Ammettiamolo: i moderni eroi della musica non sono più tutti matti come nel passato, quando oberati di nevrosi come facchini cercavano di scaricare le loro tensioni negli amori sviscerati che dividevano equamente tra le più varie qualità di sostanze stupefacenti, le donne e..gli strumenti musicali. In molti la preferenza assoluta andava agli strumenti, "terze braccia" dei musicisti anche al di la del luogo comune.."manico di chitarra uguale prolungamento fallico". Emblematico il modo di pensare di E.Clapton che nel '72 ebbe a dichiarare: "capii che ero davvero finito quando dissi al mio roadie di vendermi le chitarre per pagarmi l'eroina."
Molti musicisti conservano ancora in casa centinaia di strumenti, molti altri li vedevamo sulle riviste specializzate sorridenti e con al collo l'ultimo modello di chitarra giapponese, ma se si faceva capolino nello studio dove incidevano scoprivamo che portavano solo la vecchia Stratocaster, comprata usata in qualche mercato giu'..in Alabama.
Molti musicisti conservano ancora in casa centinaia di strumenti, molti altri li vedevamo sulle riviste specializzate sorridenti e con al collo l'ultimo modello di chitarra giapponese, ma se si faceva capolino nello studio dove incidevano scoprivamo che portavano solo la vecchia Stratocaster, comprata usata in qualche mercato giu'..in Alabama.
Steve Howe (Yes) Gibson Es 175
Uno dei primi amori chitarristici, insieme ad Hendrix. Pioniere del rock progressivo, ha delineato il fondamento del sound della band, ma come strumentista, Steve Howe non può essere facilmente categorizzato. Il suo primo album da solista ha debuttato 40 anni fa, e lo ha lanciato in un viaggio infinito di percorsi, che vanno dal jazz, blues e classica, al folk, bluegrass e rock. Studioso di chitarra, formidabile collezionista, centinaia di pezzi posseduti tra cui vecchissime Martins acustiche, favolose Gibson da jazz ante e dopo guerra, chitarre hawaiane, mandolini. Se gli va a fuoco casa perde qualcosa come un miliardo in strumenti... Gli auguro di no..chiaramente.
Gli abbiamo dedicato un intero post, Frippertronics, perchè è sicuramente uno degli strumentisti più originali e sofisticati nella storia della chitarra elettrica, chitarrista strabiliante e unico membro costante dei King Crimson, di cui è sempre stato l'asse attorno al quale il resto della banda ha sperimentato continue evoluzioni e rotazioni. Suona sempre con la sua bellezza nera, una Gibson Les Paul, Custom del 1959.
Johnny Winter Gibson Firebird V.
La storia di Johnny Winter, morto
improvvisamente all'età di 70 anni, (il 16 luglio 2014) è al tempo
stesso un ammonimento e una lezione sul come rimanere fedele ai propri
istinti, come lo stesso precocissimo talento naturale racconta nell'intervista che abbiamo pubblicato.
Pensate: nel 1968, i Led Zeppelin firmarono con la Atlantic Records un
contratto per un anticipo di 200.000 dollari. Ma solo un anno dopo, a J.
Winter la Columbia ne offrì uno per la somma di 600.000 dollari.
Con la sua Gibson Firebird usciva sempre elegante: giacchetta di velluto blu, stivaletti puliti. Lei vestiva spesso in bianco: vergine? No..probabilmente riverniciata.
Con la sua Gibson Firebird usciva sempre elegante: giacchetta di velluto blu, stivaletti puliti. Lei vestiva spesso in bianco: vergine? No..probabilmente riverniciata.
Johnny Lydon Microfono Shure
Ne ha minacciato l’integrità, insieme diffusori e padiglioni auricolari,
in qualità di cantante e leader dei Sex Pistols, ora con una rinata formazione dei P.I.L. Ma che John
Lydon, in arte Johnny Rotten, è sempre stato un filosofo. Il suo microfono preferito erano gli Shure: anteguerra, dichiaro' con sadismo.."e preferisco quelli vecchi, ci si sputa meglio sopra"
Bruce Springsteen Fender Esquire.
Non un grande chitarrista, intendiamoci. Ha usato una Fender Electric 12 string, poi una Gibson Les Paul (crema), che è la chitarra con cui suonava in pubblico prima di acquistare la leggendaria Tele Esquire (natural). La leggendaria “Esquire”, è stata la sua
chitarra “principale” dalla metà degli anni ’70 ai primi anni 80. Bruce ”
Acquistata da Phil Petillo, era un corpo di una Telecaster con un collo di Esquire.
L'ha trovata nei bassifondi di N.Y in circostanze misteriose e se l'e' portata a casa sua nel New Jersey.
Eric Clapton Fender Stratocaster.
Ha usato tutto della Gibson:335, Firebird I, Les Paul Custom e Sgandard,Explorer, Sg Standard. Dopo averle cambiate come le acconciature e le droghe ora fa una vita ritirata e non tradisce la Fender.
Jeff Beck Telecaster
Al tempo degli Yardbyrds suonava con la Telecaster. Usò per primo in un disco il distorsore e gli accreditarono anche l'uso di altri strumenti, quali la sega elettrica e la gallina strozzata. Il primo anche ad usare il "talk box". Frampton ringrazio' e approfitto' La sua prima chitarra fu una chitarra acustica, che prese in prestito da un amico -ma non ha mai restituito. Aveva anche fatto un tentativo di costruire in proprio la sua chitarra, ma non c'è mai veramente riuscito. Telecaster ed Esquire le preferite, ma non disdegna le Les Paul.
Jimi Hendrix Fender Stratocaster
E' ben documentato il fatto che Mitch Mitchell, batterista del trio di Hendrix, abbia venduto una serie di chitarre di Jimi a metà degli anni 1970, quando fu sicuro che non avrebbe ricevuto altre eventuali royalties future. Pur essendo mancino si ostinava a comprarle tutte (oltre 50 per lo piu' bianche e sfumate) da destro, forse per rendere la faccenda piu' difficile: a detta di tutti poteva suonare qualsiasi chitarra, come pure qualsiasi pezzo R & B dei suoi eroi. Fotografato anche con una Gibson Flying V, mentre si favoleggia di una acustica, una Gibson SG personalizzata, tutta bianca, del 1968.
A detta di tutti poteva suonare qualsiasi chitarra, come anche qualsiasi cosa dei suoi eroi R & B.
A detta di tutti poteva suonare qualsiasi chitarra, come anche qualsiasi cosa dei suoi eroi R & B.
Santana Yamaha Sg 2000, Gibson Les Paul Standard.
La Yamaha lo riempi di dollari e gli costrui una chitarra su misura, prendendo i suoi commenti a cuore. Ma i suoni prolungati li tirava fuori da un americanissimo amplificatore Mesa Boogie. Era stato visto esibirsi anche con una Gibson Les Paul Standard, Les Paul Custom e una Gibson SG. Carlos
ha continuato ad utilizzare la Yamaha fino agli anni '80, sia in
concerto e sia in studio, e dal 1982 era emigrato totalmente alle chitarre Paul Reed Smith, che continua a suonare attualmente.
La leggendaria chitarra di Santana, la Yamaha SG2000, è ora in mostra presso il Museo degli strumenti musicali di Berlino.
Possiamo osservare qui è Santana eseguire il classico
"Black Magic Woman" dal vivo nel 1977, suonando la Yamaha SG2000, allora di
recente acquisizione. Una performance questa, piena di magia.
John Bonham Batteria Ludwig trasparente, piatti Paste.
Era detto four sticks per la delicata tecnica a due bacchette per mano. (brano omonimo su Led Zep IV)
Per tutta la sua carriera John è rimasto fedele a Ludwig e Paiste. Tutto iniziò nel 1969 quando Carmine Appice, endorser Ludwig, portò John a visitare la Ludwig di Chicago durante il tour Vanilla Fudge & Led Zeppelin. Diventò anch' egli endorser di Ludwig e Paste e scelse una batteria uguale a quella di Carmine: in finitura di acero naturale. Nel 1973, con l' avvento della Ludwig Vistalite trasparente, a John venne dato un set color ambra con le stesse misure di quello precedente, Green Sparkle. Quel set divenne il più famoso poichè apparve nel film The Song Remains The Same. Alcune batterie di John Bonham sono oggi in possesso del figlio Jason: quella trasparente Amber Vistalite e quella in metallo Stainless Steel. Quella verde Green Sparkle è in possesso di Jimmy Page.
Per tutta la sua carriera John è rimasto fedele a Ludwig e Paiste. Tutto iniziò nel 1969 quando Carmine Appice, endorser Ludwig, portò John a visitare la Ludwig di Chicago durante il tour Vanilla Fudge & Led Zeppelin. Diventò anch' egli endorser di Ludwig e Paste e scelse una batteria uguale a quella di Carmine: in finitura di acero naturale. Nel 1973, con l' avvento della Ludwig Vistalite trasparente, a John venne dato un set color ambra con le stesse misure di quello precedente, Green Sparkle. Quel set divenne il più famoso poichè apparve nel film The Song Remains The Same. Alcune batterie di John Bonham sono oggi in possesso del figlio Jason: quella trasparente Amber Vistalite e quella in metallo Stainless Steel. Quella verde Green Sparkle è in possesso di Jimmy Page.
John Entwhistle Basso Alembic
Studioso di corno, tromba e trombone era uno dei più grandi conoscitori di strumenti d'Inghilterra. Nella sua collezione oltre 70 bassi elettrici e centinaia di chitarre. Andava direttamente alla Rotosound per scegliere in fabbrica le corde appena costruite e le buttava dopo ogni concerto. John suonava originariamente un basso artiginale in mogano che si era autocostruito dandogli la foggia del Fender Precision. In seguito approda per breve tempo al Gibson EB2 semiacustico. Si fa personalizzare alcuni dei bassi che possedeva per avere caratteristiche di vari modelli: nasce il cosiddetto FENDERBIRD, fino poi al Alembic.
Frank Zappa Gibson Sg Standard, Fender Stratocaster e Telecaster
Acerrimo nemico delle condizioni originali delle sue chitarre le modificava tutte spietatamente. Acquisto' una delle chitarre di Hendrix, una di quelle Strato che Jimi bruciava durante "Wild Thing".. Si potrebbe e dovrebbe scrivere un saggio sul rapporto di Zappa con la chitarra, ne possedeva a centinaia, di cui alcune "ausiliare", che suonava in situazioni specifiche. Ad esempio: una chitarra Martin e una XII Fender, anche se affermava nelle intervistedi odiare le chitarre a 12 corde.
Charlie Watts Batteria Gretsch,piatti Paiste
Memore dei vecchi amici jazzisti suona con la Gretsch e probabilmente pero' non cambierebbe sound neanche usando i fustini del dash..
Ginger Baker Barreria Ludwig trasparente, due casse, piatti Zildjian
Dio dei batteristi fino ai 70, studioso delle percussioni africane perse la "drum battlle" con Elvin Jones ma resto' per molti anni ancora nelle classifiche specializzate. La sua batteria portava due piatti per asta, come dire..l' appetito vien mangiando. La sua prima batteria fu fatta da Ginger con scatole di biscotti - una batteria giocattolo. Poi, ottenuto un provino con una band, si presentò con i suoi tamburi di latta giocattolo, ed erano increduli, ma ottenne comunque la scrittura!.
Paul McCartney Basso Rickembacker 4001 mono
Per anni alfiere del basso a
"violino" Eramus si dice che gli avesse montato altri magneti. La
versione europea del Rickembacker 4001, passò tra le mani di due legende
come Paul McCartney e Chris Squire, e presentava alcune differenze
rispetto all'originale: non aveva il binding e l'uscita era solo mono.
Nel corso degli anni settanta il 4001 subì diversi aggiornamenti, ma in
conclusione si tratta di un bellissimo strumento, ben costruito, ben
rifinito e con un suono particolare, ma non per questo difficile da
gestire, come Paul, bassista non proprio virtuoso ha confermato.
Jaco Pastorius Fender Jazz Base
Il basso era quasi più vecchio di lui..Magnifico strumento sul quale non si esercitava poi molto.Tanto, dichiarava.."sono comunque il miglior bassista del mondo!" Ispirazione per generazioni di aspiranti bassisti, grazie ad uno stile unico in grado di gettare un ponte tra R&B, rock, jazz, musica classica e caraibica. Ha cambiato letteralmente il modo di fare musica grazie all'incredibile talento e ad un approccio al suo strumento da vero visionario... E ha fatto tutto ciò grazie ad uno strumento fondamentale: un Fender Jazz Bass.
David Bowie
"Il mio primo strumento fu uno zufolo a forma di cigno. Penso che in definitiva mi abbia spinto ad imparare a suonare il sassofono.Più tardi mia madre mi costrinse a prendere lezioni di piano, cosa che mi allontano dallo strumento per anni.."
Pete Townshed, Gibson SG
Il suo primo strumento e' stato una chitarra..intera! Rickenbacker 360/12 "Export", Gibson SG del 1970,
acquistata da John Turnbull, poi chitarra nei Blockheads di Ian Dury e ha caratterizzato molto della carriera di Pete: dichiarò addirittura di averci dormito per un paio di settimane insieme.. Esposta al Rock & Roll Hall of Fame da aprile del 1998 al gennaio del 2007. Pete Townshend ha comunque suonato e fracassato - molte chitarre, di marche diverse nel corso degli anni.
acquistata da John Turnbull, poi chitarra nei Blockheads di Ian Dury e ha caratterizzato molto della carriera di Pete: dichiarò addirittura di averci dormito per un paio di settimane insieme.. Esposta al Rock & Roll Hall of Fame da aprile del 1998 al gennaio del 2007. Pete Townshend ha comunque suonato e fracassato - molte chitarre, di marche diverse nel corso degli anni.
Bill Bruford Batteria Ludwig e Hayman, cembali Paiste
Veterano di tutti i gruppi rock storici inglesi (Yes,Genesis,King Crimson,U.K..) inizio' a 12 anni con un paio di spazzole sulla copertina di un disco. Da allora Bruford ha usato delle apparecchiature di percussioni sofisticatissime mai viste prima su di un palcoscenico, che comprendevano anche gongs e lamine che facevano il rumore del tuono.
Archivio Interzone
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