Il telegramma che Malcolm X inviò a George Lincoln Rockwell (Leader del Partito Nazista Americano)
Vero è che non si finisce mai, ma proprio mai di imparare..
Nel 1967 George Lincoln Rockwell fu assassinato all’esterno di un centro commerciale di Arlington, Virginia. Un ex membro del partito fu arrestato e condannato per omicidio.
Rockwell aveva anche a che fare con la musica: aveva fondato una sua sconcertante etichetta discografica, la Hatenanny, il cui nome (hate) faceva il verso alla parola hootenanny per indicare gli happening sonori a base di folk. I dischi venivano venduti via posta e direttamente alle manifestazioni del partito nazista.
Vero è che non si finisce mai, ma proprio mai di imparare..
Dopo aver lasciato la NOI (Nation of Islam) nel 1964, Malcolm X aveva usato "la strana" alleanza
del movimento con il KKK (Ku Klux Klan) come arma contro Elijah Muhammad. L'anno successivo inviò un telegramma a George Lincoln Rockwell:
- 1965
This is to warn you that I am no longer held in check from fighting white supremacists by Elijah Muhammad's separatist Black Muslim movement, and that if your present racist agitation against our people there in Alabama causes physical harm to Reverend King or any other black Americans who are only attempting to enjoy their rights as free human beings, that you and your Ku Klux Klan friends will be met with maximum physical retaliation from those of us who are not hand-cuffed by the disarming philosophy of nonviolence, and who believe in asserting your right of self-defense -- by any means necessary.
«Non sono più ostaggio dei musulmani neri separatisti guidati da Elijah Muhammad che mi impediva di combattere i suprematisti bianchi. Questo telegramma è per avvertirti che se la tua campagna razzista arrecherà danni fisici al reverendo King o a qualsiasi altro nero desideroso di godere dei propri diritti civili, tu e i tuoi amici del Ku Klux Klan subirete la massima ritorsione fisica da parte di chi tra noi non è trattenuto dalla disarmante filosofia della non violenza e anzi crede fermamente nel diritto all’autodifesa — con ogni mezzo necessario».
Nel 1967 George Lincoln Rockwell fu assassinato all’esterno di un centro commerciale di Arlington, Virginia. Un ex membro del partito fu arrestato e condannato per omicidio.
Non è un mistero il rapporto del Nazi Party americano con il NOI, la Nation of Islam di Elijah Muhammad, che trovò ragioni nei primi anni 1960 per coordinare e discutere le strategie di separazione razziale . Vi furono diverse riunioni delle due organizzazioni e Rockwell scrisse alcuni per gruppo separatista nero.
Lo scopo degli incontri erano anche per garantire terreni agricoli nel sud per il NOI, iniziative mprenditoriali, e la formazione di un patto di non aggressione con i Klan locali.
Nel ’62 parlò ai membri della Nation Of Islam a Chicago e fu fischiato, Muhammad, però, apprezzerà il discorso. Passeranno tre anni e si avvicinerà a Malcolm X, fuoriuscito da un anno dalla Nation. In precedenza nel 1961, Malcolm e il ministro Jeremiah Shabazz avevano segretamente incontrato il KKK di Atlanta, proprio come Marcus Garvey aveva fatto quasi 40 anni prima. Anche se Malcolm era sempre a disagio per questi rapporti, Rockwell non ebbe problemi a trovare un terreno comune; appena un anno dopo l'assassinio, in un'intervista con Alex Haley, dichiarò che.. "Malcolm X, ha detto le stesse cose che sto dicendo io.."
Inoltre si presentò a Washington a un meeting della Nation of Islam a bordo del famoso pulmino Volkswagen Transporter, denominato Hate Bus, che in seguito divenne il veicolo di riferimento della controcultura Usa e europea anni Sessanta, dell’hippysmo mondiale, del movimento pacifista, dei surfer di mezzo mondo. Era lo stesso Rockwell a guidarlo, accompagnato sempre da squadracce di nazi in divisa: era nato a Bloomington, Illinois, e questo è alla base della storica battuta di John Belushi, quando nel film i Blues Brothers si imbattono in una manifestazione di estrema destra e fanno volare in acqua i nazisti. «Io li odio i nazisti dell’Illinois», sentenzia fiero Belushi.
Al "Freedom Rally" al Uline Arena, lo stadio da 15mila metri quadrati che più in là avrebbe ospitato il primo concerto dei Beatles negli Stati Uniti, davanti a una folla di 8.000 persone Rockwell e venti "truppe d'assalto" si riunirono per ascoltare Malcolm X e consegnare un discorso dal titolo "Separazione o la Morte."Rockwell dichiarò che non era d'accordo con il discorso di Malcom X solo su di un punto : "I musulmani vogliono un pezzo d'America per un loro stato, io preferisco che se ne vadano tutti in Africa". Il che non era del tutto vero. I nazisti e la NOI non erano d'accordo su un'altra questione: se le persone di colore fossero o meno esseri umani. Nel corso dei suoi tre anni da leader dell'ANP, Rockwell aveva spesso apostrofato gli afroamericani come "quei negri con l'anello al naso," "degli animali," e "niente più di scimpanzé."
Secondo lo storico William Schmaltz, dopo il suo discorso, Malcolm X fece un appello a fare una donazione: Rockwell, contribuì con 20 dollari.
Era convinto che una saldatura con l’organizzazione religiosa nera — spesso accusata di separatismo e antisemitismo — gli sarebbe potuta servire per affermare le sue idee. Addirittura arrivò
a definire Elijah Muhammad, al tempo leader della Nation, «l’Hitler del popolo nero». Sempre nel 1962, Rockwell scrisse un articolo per il giornale del partito, in cui elogiava Elijah Muhammad, che .. "ha raccolto milioni di sporchi, immorali, ubriaconi, persone pigre e repulsive e li ha ispirati a tal punto da trasformarli: ora sono puliti, sobri, onesti, impegnati sempre nel duro lavoro, dignitosi e ammirevoli, nonostante il colore della loro pelle.. La segregazione razziale era il punto di contatto, ma era l'antisemitismo che soprattutto accomunava i due gruppi. Se Rockwell aveva portato all'estremo il suo odio per gli ebrei, Muhammad sosteneva una serie di teorie razziste, tra cui anche l'invenzione secondo cui gli
ebrei avrebbero finanziato la tratta degli schiavi.
Anche se i rapporti tra il Nazi Party americano e il NOI diminuirono nel corso del tempo, la vicenda degli incontri tra le due parti, in tempi in cui le persone di colore venivano picchiate, molestate e assassinate, non solo negli stati del Sud, è un'altra delle più inquietanti nella storia della Nation of Islam, di Malcolm X e in generale della storia degli USA: lo spettro di questa alleanza vive ancora oggi.
Rockwell aveva anche a che fare con la musica: aveva fondato una sua sconcertante etichetta discografica, la Hatenanny, il cui nome (hate) faceva il verso alla parola hootenanny per indicare gli happening sonori a base di folk. I dischi venivano venduti via posta e direttamente alle manifestazioni del partito nazista.
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