Alcuni B - Movie che ci hanno impressionato, nel bene e nel male, alcuni recenti altri risalenti all'epoca d'oro degli anni '60 e '70..
Non tutti i film possono essere dei capolavori e per pellicola ad alto budget, ci sono mucchi di film di serie B che graffiano senza il beneficio di cose come "budget" o in qualche caso, addirittura di "una sceneggiatura, un copione". Confrontarli, in termini di risorse, non è un operazione di fierezza. Gli appassionati di cinema più esigenti sono comunque in grado di apprezzarli, semplicemente per quello che sono.
Ma cosa significa i "migliori", quando si parla di film spesso famosi per essere quantomeno scadenti? Certamente non significa migliore regia, o migliore interpretazione. Il significato che possiamo dare di "migliore" è quello di "più divertente".
E' una piccola lista di titoli più oscuri. Anche se Halloween di John Carpenter è un grande esempio di un superbo "B movie" in termini di budget, ogni fan di cinema probabilmente lo avrà già visto, quindi una raccolta di alcuni dei film più economici e affettuosamente più .. allegramente brutti mai realizzati.
ITS ALIVE - Anno: 1974 Regia: Larry Cohen
Anche nel genere horror di scarsa qualità, i bambini sono in genere gestiti con cautela. Un film come Rosemary ci fa veramente paura, come paura ci fanno gli sconosciuti che ci vivono accanto ogni giorno. It's Alive, d'altra parte, è un Horror trash su un bambino killer mutante, con gli effetti speciali del futuro premio Oscar Rick Baker, opportunamente spaventevole, il film si prende molto sul serio, ma qualcosa lo rende involontariamente esilarante. Basta guardare il trailer, che suona già come un conclamato disastro: <<Una città in pericolo! La guardia nazionale è mobilitata! "Questa squadra di soldati armati di fucili d'assalto stanno setacciando la città per un catturare un infante assassino.." Non si può fare a meno di sorridere. È stato seguito da Its live again e It'sAlive III: Island of Alive, mentre Larry Cohen ha diretto un altro classico presente in questa lista nel 1980: The Stuff.
Sharknado - Anno: 2013 Regista: Anthony C. Ferrante
Qualcuno l'ha definita " la peggior casa di produzione di tutti i tempi: parliamo della mitica Asylum, madre di capolavori quali Megapiranha, Mega Shark VS Crocosaurus e Transmorphers, filmacci a dir poco imbarazzanti, messi sul mercato qualche giorno prima dell’uscita di un blockbuster di sicuro successo (clamorosi i casi di 10000 AC, Io sono leggenda, Transformers), modificando in modo risibile la sceneggiatura. Un piccolo spazio nell’universo “cult” dei b-movies, comunque l'ha conquistato e Sharknado ne è un buono esempio. A differenza di molte altre creature dei film della casa di produzione, non è avaro nella sua premessa. Infatti promette squali a propulsione atomica, come gli aerei tornado, dalla prima inquadratura del film, e continua rispettando la sua promessa. E' più guardabile di quasi qualsiasi altro film della Asylum, questo è sicuro. Su Cineblog è disponibile da poco il sequel..
Mr. Sardonicus Anno: 1961 Regista: William Castle
Semplicemente non ci sono più showmen come William Castle . Un spudorato produttore / regista di decine di film dal 1940 agli anni '70, ricordato con affetto dai fan dell'horror. In Mr. Sardonicus, c'è la storia di un uomo il cui volto è imprigionato in un ghigno orrendo (essenzialmente un rimaneggiamento di L'uomo che ride, ma il trucco è fantastico), ma il film è rimasto negli annali per il finale, nel quale lo stesso Castle appariva sullo schermo per istituire un ‘sondaggio punitivo ‘ e chiedere al pubblico di votare, attraverso appositi cartellini fluorescenti, tra il salvataggio e la morte dell’odioso protagonista. Sebbene il regista abbia affermato il contrario, è quasi sicuro che il finale ‘buono’ non sia mai stato girato, e che in realtà non ci sia mai stata nessuna vera possibilità di scelta.
Faster, Pussycat! Kill! Kill! Anno: 1965 Regista: Russ Meyer
Grande titolo, giusto? Faster, Pussycat! Kill! Kill! è il film definitivo di Russ Meyer, cult movie assoluto amato da una miriade di registi di successo., il cui nome è diventato sinonimo della sexploitation, di cui fu uno dei principali autori, per la sua fissazione per donne dalle tette enormi .Tre prorompenti spogliarelliste se ne vanno in giro per il deserto a bordo di potenti automobili. Lì incontrano una coppia di ragazzi: leTre cospireranno per truffare un uomo vecchio e malvagio . Essendo un film Meyer, ci si può aspettare una certa qualità "grungy", che risultò fondamentale perchè il film si rivelasse un flop alla sua uscita. Diventò poi un film di culto, adorato dalle femministe e dagli amanti del exploitation.
Behind the Mask: Vita di un serial killer Anno: 2006 Regista: Scott Glosserman
Negli anni successivi all'uscita di Scream molti film tentarono la decostruzione del genere horror, ma pochi meritano di essere menzionati, come Behind the Mask. Che si svolge in un mondo in cui assassini soprannaturali come Jason Voorhees e Freddy Krueger esistono realmente, e sulla scia dei "mockumentary" il film segue un ragazzo, Leslie Vernon, che sogna di essere il "prossimo grande assassino psicopatico." In questo modo, cerca di fornire risposte e comprensione a decine di metafore e luoghi comuni dei film horror, del tipo "Come si diventa un assassino?" "Con quale criterio sceglie le sue vittime?" "Come può apparentemente essere in due posti contemporaneamente?".. Una brillante dichiarazione d'amore al genere contorto, che poi si sviluppa e vira inaspettatamente altrove proprio quando si pensa ormai di avere le risposte. E 'uno dei più creativi B movies horror degli anni 2000, senza dubbio.
Plan 9 from Outer Space Anno: 1959 Regista: Ed Wood
Per decenni, Plan 9 è stato la risposta di fatto alla domanda di "Qual è il peggior film della storia del cinema?". Ma anche se è certamente uno dei peggiori, siamo disposti a perdonarlo, perché è anche molto affascinante. Praticamente senza trama e con alcuni dialoghi davvero senza senso, con personaggi alieni sceneggiati come pseudo-intellettuali, sferza gli umani con "le vostre stupide menti! Stupidi! Stupidi! "Come la maggior parte degli appassionati di cinema sanno, Bela Lugosi morì nel corso delle riprese, e alcuni filmati estranei che Ed Wood aveva girato per altri progetti furono stato riciclati in Plan 9. In alcune scene fu chiamato il chiropratico Tom Mason, come controfigura di Lugosi anche se la somiglianza era davvero scarsa. Questo era perfettamente emblematico del "laissez-faire" del cinema di Wood. La storia del film è narrata in parte in Ed Wood di Tim Burton, splendido e meraviglioso omaggio a Wood e ai B Movie. E' un film che ha avuto influenze culturali anche nel rock: Plan 9 Records è la casa discografica fondata da Danzig, cantante e leader dei
Misfits. Anche Dave Vanian e i Damned dedicarono una canzone al film e entrambi i gruppi, in effetti, erano noti per la passione e l'amore per i classici B-movie horror fantascientifici.
Radiazioni BX: distruzione uomo (The Incredible Shrinking Man) Anno: 1967 Regista: Jack Arnold
Veramente la quintessenza degli sci-fi B degli anni '50 , uno studio innovativo nella produzione di film a basso costo e di effetti speciali innovativi, accompagnato da una storia intrigante. Scott Carey è esposto a una nube radioattiva e scopre che poco alla volta sta iniziando a ..rimpicciolirsi. I medici sono in grado di fermare il processo, e Scott impara una potente lezione sulla stigmatizzazione. Alla fine si restringe fino alle dimensioni di un insetto e deve affrontare sfide tra la vita e la morte, nella sua casa e all'esterno, dal gatto di casa per lui ora terrificante fino a doversi difendere da un ragno domestico. Un film che non è solo un grande spettacolo sci-fi , ma anche una riflessione sorprendentemente sull'alienazione. La lotta con una nuova "dimensione" delle cose, fatta di bestie feroci e mostri giganteschi gli fa comprendere che non si deve sentire inadeguato in un mondo più grande di lui, poiché il mondo stesso è inserito in una vastità infinita. Ed è sempre stato così, solo che prima non se ne era mai accorto: <<L’esistenza ha principio e fine nel pensiero umano, non nella natura. Sciogliersi, diventare il nulla, le mie paure svanivano, e venivano a sostituirle l’accettazione. La vasta maestà del creato doveva avere un significato, un significato che io dovevo darle. Sì. Più piccolo del più piccolo avevo un significato anch'io. Giunti a Dio non vi è il nulla: io esisto ancora.>>..
Le cinque chiavi del terrore (Dr. Terror’s House of Horrors) Anno: 1965 Regista: Freddie Francis
Film britannico, il primo della Amicus Productions, e uno dei più divertenti. L'intera storia si svolge su un treno, dove il Dr. Terrore (il favoloso Peter Cushing!) legge il futuro e predice terribili morti a 5 passeggeri che viaggiano con lui, attraverso le carte dei tarocchi, i racconti spaziano da licantropi a sacerdoti Voodoo e piante mangiauomini, mentre il grande Christopher Lee si presenta in una delle storie come critico d'arte pretenzioso: letteralmente senza scene veramente horroriche è affascinante quanto innocuo e casto.. ma da bambino una certa tensione me la mise.
L'Isola dei Dinosauri Anno: 1994 Regista: Fred Olen Ray
La cosa più incredibile di cui ci si rende conto, dopo aver visto Dinosaur Island, è il fatto che questo film è uscito un anno dopo Jurassic Park e non 15 anni prima. E' il prodotto di un altro moderno luminare dei B-movie, Fred Olen Ray, e questo film però non riesce a decidere: collocarsi pienamente con le sue tendenze nell'ambito del softcore porno o sui "dinosauri freakin, ma in entrambi i casi il risultato risulta ugualmente terribile. I dinosauri potrebbero essere i peggiori mai raffigurati, basta guardare il T-Rex burattino per capire realmente di cosa stiamo parlando. E 'un film deliziosamente innocuo, in cui nessun attore, nemmeno quello più pretenzioso poteva sperare forse di essere preso sul serio. La cosa davvero incredibile è che Fred Olen Ray è riuscito a convincere se stesso che ci sarebbe stato davvero un mercato legittimo per questo suo prodotto, ultra B Movie..
Feast Anno: 2005 Regista: John Gulager
Probabilmente la cosa migliore venuta fuori dalla Project Greenlight dell' HBO, Feast è un film horror rinfrescante, una satira pesante sulle convenzioni del suo genere. Con uno strano cast, comunque di tutto rispetto che comprende Judah Friedlander, Jason Mewes e Henry Rollins, racconta di persone di vari ceti sociali e età che si trovano in un bar in mezzo al deserto stile DAL TRAMONTO ALL’ALBA a parlare del più e del meno, fino all'arrivo di un uomo intriso di sangue e con fucile alla mano che fa irruzione nel bar e li avverte dell'arrivo di 4 creature orribili e sanguinarie. "Sono il ragazzo che è venuto a salvarvi il culo". E poi tutto succede: sangue, gambe mozzate,palle tritate,gente fagocitata,risate interminabili, accoppiamenti impropri e crani sfondati E 'un film divertente, sincero circa le sue intenzioni di giocare al tira e molla con le aspettative del pubblico.
Vampiri amanti Anno: 1970 Regista: Roy Ward Baker
Classico horror della Hammer Film Productions: giustamente tenuti in grande considerazione, questo è uno dei più ..infami. The Vampire Lovers è audace nel raffigurare le forti implicazioni di una relazione vamp-lesbo, abbastanza in anticipo sui tempi, soprattutto per una produzione britannica. Come tanti altri film Hammer, le cose migliori chin Vampiri Amanti (oltre ai seni ansanti) sono le scenografie sontuose, i grandi costumi e la presenza di Peter Cushing, che è apparso apparentemente in ogni film horror britannico realizzato tra il 1958-1975. Questo è stato il primo della "Karnstein Trilogy" sui vampiri erotici, anche Le figlie di Dracula, ma l'originale resta il migliore.
La spada magica Anno: 1962 Regista: Bert I. Gordon
Il miglior B-movie di cappa e spada di Maven Bert I. Gordon, il regista di The Amazing Colossal Man e tanti altri, La spada magica può anche essere considerato il miglior film della MST3K. E' una splendida piccola fetta di avventura fantasy, stilisticamente molto simile a film come Il 7 ° viaggio di Sinbad, del 1958. Ha un veterano come Basil Rathbone, nei panni del mago malvagio, Estelle Winwood la strega buona / madre dell'eroe e uno stuolo di cavalieri coraggiosi e multietnici che cercano di sopravvivere alle sette maledizioni mortali e salvare la principessa. Immagino che sarebbe stato uno dei miei preferiti in assoluto se solo fossi un bambino nato e cresciuto nei primi anni '60.