Ho rivisto Dead Man Walking in questi giorni: questo film nobilita cinema. Dimostra come un film possa affrontare un problema così grave e controverso, da tutti i punti di vista, e far vivere a noi spettatori una grande esperienza emotiva senza cercare di manipolarci in modo sleale, senza l'uso della propaganda. Detto questo, è anche tutte le altre cose che un film dovrebbe essere: sorprendente, ben diretto, ben recitato, tecnicamente eccellente. In questo film ho sperimentato tutte le complessità, le contraddizioni e le dure verità della situazione, le ho "condivise" con Suor Helen. L'ultima mezz'ora di questo film è ..potentissima e prende allo stomaco: un dramma del tutto inaspettata, un dramma spirituale, che coinvolge l'anima e ci rivela quanto <<l'altro>> cinema possa scadere nella routine convenzionale, nella rassicurazione che nondovremo guardare qualcosa di troppo duro, o che sia troppo profonfo, o farci pensare al di fuori dei confini di ciò che è più comodo. Per anni, nei festival, sui giornali specializzati, la critica ha chiesto a gran voce film che si occupassero di più del lato spirituale della vita, ma dubitiamo che "Dead Man Walking" era quello che davvero stavano aspettando..
Sean Penn è un altro delle spiritual guidance di Interzone, uno dei più influenti..
Sean Penn Bad Boy..
L’ attore e il regista, il marito e il padre, l’attivista politico e il bersaglio della curiosità dei tabloid.. apprezzato e controverso interprete del cinema americano di questi anni, vincitore del premio Oscar come
miglior attore per Mystic River di Clint Eastwood. Il degno erede di Marlon Brando e James Dean. Un
personaggio che non ha mai cercato l’approvazione dello star-system né sprecato un minuto per essere qualcosa di diverso da se stesso. Figlio di un attore finito sulla "lista nera" anticomunista di Hollywood, Sean Penn comincia a farsi notare nella prima meta degli anni Ottanta con film quali Fuori di testa e Il gioco del falco, inizio di una carriera che lo porterà a interpretazioni appassionanti come il mefistofelico avvocato di Carlito ’s Way, il condannato a morte di Dead Man Walking, il chitarrista jazz di Accordi & Disaccordi, Oscar per Milk, fino a The Must be place del nostro Sorrentino e Gangster Squad. Nel frattempo, debutta dietro la macchina da presa, con film intensi e amari come La promessa, Into the Wild.. Ma l’attore californiano è molto altro: l’ex consorte di Madonna, un uomo che ha conosciuto il carcere (e persino..un’evasione), un divo che si è schierato contro la guerra in Iraq, recandosi personalmente a Baghdad. <<E' difficile essere
una leggenda, oggi>>, ha detto Anjelica
Huston. <<E penso che Sean meriti di esserlo.>>
Questo un ritratto, l'omaggio a uno dei nostri miti assoluti, nei ricordi, commenti, rivelazioni di parenti, amici e colleghi, interviste tratte da "Sean Penn, un cattivo ragazzo", di R. T. Kelly, S.&K ed.
Buona lettura.