"Il potere ha imparato a non reagire davanti a qualsiasi provocazione, digerisce tutto come il boa costrictor.. Attenti, il nemico non ci ascolta !
Ma non bisogna lasciarsi scoraggiare. Bisogna continuare imperterriti !"
Mai separare l'arte dalla realtà.. Questo era la filosofia di Franca Rame e Dario Fo, e attraverso la parodia, che è mimesi dissacrante e catartica, sono riusciti a farci sempre ritrovare intatte le ragioni dello sdegno morale e del dissenso civile. La scomparsa di Franca Rame ci lascia un vuoto incolmabile. Avremmo potuto omaggiarla postando Il monologo dello stupro, come tanti hanno fatto. Ma preferiamo ricordarla allegra e solare, buffa e indignata e grottesca, una delle poche artiste che ha ci insegnato ad 'insidiare il potere e i suoi sorprusi, nelle sue forme più vistose e triviali'..
Questo è un testo teatrale scritto per la Tv ma rappresentato anche in teatro, tratto dal nono volume del teatro di Dario Fo, testi e commedie raccolte nel libro Dario Fo e Franca Rame - Coppia aperta, quasi spalancata- Enaudi
PARIGI - DAKAR - Rai 3, 1988
Personaggi: Un uomo (Dario), una donna (Franca), Voce fuori
Campo. L’azione si svolge davanti ad uno schermo sul quale si susseguono
immagini di deserto riprese da un automezzo in movimento, sono immagini della
Corsa Parigi-Dakar. Franca e Dario stanno dentro la cabina di un camion; Franca
guida fra sobbalzi inauditi, Dario parla nel microfono di un radio-telefono. Il
tutto e intervallato da immagini di repertorio.
DARIO Pronto, pronto qui è l’unità 352 Camél Camèl, ripeto:
Camèl... sponsorizzata dalla
<<Latticini Baby >>. Pronto rispondete siete in ascolto?
FRANCA Niente, abbiamo perso il contatto. Ci riproverai dopo.
DARIO Si, piuttosto come stai?
FRANCA E come vuoi che stia dopo 94 ore di seguito che guido...
Sto male, crollo dal sonno.
DARIO Beh, prenditi ’sto biberon...
FRANCA Che c’è dentro?
DARIO Simpamina, metedrina, uno psichedelico con un po' di
analgesico e di succo d’arancia, bevilo vedrai che fra 5 minuti sarai pimpante
come un babbuino.
FRANCA (ingurgita dalla bottiglietta, sussulta strabuzza gli
occhi) Tremendo.. Fai qualcosa...
DARIO Che cosa?
FRANCA Aiutami a stare sveglia, parla canta.
DARIO Si Canto. Come fa quella tiritera che abbiamo sentito
quella volta in televisione, che parlava del cammello...ah si: oh che bel, che
bel nel deserto desolato noi andiamo a perdifiato...
Grande sobbalzo preceduto da un tonfo.
FRANCA Cos’e stato?
DARIO Niente una gazzella. L’hai tirata sotto in pieno.
Guarda come si è imbrattato
il parabrezza.
FRANCA Povera bestia, mi spiace proprio.
DARIO Non te la prendere! In Africa e del tutto normale. Spiccicare
le gazzelle qui e come spiccicare moscerini
sull’autostrada del Sole.
FRANCA E si è normale.
Quanto manca a DAKAR?
DARIO Non ci pensare, vai.
FRANCA (sporgendosi dal finestrino) Chi e quello?
DARIO E’ BEJARD il francese che guida la 328. Si è lui! Ma che fai, rallenti?
FRANCA E’ volato fuori Strada. .forse non è morto. Torniamo
indietro, forse possiamo ancora aiutarlo...
DARIO Non c’è tempo... siamo in ritardo di tre ore stiamo a perdere minuti preziosi per fare i buoni
samaritani? Poi lo tiriamo su, lo rimettiamo in macchina e quello ci sorpassa che è più
forte di noi. C’è il servizio soccorsi, ci pensi lui. Ecco l’elicottero...
l’hanno visto, adesso scendono. Attenta!
Grande sobbalzo
FRANCA Che e state?
DARIO Un negro credo... L’hai beccato in pieno.
FRANCA Maledizione, con tutto il deserto che c’è, proprio sulla
strada doveva venirci quello? Eh si, stanno diventando invadenti ’sti negri, hanno
cominciato sulle nostre spiagge coi Vo’ cumprà e adesso fino nel deserto li
trovi. Mi fermo?
DARIO A fare che... a vedere se lo possiamo aiutare? Sei pazza?
Siamo a Fantastico? Adesso ci fermiamo anche a fare l’operazione bontà per i
negri?
FRANCA Hai ragione, mi sto proprio comportando come una
femminuccia, é che sono stravolta e mi commuovo per niente.
DARIO Vai, vai, che siamo in ritardo. Vai, bevi una Coca e
vai.
Franca beve e butta la lattina vuota.
DARIO Guarda quante lattine buttate lungo la strada. . Hai
visto? C’è un ragazzino negro che le raccoglie... che ci farà?
FRANCA Le case.
DARIO Come hai detto?
FRANCA Le raccolgono, le uniscono insieme e ci fanno le pareti
per le loro case. Le lattine vuote sono un materiale coibente perfetto!
DARIO Ma tu guarda la fortuna che hanno sti negri! Passa un Parigi-Dakar e gli
trasforma la vita... gli fa le case di Coca.
FRANCA Accidenti, hai visto là, l’elicottero del pronto soccorso... e andato
giù... andiamo a dargli una mano.
DARIO Ma sei matta? A parte che col botto che c’è Stato...ormai
sono fottuti. Mica possiamo fermarci per ogni fesseria!
FRANCA Non mi pare una fesseria. . A parte che sono bianchi
come noi.
DARIO Cosa vuol dire?
Facciamo del razzismo adesso, i bianchi si i negri no. Niente! Senti, se vuoi,
ci ritiriamo dalla corsa. O tutti o nessuno; nessuno! E no non sono d’accordo, tutti li aiutiamo, tutti,
e sulle fiancate e sul tetto ci mettiamo un bel bollone bianco con dentro la
croce rossa, tu ti metti la cuffietta da crocerossina e facciamo gli
umanitari... Oh che bèl che bèl è andare
sul camèl a curare i caduti, ed i piloti.
Altro sobbalzo.
FRANCA Per la miseria!
Che è stavolta?
DARIO Un cammello... hai beccato proprio un cammello, in pieno con sopra un beduino. Porca d’una miseria, ma non vedi dove Vai?
FRANCA No che non vedo. Sono tutta stralunata, te l’ho detto,
vedo tutte le immagini sovrapposte.
DARIO Fermiamoci un attimo.
FRANCA Per medicare il cammello?
DARIO No, é che me la sto facendo addosso. Sono sette ore che
me la tengo.
FRANCA Beh, aspetta
che arriviamo ad un villaggio abitato, cosi scarichiamo il concime sostanziale
a domicilio, che questi del terzo mondo, di sterco fecondativo ci hanno una
fame.
DARIO Hai ragione. Sai che non ti facevo cosi umanitaria.
Bisogna proprio dargli una mano a ’sti poveri terzo mondisti. (Il camion procede
sobbalzando). Diamogli tutto lo sterco
possibile.
FRANCA Orco, c’è qualche cosa che non va, ci ho una ruota come
frenata...
DARIO (affacciandosi) Si, ti si e incastrata la gobba del cammello fra
il mozzo e la ruota, proprio quella davanti.
FRANCA E poi dicono
che le gobbe portano fortuna... Forse é il caso che ci fermiamo.
DARIO No, vai avanti che si staccherà da sola.
FRANCA La ruota o la gobba? Quanto manca a Dakar?
DARIO Non ci pensare e vai, no anzi, rallenta un attimo fammi
un' po’ vedere. Faccio il punto e te lo dico. Dunque: la strada è questa... il sole è li, sono le sei esatte, Dakar
e la, quindi... siamo completamente fuori strada.
FRANCA Come?
DARIO Si, siamo fuori rotta di almeno 300 miglia...
FRANCA Noo! Ma disgraziato!...
DARIO Calma, niente allarmismi.
FRANCA Oh guarda, meno male... la c’è un negro chiediamogli
se conosce una scorciatoia per tornare sulla Dakar.
DARIO Attenta a non tirarlo sotto, è l’unica salvezza che abbiamo.
FRANCA Scappa!... ’Sto disgraziato scappa! (Sporgendosi dal finestrino) Fermo, bastardo! ‘
DARIO (sporgendosi a sua volta, grida) Ma cos’hai, paura di che?
Siamo bianchi, uomini bianchi!
FRANCA Siamo esseri civili, vi portiamo le lattine della Coca per farci le
case e anche la cacca per l’orto. Fermati bastardo! Va come una gazzella
impazzita, ci sta seminando.
Dario ha estratto una pistola e la punta fuori dal finestrino.
FRANCA Ma che fai, gli spari ?...
DARIO Devo pur fermarlo in qualche modo, vuoi che restiamo
fermi in mezzo al deserto senza sapere niente? Gli sparo solo alle gambe...
(Due colpi secchi) L’ho beccato!
FRANCA Si, l’hai beccato, ma in testa...
DARIO Per forza, ’ sto disgraziato non sta fermo, saltava come
un grillo.
FRANCA Adesso che si fa? Siamo perduti.
DARIO Calma,
riproviamo a chiamare con la radio. Pronto, pronto, qui è il convoglio 37
sponsorizzato dalla <<Fermenti lattici baby >> Camèl Camèl. Pronto? pronto?
VOCE FUORI CAMPO Si, pronto, pronto, vi sentiamo.
FRANCA Stupendo! Rispondono!
VOCE FUORI CAMPO Siete collegati con la
<<Telecar>> che segue in diretta la Parigi-Dakar.
DARIO Oh meno male!
VOCE FUORI CAMPO Stiamo
svolgendo un quiz a premi sulla corsa... siete disposti a rispondere?
DARIO Si, ma quanto si vince?
FRANCA Lascia correre il quiz a premi.
VOCE FUORI CAMPO Il monte premi e di 1oo milioni.
DARIO Si, ma ecco, noi... abbiamo perso la strada e...
VOCE FUORI CAMPO Attenti, prima domanda: quanti erano i
concorrenti partiti da Parigi e quanti ne sono rimasti in gara fino ad oggi?
Pronto, ci sentite?...
DARIO E FRANCA Si, vi sentiamo, ma noi...
VOCE FUORI CAMPO Rispondete alla domanda...
FRANCA Ma non me ne frega niente della domanda!
DARIO Noi siamo fottuti... fuori strada... e abbiamo bisogno...
Grande scossone.
FRANCA Perdio! Ci è scoppiata una gomma!
VOCE FUORI CAMPO Attenzione: avete ancora mezzo minuto di
tempo...
PAM ! Altro scossone.
FRANCA Maledizione ,
un’altra gomma!
DARIO Il radiatore sta bollendo!
FRANCA Pronto... abbiamo bisogno di aiuto!
VOCE FUORI CAMPO Pronto, mi spiace, il tempo è trascorso. Avete perso 1oo milioni. Speriamo
siate più fortunati un’altra volta! Vi salutiamo con la nostra sigla: <<
Oh che bel che bel l’è andare sul camèl!
>>
La cabina del camion é invasa dal fumo.
DARIO Fuori, fuori!, sta scoppiando!
I due escono a fatica. Il camion si ribalta e brucia sul
canto di:
<< Oh che bel che bel l’è
andare sul camèl ! >>
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