Ancora dai '90...
Gridlock'd parla alle persone che vengono catapultate loro malgrado in uno degli ingorghi più assurdi della vita, è cupo e umoristico, una satira feroce, e, come tutte le migliori satire, funziona perché quello che traspare sullo schermo non solo potrebbe accadere, ma accade - ogni giorno in tutte le principali aree urbane degli State e non solo. Lo scrittore / regista Vondie Curtis utilizza la commedia della situazione per un attacco frontale al sistema del welfare americano e alla sua burocrazia.
Quando la cantante Cookie (Newton) va in overdose di eroina a Capodanno, Stretch e Spoon, suoi colleghi musicisti decidono che è ora di smetterla con la roba e di entrare in un programma di riabilitazione al più presto.
Quando la cantante Cookie (Newton) va in overdose di eroina a Capodanno, Stretch e Spoon, suoi colleghi musicisti decidono che è ora di smetterla con la roba e di entrare in un programma di riabilitazione al più presto.
Questo film parla anche a noi tutti: Chi non ha avuto a che fare con inutili e frustranti pratiche burocratiche, sballottati da un ufficio ad un altro? Si tratta di una afflizione universalmente condivisa, e siamo in grado di capire la rabbia e l'insoddisfazione per un sistema che sembra più interessato a versare inchiostro, più che di occuparsi del sangue versato. Certo che Spoon (un compianto e bravissimo Tupac Shakur) e Stretch (Tim Roth, perfetto nel ruolo di tossico schizzato) sono una strana coppia dei '90s . Spoon è il classico black, uguale a ogni uomo nero maturo e temperato; Stretch è infantile, sempre borderline, un maniacale ragazzo bianco. Tuttavia, anche se le loro personalità sono diverse, sono fratelli, lavorano insieme, vivono insieme, si drogano insieme, e, quando decidono di liberarsi dalla droga, cercano di farlo sempre insieme. L'occasione per farlo è l'overdose di Cookie: mentre la osservano in coma all'ospedale, i due vengono alle prese con la precarietà della loro vita. "Non voglio finire così," si lamenta Spoon (e le sue parole risultano oltrmodo inquietanti, considerando il destino futuro dell'attore/rapper), "Ultimamente, sento che la mia fortuna mi sta abbandonando." Entrare in un programma di disintossicazione, tuttavia, si dimostra di essere molto vicino all' impossibile. Spoon e Stretch trascorrono una lunga giornata a correre, da un ufficio dei servizi sociali a un altro, per gli esami del sangue, la compilazione di moduli, tutto questo mentre sono inseguiti da poliziotti e spacciatori - tutto in un estremo tentativo (senza speranza) di ottenere un piccolo aiuto. Shakur e Roth (insieme a Newton, durante le scene di flashback) hanno un rapporto facile, che si presenta come vero e molto credibile. Entrambi gli attori sono bravi, soprattutto quando il film affronta la questione razziale, e lo fa in modo non pesante o predicatorio (a un certo punto, Spoon è costretto a ricordare a Stretch, che adotta una serie di manierismi sui neri, che la sua pelle è bianca), e il sistema dei servizi sociali degli Stati Uniti, attaccato senza pietà, attacco che culmina in un meraviglioso sproloquio di Stretch contro gli impiegati del settore pubblico.
Gridlock'd è ancora un film rinfrescante, perché è diverso. Il soggetto non è nuovo, ma il motore narrativo, l'approccio e i toni sono da una dark comedy, comica e tagliente. Da questa bella prestazione Tim Roth ha proseguito una carriera sempre in crescendo. Per Tupac Shakur, che io ho scoperto tardi, sia come rapper sia come attore, mostra un talento genuino, e qui, scrive quasi il suo epitaffio. I due lavorano su un delizioso rapporto impassibile, in cui Stretch è il jolly e Spoon il morigerato, e che culmina in una scena esilarante in cui Stretch pugnala ripetutamente il suo amico al petto, in un ultimo e disperato tentativo per ricevere cure mediche. Gridlock'd si perse un pò nel traffico dei film indipendenti, ma l'unica pecca che ci troviamo sono alcuni inutili inseguimenti di routine che cercano in fondo solo di distrarci dagli elementi più efficaci del film.
L'umorismo amaro della situazioneè pienamente realizzato, nonostante il film celebra la cultura della droga, che i nostri eroi vogliono rinnegare ma che alla fine risulta l'unica cosa che li sostiene ..
Cast: Tim Roth, Tupac Shakur, Thandie Newton, Vondie Curtis Hall, Bokeem Woodbine, Howard Hesseman
Direttore: Vondie Curtis Sala
Sceneggiatura: Vondie Curtis Sala
Musica: Stewart Copeland
Gridlock'd Cineblog
#Tupac Shakur #Tim Roth
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