Nick e Bobbi Ercoline furono fotografati durante il festival del 1969 e l'immagine di loro due, abbracciati sotto una coperta, fu scelta tra tante come copertina dell'album. Appena ventenni, originari di Pine Bush, un paesotto nello stato di New York, i due Arrivarono a Bethel, la cittadina rurale che ospitò il megaraduno musicale di Woodstock, a bordo di una station. Fu durante l'esibizione pomeridiana dei Jefferson Airplane, che il fotografo Burk Uzzle scattò l'immagine in pochi secondi, Nick e Bobbi, abbracciati stretti sotto una coperta, sullo sfondo di un prato pieno di giovani dormienti. La foto finì prima su Life, poi, sulla copertina del doppio album Woodstock del 1970 e infine, come si direbbe oggi, divenne "virale", dando volto a numerosi poster e cartoline. Lo scatto di Uzzle però è diventato per la storia l'immagine del festival stesso.
"All'epoca lavoravo per Newsweek ma preferii andare a Woodstock con mia moglie e i miei figli per vivere totalmente l'evento mentre il resto dei reporter fotografava il palco, io passeggiavo tra la gente".
(da un intervista rilasciata alla rivista ReZoom)
"All'epoca lavoravo per Newsweek ma preferii andare a Woodstock con mia moglie e i miei figli per vivere totalmente l'evento mentre il resto dei reporter fotografava il palco, io passeggiavo tra la gente".
(da un intervista rilasciata alla rivista ReZoom)
Solo due estati dopo il megaraduno, e precisamente nel 1971, Nick e Bobbi si sposarono.
Oggi sono due splendidi sessantenni, tornati a posare per il quotidiano New York Daily News.
"All'epoca non ci accorgemmo dello scatto e solo quando vidi la copertina dell'album Woodstock riconobbi prima la coperta e poi noi due. Credo che tra le migliaia di scatti di quei tre giorni questo sia stato scelto perché è pacifico, proprio come fu l'animo dell'evento - spiega Nick - è una rappresentazione onesta di una generazione. Quando guardo quella foto non vedo me e Bobbi. Vedo la nostra generazione".
Oggi sono due splendidi sessantenni, tornati a posare per il quotidiano New York Daily News.
"All'epoca non ci accorgemmo dello scatto e solo quando vidi la copertina dell'album Woodstock riconobbi prima la coperta e poi noi due. Credo che tra le migliaia di scatti di quei tre giorni questo sia stato scelto perché è pacifico, proprio come fu l'animo dell'evento - spiega Nick - è una rappresentazione onesta di una generazione. Quando guardo quella foto non vedo me e Bobbi. Vedo la nostra generazione".
Quando dire "Noi c'eravamo" significa davvero qualcosa..
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