Non trovateci niente di sbagliato, o di strano, ma noi amiamo la città. Ma come tutti, a volte ci viene la voglia di fuggire un po' dal caos e dal traffico, e metterci on the road, nella più classica delle tradizioni americane. Ma anche per avventurarsi in un weekend, o guidare tutta la notte per raggiungere la nostra dolce metà, affrontare ambiziosamente un viaggio che attraversi tuttoil paese, magari solo per raggiungere il posto di lavoro, o fare il giro dell'isolato, è sempre geniale l'idea di avere una serie di cd o di chiavette (ormai) con alcuni brani accuratamente selezionati per rendere il viaggio più piacevole: in poche parole le playlist car e dei buoni occhiali da sole per guidare senza problemi. Quale potrebbe essere la playlist perfetta per la nostra prossima spedizione? Molta acqua è passata sotto i ponti e sembra che non siamo più così ordinati come il buon Jack Nichlson nel film Qualcosa è cambiato, fornitissimo e ordinatissimo con i suoi cd fatti per ogni situazione che il viaggio può riservarci, e ci ritroviamo con le macchine piene di cd sparsi sui sedili, alcuni persino nprivi di custodia. Restringere l'elenco delle canzoni Top della strada è però come scegliere la migliore canzone d'amore. A seguito di tale tema e, forse, insieme alla droga, ci sono pochi altri argomenti più popolari per il rock 'n' roll .
Quindi il compito può essere scoraggiante, ma ci proviamo lo stesso. come sempre...
Ripeto: non è un best, non vi troverete Thunder Road o Born to run di Springsteen, Born to be wild degli Steppenwolf, Fast Car di Tracy Chapman. Sono canzoni che trovate in centinaia di playlist sparse nella rete dedicate al viaggio e alla strada, semplicemente e come sempre, quì ci sono le "nostre" canzoni, quelle che piacciono a noi..
"Interstate Love Song" di Stone Temple Pilots
I sottovalutati STP non sono mai stati veramente una band grunge. In realtà, hanno avuto sempre ambizioni più melodiche. Scott Weiland, come i suoi album da solista e il suo fantastico cappotto di pelliccia rosa ha sollevato il velo con questo brano, e sembra dirci: Hey, abbiamo effettivamente ascoltato più Beatles, che Melvins!" Interstate Love Song" è una canzone d’amore on the road, racconta di promesse mancate, dell’incapacità di mantenere la parola. Ai tempi della registrazione di Purple, l'album da cui è tratta, Weiland promette alla sua ragazza di stare lontano dall’eroina, ma il giuramento viene meno subito. Il futuro sarà pieno di rimpianti, mentre lo stesso Scott vivrà continuamente sull’altalena delle droghe. L’ultima giravolta degli Stone Temple Pilots..
"The Distance" - Cake
Geek rock postmoderno dai '90, e estetica intrisa di ironia.
Questo singoloappunto del 1996 da Fashion Nugget è irresistibile. L'album è pieno di canzoni che fanno riferimento alla guida e al viaggio ("Race Car Ya-Yas," "Stickshifts e Safetybelts"), ma questo singolo diede contribuì al che il disco, un misto di bianco-boy funky, hip-hop, country, pop, new wave, divenisse di platino. Dominando le classifiche di rock alternativo americane, possiamo dire che The Distance trainò Fashion Nugget fino alla vendita di 40 milioni di copie. Tira un pò sul ripetitivo, ma ha una contagiosa esuberanza contagiosa esuberanza,.
"Bisognerebbe lasciare che ogni canzone faccia quello che vuole, invece di imporre qualche artificiosa costruzione intellettuale". The Distance invita a unirsi alla partenza, ancheggiando su un funky scoppiettante.
"Roadrunner" - Modern Lovers
1972, Jonathan Richman, aveva 19 quando l'ha scritta , erede designato dei Velvet Underground, la canzone deriva direttamente da "Sister Ray"e ci trasmette l'emozione di essere giovani, in viaggio (in automobile) e con la radio brillantemente. Ripetitiva, suonata con due corde, il suono sporco come l'inferno e così suburbana, ha l'incedere cinico e freddo dei bassifondi, è perfetta per sfrecciare a tarda notte. Descritta da Greil Marcus come "la canzone più ovvia del mondo, e la più strana". l'ex compagno di band John Felice ha ricordato che da adolescenti lui e Richman "la usavano per salire in macchina e guidare semplicemente su e giù tra la Route 128 e il Turnpike.
Ticket to Ride" - The Beatles
In ogni viaggio non deve mancare un best dei Beatles e "Ticket to Ride" è un groove dei primi anni ('65) che dovrebbe soddisfare il nostro bisogno di John, Paul, George e Ringo. McCartney sembra sostenere la teoria che il testo parla di una storia vera, ma naturalmente, gli altri membriavevano le proprie interpretazioni. Ticket to ride non è su un viaggio in macchina, racconta di una ragazza che ha comprato un biglietto per scappare via dal suo amato, ma in macchina, a tutto volume, è irresistibile..
“101” – Albert Hammond, Jr.
Senza sforzo, adatto alla pigrizia nel ricordo dei '90, questo è "101". Non c'è niente di meglio che buttare gli occhiali da sole mentre si è al volante e pensare che tutto si può fare. Il chitarrista degli Strokes ha una grande sintonia con i riff "infettivi" e questa è una melodia che ci aiuterà sicuramente a passare il tempo.
"Interstate 8" - Modest Mouse Modest Mouse ci piace perchè possiede quella atmosfera di desolazione, di solitudine, riuscendo a farci sentire su polverose strade isolate, senza l'ombra di altre macchine all'orizzonte. "Ho passato 18 ore nello stesso posto maledetto / sono su una strada a forma di 8 / e non sto andando da nessuna parte, ma ho la garanzia di essere in ritardo." La canzone è di Isaac Brock, ma Interstate 8 a prescindere dalla interpretazione, ha veramente una visione figurata dell' autostrada , anche se con questo sottofondo si potrebbe guidare in tondo..
"Midnight Rider" - Allman Brothers Band
Davvero c'è qualsiasi cosa che riguardi viaggi in macchina dove non ci sia un pò di "Midnight Rider?". Scritta da Gregg Allman e Robert Kim Payne, la canzone era uno dei classici della band negli show dal vivo. Qualsiasi pubblicità riguardanti autovetture, potrebbe avere facilmente come colonna sonora questa hit degli Allman Brothers Band numero 100 nella Top Billboard di tutti i tempi. Coverizzata da una moltitudine di artisti, da Joe Cocker, allo stesso Gregg Allman, Willie Nelson e tanti altri, è apparsa su colonne sonore di film come Wild Hogs. "Midnight Rider" usa tradizionali i temi popolari del blues, disperazione, determinazione, e ci parla di un uomo in fuga:
Ho un altro dollaro d'argento,
Ma non ho intenzione di lasciarmi catturare, no ...
Non ti lasciare catturare
Il guidatore di mezzanotte.
Anche a chi non piace l'originale, quindi, c'è un ampia scelta, ma comunque non può mancare.
"On Interstate 15" - Wall of Woodoo
Note che fluttuano spettrali, melodie che sembrano requiem, tastiere barocche, effetti psichedelici.Testi narrano di peripezie di sbandati di ogni sorta (criminali, falliti, drogati, pervertiti, pazzi) , un qualcosa a meta` strada fra i thriller degli anni '30 e i racconti di Bukowsky, ma in On Interstate 15 non c'è bisogno di parole. E' la mia preferita, sarà su una cinquantina di playlist, sempre presente, immancabile in ogni sorta di viaggio. Le tastiere e le ritmiche, conferiscono alle atmosfere di questo strumentale quel senso surreale quasi da fine del mondo, (non lontane dalle musiche di Morricone), da cui tentiamo di allontanarci alla guida delle nostre macchine..
Quindi il compito può essere scoraggiante, ma ci proviamo lo stesso. come sempre...
Ripeto: non è un best, non vi troverete Thunder Road o Born to run di Springsteen, Born to be wild degli Steppenwolf, Fast Car di Tracy Chapman. Sono canzoni che trovate in centinaia di playlist sparse nella rete dedicate al viaggio e alla strada, semplicemente e come sempre, quì ci sono le "nostre" canzoni, quelle che piacciono a noi..
"Interstate Love Song" di Stone Temple Pilots
I sottovalutati STP non sono mai stati veramente una band grunge. In realtà, hanno avuto sempre ambizioni più melodiche. Scott Weiland, come i suoi album da solista e il suo fantastico cappotto di pelliccia rosa ha sollevato il velo con questo brano, e sembra dirci: Hey, abbiamo effettivamente ascoltato più Beatles, che Melvins!" Interstate Love Song" è una canzone d’amore on the road, racconta di promesse mancate, dell’incapacità di mantenere la parola. Ai tempi della registrazione di Purple, l'album da cui è tratta, Weiland promette alla sua ragazza di stare lontano dall’eroina, ma il giuramento viene meno subito. Il futuro sarà pieno di rimpianti, mentre lo stesso Scott vivrà continuamente sull’altalena delle droghe. L’ultima giravolta degli Stone Temple Pilots..
"The Distance" - Cake
Geek rock postmoderno dai '90, e estetica intrisa di ironia.
Questo singoloappunto del 1996 da Fashion Nugget è irresistibile. L'album è pieno di canzoni che fanno riferimento alla guida e al viaggio ("Race Car Ya-Yas," "Stickshifts e Safetybelts"), ma questo singolo diede contribuì al che il disco, un misto di bianco-boy funky, hip-hop, country, pop, new wave, divenisse di platino. Dominando le classifiche di rock alternativo americane, possiamo dire che The Distance trainò Fashion Nugget fino alla vendita di 40 milioni di copie. Tira un pò sul ripetitivo, ma ha una contagiosa esuberanza contagiosa esuberanza,.
"Bisognerebbe lasciare che ogni canzone faccia quello che vuole, invece di imporre qualche artificiosa costruzione intellettuale". The Distance invita a unirsi alla partenza, ancheggiando su un funky scoppiettante.
"Roadrunner" - Modern Lovers
1972, Jonathan Richman, aveva 19 quando l'ha scritta , erede designato dei Velvet Underground, la canzone deriva direttamente da "Sister Ray"e ci trasmette l'emozione di essere giovani, in viaggio (in automobile) e con la radio brillantemente. Ripetitiva, suonata con due corde, il suono sporco come l'inferno e così suburbana, ha l'incedere cinico e freddo dei bassifondi, è perfetta per sfrecciare a tarda notte. Descritta da Greil Marcus come "la canzone più ovvia del mondo, e la più strana". l'ex compagno di band John Felice ha ricordato che da adolescenti lui e Richman "la usavano per salire in macchina e guidare semplicemente su e giù tra la Route 128 e il Turnpike.
Ticket to Ride" - The Beatles
In ogni viaggio non deve mancare un best dei Beatles e "Ticket to Ride" è un groove dei primi anni ('65) che dovrebbe soddisfare il nostro bisogno di John, Paul, George e Ringo. McCartney sembra sostenere la teoria che il testo parla di una storia vera, ma naturalmente, gli altri membriavevano le proprie interpretazioni. Ticket to ride non è su un viaggio in macchina, racconta di una ragazza che ha comprato un biglietto per scappare via dal suo amato, ma in macchina, a tutto volume, è irresistibile..
“101” – Albert Hammond, Jr.
Senza sforzo, adatto alla pigrizia nel ricordo dei '90, questo è "101". Non c'è niente di meglio che buttare gli occhiali da sole mentre si è al volante e pensare che tutto si può fare. Il chitarrista degli Strokes ha una grande sintonia con i riff "infettivi" e questa è una melodia che ci aiuterà sicuramente a passare il tempo.
"Interstate 8" - Modest Mouse Modest Mouse ci piace perchè possiede quella atmosfera di desolazione, di solitudine, riuscendo a farci sentire su polverose strade isolate, senza l'ombra di altre macchine all'orizzonte. "Ho passato 18 ore nello stesso posto maledetto / sono su una strada a forma di 8 / e non sto andando da nessuna parte, ma ho la garanzia di essere in ritardo." La canzone è di Isaac Brock, ma Interstate 8 a prescindere dalla interpretazione, ha veramente una visione figurata dell' autostrada , anche se con questo sottofondo si potrebbe guidare in tondo..
"Midnight Rider" - Allman Brothers Band
Davvero c'è qualsiasi cosa che riguardi viaggi in macchina dove non ci sia un pò di "Midnight Rider?". Scritta da Gregg Allman e Robert Kim Payne, la canzone era uno dei classici della band negli show dal vivo. Qualsiasi pubblicità riguardanti autovetture, potrebbe avere facilmente come colonna sonora questa hit degli Allman Brothers Band numero 100 nella Top Billboard di tutti i tempi. Coverizzata da una moltitudine di artisti, da Joe Cocker, allo stesso Gregg Allman, Willie Nelson e tanti altri, è apparsa su colonne sonore di film come Wild Hogs. "Midnight Rider" usa tradizionali i temi popolari del blues, disperazione, determinazione, e ci parla di un uomo in fuga:
Ho un altro dollaro d'argento,
Ma non ho intenzione di lasciarmi catturare, no ...
Non ti lasciare catturare
Il guidatore di mezzanotte.
Anche a chi non piace l'originale, quindi, c'è un ampia scelta, ma comunque non può mancare.
"On Interstate 15" - Wall of Woodoo
Note che fluttuano spettrali, melodie che sembrano requiem, tastiere barocche, effetti psichedelici.Testi narrano di peripezie di sbandati di ogni sorta (criminali, falliti, drogati, pervertiti, pazzi) , un qualcosa a meta` strada fra i thriller degli anni '30 e i racconti di Bukowsky, ma in On Interstate 15 non c'è bisogno di parole. E' la mia preferita, sarà su una cinquantina di playlist, sempre presente, immancabile in ogni sorta di viaggio. Le tastiere e le ritmiche, conferiscono alle atmosfere di questo strumentale quel senso surreale quasi da fine del mondo, (non lontane dalle musiche di Morricone), da cui tentiamo di allontanarci alla guida delle nostre macchine..
"Dirty Back Road" - B52's
"Dirty Back Road" ha un ritmo forte, compulsivo, che evita eventuali focolai di crisi e ci porta a dondolare la testa seguendo i riff di basso e chitarra che viaggiano all'unisono. I B52's viaggiano in modo spericolato, selvaggiamente su una auto sportiva:
Dio ti voglio, come un motore ruggente!
Cavalcami!!!!
Piede sul pedale
Piedi in aria
Sabbia nei capelli
Oh, non guardare indietro
Non guardare dietro di te
Dirty Back Road ...
Da Wild Planet, più funky e disco ripetto all'album di debutto. Fantastico, brono e album!
"Road to Benares" - Thunderball
Da Cinescope l'orientalismo funky di "Road to Benares" (con il suo finto sitar e i cori),
è un surrogato che ci proetta direttamente in un film di Bollywood, retro afro-funk e downtempo. Rilassante e sognatore, preferiamo questa versione re-mixata dalla Bombay Dub Orchestra.
"Road Ladies" - Frank Zappa
Come molti testi di Zappa, Road Ladie da Chungas Revenge a che fare con donne che svolgono "favori" di natura sessuale; quì l'implicazione è che i militari sono sporchi almeno quanto i musicisti rock, stereotipi per quanto riguarda il sesso sfrenato. "Quello che le donne di strada possono darti" da "Road Ladies" è una variante del "Ooh, che cosa posso fare per te: l'alcool ti fa impazzire ma le ragazze che trovi sulla strada possono trasmettere malattie veneree". Ma a Zappa sembra non interessare. "Vuoi andare fino in fondo?"...
"Going Mobile" - The Who
Going Mobile " scritta da Pete Townshend e originariamente pubblicata Who's Next, celebra la gioia di avere una casa mobile e di essere in grado di poter stare sempre in viaggio, e all'aperto.
A causa dei capricci del mondo moderno, del bisogno delle persone di viaggiare, di essere da qualche altra parte, si disse che questo era una delle cause dell'inquinamento e che non si poteva più fare. Dovete resta dove siete. Ma la gente ha questa voglia di vivere, ha bisogno di avventura, di un po 'di colore:; Going Mobile è sulla possibilità di avere una casa mobile e di poter percorrere tutte le autostrade che si vuole.
Non mi importa dell'inquinamento
Sono uno zingaro climatizzato
Questa è la mia soluzione
Guardo la polizia e il fisco mi mancherà
Sono mobile..
"The Golden Age" - Beck
Dallo straziante Sea Change del 2002, è desolante, una delle illustrazioni più perfette e profonde sulla guida come mezzo di fuga. E 'meglio guidare di notte, nel deserto, quando ti senti di merda ma devi comunque venire a patti con te stesso. Bisogna partire, andare, guidare e sguazzare. E forse, al sorgere dell'alba, ci sentiremo davvero bene..
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