato dipendente dagli oppiacei e antidolorifici per alleviare i dolori che una forte sciatica gli procuravano alla fine del 1940. La sua carriera iniziò a scemare con l'avanzare della dipendenza , con i produttori che lo consideravano inaffidabile e ormai finito. Per mantenersi fu costretto a intraprendere dei tour negli Stati Uniti e in Inghilterra, dove inscenava tristemente il suo repertorio di attore di film dell'orrore e con delle apparizioni speciali, ospite in programmi che andavano in onda in tarda serata sulle TV. Come raccontato nel bellissimo Ed Wood di Tim Burton con Johnny Depp nella parte del regista e uno straordinario Martin Landau in quelli di Bela, oramai nella più totale miseria e completamente perso negli oppiacei, proprio "il peggior regista di tutti i tempi" gli offri delle parti nei suoi film Glen o Glenda e La sposa del mostro: grato per la possibilità che gli era stata data, Lugosi accettò su consiglio di Wood il ricovero in una clinica di riabilitazione, prima di passare all'ospedale statale cittadino. Quando lasciò l'ospedale nel 1955, rilasciò quella che si pensa sia stata la sua ultima intervista (sopra)..
"Sebbene magrissimo e ormai solo l'ombra di se stesso, la voce di Lugosi è chiara e sonora, spiegando alla corte come i lancinanti dolori alle gambe lo avevano portato a iniziare con iniezioni di morfina nel 1935. Senza la morfina non poteva lavorare, e cita l'attore: <<Ho iniziato ad usarla in cura da un medico. Sapevo che dopo un certo periodo avrei perso il controllo.>>
<<Diciassette anni fa, durante un viaggio in Inghilterra, ho sentito parlare del Metadone, un nuovo farmaco. Ne ho portato a casa una grande scatola. Credo fosse un chilo..>> ha dichiarato Lugosi.
Il giudice lo ha lodato per i suoi tentativi di combattere la dipendenza, e si impegna a trasferirlo presso lo State Hospital Metropolitan di Norwalk, un sobborgo di Los Angeles, per un minimo di tre mesi ed un massimo di due anni."
In The Count Immortal: La Vita e i film di Bela Lugosi, Arthur Lennig scrive:
"Mentre era in ospedale, a Lugosi era stato data la sceneggiatura dell'ultimo film di Ed Wood, The Ghoul Goes West, in cui un medico pazzo crea uno strano intruglio per realizzare il suo piano e creare dei super cowboy per governare il mondo. L'attore auspicava questa produzione, che credeva sarebbe iniziata una decina di giorni dopo aver lasciato l'ospedale, e brandì lo script come prova che avrebbe di nuovo lavorato, e che tutta la pubblicità che ne sarebbe derivata l'avrebbero aiutato nella sua rinascita, una rinascita che alla fine lo avrebbe elevato dopo le umili apparizioni nelle produzioni di Ed Wood..."
L'intervista sotto nel video è stata girata il 4 agosto 1955, un giorno prima dell'uscita dell'attore dall'ospedale. Nella clip, Lugosi sorride e si dichiara "un uomo nuovo". Meno di tre settimane dopo si sposò con la sua quinta moglie, una fan ossessionata che si dice gli abbia inviato una lettera al giorno per tutta la durata della degenza in ospedale. Il nuovo film di Wood non si materializzò mai, ma Lugosi continuò a collaborare con Ed Wood in un paio di altri progetti, tra cui un film che alcuni critici avrebbero poi bollato come "il peggior film mai realizzato," Plan 9 From Outer Space, diventato negli anni un cult per gli appassionati non solo di cinema: un gruppo musicale ne ha preso a prestito il nome, mentre i Damned lo hanno omaggiato in un brano del loro repertorio. Deluso e stanco, Lugosi iniziò a bere pesantemente. Il 16 agosto 1956, poco più di un anno dopo la dismissione dal Metropolitan State Hospital, Bela Lugosi muore per un attacco di cuore. Come tutti gli appassionati sanno, fu sepolto nel suo costume di Dracula.
Le cronache possono registrare che Bela Lugosi fu forse la prima stella di Hollywood ad ammettere apertamente la sua tossicodipendenza. Come lui stesso dichiarò nell'intervista che citiamo sopra, Lugosi era diventato dipendente dagli oppiacei e antidolorifici per alleviare i dolori che una forte sciatica gli procuravano alla fine del 1940. La sua carriera iniziò a scemare con l'avanzare della dipendenza , con i produttori che lo consideravano inaffidabile e ormai finito. Per mantenersi fu costretto a intraprendere dei tour negli Stati Uniti e in Inghilterra, dove inscenava tristemente il suo repertorio di attore di film dell'orrore e con delle apparizioni speciali, ospite in programmi che andavano in onda in tarda serata sulle TV. Come raccontato nel bellissimo Ed Wood di Tim Burton con Johnny Depp nella parte del regista e uno straordinario Martin Landau in quelli di Bela, oramai nella più totale miseria e completamente perso negli oppiacei, proprio "il peggior regista di tutti i tempi" gli offri delle parti nei suoi film Glen o Glenda e La sposa del mostro: grato per la possibilità che gli era stata data, Lugosi accettò su consiglio di Wood il ricovero in una clinica di riabilitazione, prima di passare all'ospedale statale cittadino. Quando lasciò l'ospedale nel 1955, rilasciò quella che si pensa sia stata la sua ultima intervista (sopra)..
il film:
Ed Wood
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